Grecia/Salonicco - Interrotta parata militare, cacciato dal palco il Presidente

In Grecia è in crisi anche la festa nazionale.

Nel corso dei festeggiamenti di ieri e oggi, i greci hanno colto l’occasione per
protestare contro un governo che, è sempre più evidente, non gode di legittimazione
in seno alla società greca. E questo nonostante sia passato appena un giorno dalle
decisioni europee di riduzione del 50 per cento del debito greco. Decisioni che,
l’esecutivo non ha perso occasione di presentare come un successo e una prova di
grande capacità di trattativa.

Al posto dei sorrisi di politici patriottici e discorsi di dubbia qualità retorica,
protagonista è stata la protesta dei cittadini: ci sono state uova, arance, nastri
neri di lutto, insulti agli esponenti istituzionali, slogan.

Le proteste si sono verificate in tutto il Paese, anche in città di cui si sente
parlare pochissimo, come Alicarnasso o Kozani, mentre l’apice è stato quello odierno,
a Salonicco: il Presidente della Repubblica, Karolos Pappoulias, si è visto costretto
a lasciare il palco per la presenza di manifestanti che protestavano contro la
politica dal governo Pasok, partito (socialista) dal quale proviene anche Pappoulias.

Un evento straordinario, quest’ultimo. La somma carica dello Stato ha dovuto o scelto
di allontanarsi dai cittadini: è giunto il momento di riconoscere il continuo
evolvere della crisi greca che, ormai, tocca l’essenza stessa della democrazia
rappresentativa.

30 Ottobre 2011

VIDEO :

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=KvKCOF6uiyU