di Oreste Scalzone
Sai, finché tu gli dici che là, in Italia, c’è l’union sacrè e che Violante applaude sempre, anzi si mette in gara ... ma l’altro ieri è avvenuta una cosa stupenda. Tutti a stracciarsi le vesti contro la legge salva Previti, La cosa più oscena è che tu potresti pensare che siccome sono mariuoli e corrotti fanno per loro un garantismo censitario ma poi buttano qualche briciola di garanzia anche per gli altri. No, così ragionano i berlusconisti, le garanzie sono (…)
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Giustizia
Articoli
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Il garantismo dei ricchi
11 agosto 2005 par (Open-Publishing)
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La partita contro le estradizioni
9 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Sulla spada di Damocle che grava su questi compagni ho già provato a mettermi in gioco. Offrendomi come ostaggio in cambio della moratoria delle estradizioni, rinunciando ai benefici della prescrizione ormai imminente per la mia pena (mancano meno di 18 mesi). E anche qui la risposta è stata un silenzio assordante. E quindi a ‘sto punto mi sono guardato bene dal risollevare questo discorso e non solo per non impattare con la demagogia di un Castelli e di un Bossi. (…) -
L’occasione Pannella
8 agosto 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Oreste Scalzone
Dopo, certo, resta l’angoscia locale, intima ma, insomma, conta. E’ come un cancro in famiglia. Non bisogna mai dimenticare che in sé e per sé, rispetto al resto, è statistico, ma non si può pensare di riguardare il cancro del proprio familiare con l’occhio di quello che fa le statistiche se no è una forma di delirio.
C’è tutto questo dietro la mia decisione di intervenire nella finestra di opportunità socchiusa da Pannella e poi spalancata da un vento che torna, (…) -
Oreste Scalzone : attenti agli amici
7 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Altrettanto forte è la motivazione tutta interna alle vicende più recenti della microcomunità dei rifugiati e dei colpi subiti. Parlo dell’indignazione per l’iniquità (non illegale) della procedura dell’estradizione di Paolo. Dolore aggravato dal rivelarsi le illegalità schifose che c’erano dietro l’averla fatta scoccare in quel momento: la storia dei Ros e di Giovagnoli i cui effetti durano ancora.
E poi c’era stata tutta la vicenda di Cesare Battisti, l’ansia, la (…) -
DROGA E DISAGIO GIOVANILE
6 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Lucio Garofalo
Il problema delle tossicodipendenze non è una questione di ordine pubblico, benché come tale venga considerata, rinunciando ad un’analisi razionale del fenomeno e ad una rigorosa prassi politico-sociale, per abdicare a favore dell’azione poliziesca e invocare una crescente militarizzazione del territorio. Tale scelta politica, non solo non ha mai eliminato o dissuaso determinati atteggiamenti ritenuti “devianti”, ma al contrario li ha ulteriormente aggravati.
E’ (…) -
LA REPUBBLICA DELLE BANCHE
5 agosto 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Viviana Vivarelli
Occuparsi di banche italiane vuol dire entrare nel delirio. E nessuno creda che le operazioni sospette riguardino solo Fazio o Berlusconi.
Banca Rasini, banca con un’unica agenzia a Milano, che gira patrimoni della mafia, ci lavorava il padre di Berlusconi come procuratore con potere di firma. Da essa, con visibile certezza, sono usciti i patrimoni che hanno di colpo lanciato il giovane Silvio sul mercato immobiliare. Berlusconi non ha mai aperto bocca su (…) -
Un dispositivo mortifero
4 agosto 2005 par (Open-Publishing)
di Oreste Scalzone
Fossero diventati tutti supercivilizzati, liberali, asettici e disincarnati almeno avrebbe una coerenza interna. Fossero diventati tutti angelici o si fosse incarnata l’utopia di Norbert Elias che crede di vedere in opera la civilizzazione del conflitto (alcuni accenni di questo discorso lo si ritrovava in certi passaggi del Declino del politico di Tronti), uno potrebbe dire: mi è più sopportabile e questi hanno scoperto l’antidoto, il modo di epurare le selvaggerie (…) -
Chi ha liberato Arnoldo Aleman?
30 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Giorgio Trucchi
Dopo quasi tre anni passati tra il carcere, gli ospedali e gli arresti domiciliari, l’ex Presidente della Repubblica Arnoldo Alemàn Lacayo (1997-2001), condannato in primo grado a 20 anni di prigione per una lunga serie di reati legati alla corruzione ed al riciclaggio di denaro, è potuto uscire dalla sua Hacienda "El Chile" grazie ad una sentenza della Giudice di Sorveglianza Carceraria, Roxana Zapata, che ha deciso di concedergli il Regime di Convivenza Famigliare, (…) -
NO AI PROVVEDIMENTI REPRESSIVI DEL GOVERNO
28 luglio 2005 par (Open-Publishing)
di Piero Bernocchi
Era prevedibile che il governo approfittasse degli orrendi attentati di Londra per restringere ulteriormente libertà e garanzie per i cittadini “stanziali” e migranti; un po’ meno scontato era invece il consenso pressochè unanime del centrosinistra (vedi le dichiarazioni di Prodi, Fassino, Violante, Parisi ) ai provvedimenti repressivi annunciati ieri alla Camera dal ministro Pisanu, nonché la incredibile debolezza delle poche critiche ad essi (il PRC ha espresso (…) -
Roma: partita la campagna per il diritto di voto
27 luglio 2005 par (Open-Publishing)
Una testa un voto: da migranti a cittadini Partita ieri a Roma la raccolta di firme su due proposte di delibera popolare per il voto ai cittadini stranieri non comunitari e apolidi alle elezioni municipali e comunali di Roma Mentre la politica del diritto speciale per gli stranieri subisce un balzo in avanti con il pacchetto Pisanu anti-terrorismo, c’è chi cerca di uscire dal ricatto dell’emergenza proponendo politiche attive di cittadinanza per tutti, a partire dal diritto di voto.
E’ (…)