de Giuliana Sgrena
L’uso del napalm e del fosforo bianco nella guerra in Iraq era già noto. Purtroppo. Dei cadaveri carbonizzati ritrovati dopo la battaglia dell’aeroporto (aprile 2003) mi avevano raccontato gli abitanti di Falluja prima ancora di diventare profughi, dei volti scarnificati dal fosforo bianco mi avrebbero detto poi e l’avrebbero confermato i soldati americani impegnati sul campo di battaglia (anche in una intervista al manifesto, 25 settembre 2005). Ma questo orrore (...)
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Guerre-Conflitti
Articoli
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Democrazia al fosforo
10 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commenti -
Fassino, ripensaci: guarda le prove di questi crimini
10 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentidi Piero Sansonetti
Leggete l’articolo di Sabina Morandi, che pubblichiamo qui, e provate a restare calmi. Come si fa? Questi hanno raso al suolo Fallujah e arrostito la sua popolazione, e in quegli stessi giorni i loro capi, dalle Tv di tutto il mondo, tuonavano sulla democrazia da esportare, sui valori dell’Occidente, sul cristianesimo, sulla libertà, sui diritti dei bambini e delle donne, sulla legalità internazionale, sul Burqa, sull’arretratezza dell’Islam. Va bene il cinismo della (...) -
Gli americani a Fallujah hanno usato le armi di distruzione di massa
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
Clamoroso documentario di Rai News24 che la Rai manda in onda quasi clandestinamente
di Sabina Morandi
Si chiama "Fallujah, la strage nascosta", è una inchiesta giornalistica realizzata da Sigfrido Ranucci e curata da Maurizio Torrealta per Rai News24 e che andrà in onda stamattina alle sette e trenta sulla terza rete.
Questa inchiesta ci racconta in modo crudo e atroce - con immagini agghiaccianti, testimonianze e documenti - la storia della presa di Fallujah da parte dell’esercito (...) -
“Io sono stato a Falluja”
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
1 commentoIl documentario di RaiNews24
Javier Couso, fratello di José, il cameraman di Tele5 assassinato a Baghdad dagli statunitensi, ha visitato Falluja. Ha raccolto eccezionali testimonianze sull’uso di armi chimiche e sulla sistematica violazione di diritti umani nella città martire dove 50.000 civili avrebbero trovato la morte sotto le bombe e i rastrellamenti statunitensi
Intervista di Gennaro Carotenuto
Javier è nato a El Ferrol, in Galizia, la brutta città portuale dove è nato (...) -
Fosforo bianco
9 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Giancarlo Pacchioni
In Iraq c’è la democrazia, la riprova è che gli avvocati di Saddam vengono rapiti o uccisi. In Iraq c’è la democrazia, infatti non c’è libertà di stampa e di informazione. In Iraq c’è la democrazia, infatti ogni giorno democraticamente muoiono sia civili che militari. In Iraq c’è la democrazia, la riprova è che il petrolio iracheno è estratto dagli americani e dagli inglesi.
Che in Iraq c’è la democrazia è dimostrato dal fatto che i giornalisti ogni giorno (...) -
FALLUJAH s’illumina d’immenso! (video e Deiana interpella Martino)
8 novembre 2005 par (Open-Publishing)
3 commentidi Doriana Goracci
Le sciagurate dichiarazioni americane sulle bombe al fosforo bianco"dovevamo illuminare Fallujah", devono illuminare il nostro paese. I fuochi nella notte da tragedia in Europa e nel Mondo fanno tremare, non le coscienze, ma il potere di chi ha qualcosa da salvaguardare dalla "barbarie", fosse pure una macchina.
Ognuno nel mondo occidentale ha quindi paura, pura semplice paura. E’ come entrare in un tunnel ad altavelocità questo si, una strada senza ritorno.E le (...) -
Contrordine, compagni!
6 novembre 2005 par (Open-Publishing)
di Viviana Vivarelli
o meglio: Contrordine, camerati!
...emerge adesso che Saddam voleva dimettersi prima che scoppiasse la guerra e che il governo italiano che sapeva finse di nulla per forzare la guerra di Bush.. Dunque non solo Saddam non aveva armi di distruzione di massa e il governo italiano lo sapeva benissimo, non solo Inghilterra e Francia hanno voluto vidimare un dossier italiano montato da uno spione da quattro soldi e avvalorato dalla CIA e dalla stampa di Berlusconi, ma (...) -
ITALIA SEZA MEMORIA: Mordechai Vanunu, la dissidenza ebraica
6 novembre 2005 par (Open-Publishing)
ISRAELE HA OGGI UN ARSENALE VALUTATO IN CIRCA 400 ARMI NUCLEARI CON UNA POTENZA PARI A 3850 BOMBE DI HIROSHIMA
Riportiamo l’ultima intervista apparsa di Mordechai Vanunu. 17 anni di carcere per aver svelato l’atomica israeliana "Italia, voglio la verità sul mio sequestro" Il tecnico nucleare israeliano: "Nel 1986 sono stato rapito a Roma. Ora l’Italia deve aprire un’inchiesta su questo crimine. Ho subito il carcere e l’isolamento per denunciare l’illegalità e la pericolosità del progetto (...) -
CINDY SHEEHAN SUL CIA/GATE : FINALMENTE QUALCUNO PAGA
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
L’epilogo dell’inchiesta sul Cia-Gate, che coinvolge la Casa Bianca per vicende collegate alle prove utilizzate per lanciare la guerra in Iraq, viene atteso con soddisfazione da Cindy Sheehan, la madre californiana diventata una protagonista del movimento pacifista dopo la morte in Iraq del figlio militare Casey. ’’Finalmente ci sara’ qualcuno che paga e ci saranno le prime attribuzioni di responsabilita’ per le bugie dette dall’amministrazione Bush sulle armi di distruzione di massa (...)
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NIGERGATE : I GIOCHI PERICOLOSI DI REPUBBLICA
3 novembre 2005 par (Open-Publishing)
2 commentiGigi Malabarba, capogruppo Prc al Senato e componente del Copaco, critica "i giochi pericolosi di Repubblica" sul Nigergate: "E’ curioso - dichiara - attaccare Bush e Berlusconi per la guerra in Iraq con gli argomenti (e le informazioni) dei falchi del Pentagono, utilizzati a piene mani nel feuilleton contro il Sismi che da un paio d’anni compare allegato al quotidiano di centrosinistra ’La Repubblica’.
Dopo i ’furbetti’ della squadra di Nicola Calipari, ora è la testa di Nicolò Pollari (...)