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I MISERABILI

Publie le lunedì 21 febbraio 2011 par Open-Publishing

MA CHI SONO QUESTI BERLUSCONES?

Ebbene sì: abbiamo dovuto pure sorbirci la più fallita delle soap interpretare dall’attore Suka Barbareschi. Quella del tizio che non vuol dire subito d’essere marchetta, fa finta di sbagliare al voto di fiducia, ma è sempre fedele all’ideale, ci ripensa e fa sapere che non è vero, non ha sbagliato, lo ha fatto per far parlare del film suo che era in programmazione su RAItre, voleva che lo guardassero in tanti. Invece è stato un flop: solo 800 mila persone hanno avuto il fegato di sintonizzare il televisore per guardarsi le pantomime del "Trasformista".

Caspita! Se lui avesse votato con l’ideale senza la finta di sbagliare e non ci fosse stata la "pubblicità" del caso… il film lo avrebbero visto solo quelli del bar pizzeria "da Tony"?


Sta di fatto che tira e molla, molla e tira, il grand’attore politicante ha capito che c’erano odori di contratti per serie televisive da far sparire nelle sue nasche e così affanculo ideali, me ne fotto del futuro e della libertà dell’Italia, non posso più tornare con il PDL perché Gnazio La Muffa m’ha messo il veto, mi accoppio con il Gruppo Misto e dimostro al Duce che sono un uomo con le palle.

Lo vedremo di certo in qualche nuova telenovela, magari nei panni di un commissario sperduto nelle nebbie d’Arcore che indaga sui furti dei crocifissi spariti dalle aule di scuole padane o in armatura luccicante da cavaliere sprezzante del pericolo che corre nelle foreste brianzole a salvare le nipotine di Mubarak minacciate dagli orchi rossi della strega Ilda.

Lui dice che non ha bisogno della politica, ha di suo, fa lavorare 700 persone l’anno e che i giornalisti la devono smettere con le illazioni.

Ma allora siamo tutti scemi mi sa; e lui che pare il più idiota, sta a vedere che invece è il più furbo e logico.

Se lui non ha bisogno della politica e sta bene di suo, perché fa il deputato?

C’è sempre qualcosa che non funziona nel pensiero concreto di questa gente.

O siamo noi extraterrestri o gli alieni sono loro.

Che poi onestamente, agli italiani tutti, cosa può fregare degli smarchettamenti politici di questo Suka Barbareschi?

Hanno talmente abituato il Paese a seguire qualsiasi cialtronata che pure la pisciata insignificante di un essere che viene fuori dal "Gioco delle Coppie", peraltro di una antipatia e sicumera uniche, deve diventare affare di Stato.

Se ne deve parlare per obbligo.

Ma vada a quel paese lui e tutti i TG e i quotidiani che perdono tempo a seguire questi cagnolini da riporto.

La davano pure come prima notizia nei sommari della sera.

Ma non sarebbe il caso di chiamarli invece "somari continui"?

Tanto, più che asinate non raccontano.

E poi perché si deve fare attenzione e concedere così tanto spazio e perfetti sconosciuti che improvvisamente diventano ministri e minestronesse?

E’ vero, l’informazione italiana è quasi tutta completamente asservita al Duce e ai suoi gerarchi, ma gli italiani possono fare scelte: spegnere il televisore, cambiare canale, far cancellare programmi per share troppo basso o inesistente, non comprare certi quotidiani e/o rotocalchi, boicottare case editrici, non comprare prodotti che sponsorizzano certe reti TV…

E invece niente!

Agli italiani piace il brodo sempre identico, pure riscaldato, se lo sucano anche avariato o vibrionico: l’importante è non masticare, non sprecare energie, e se poi proprio devono mangiare qualcosa di sostanzioso, ci sono sempre gli omogeneizzati predigeriti.

Ma è così difficile chiedersi chi è la Mariastar Enterogelmini e da dove arriva?

Perché è lì dov’è?

Come mai la Benita Petaccia Santadeché ha un sottosegretariato di un dicastero fantasma? Che esperienza politica pregressa e professionalità specifiche ha per fare la portavoce [leggi: porcavoce] di un governo?

E LaFrattina? Era il maestro di sci dei figli del Duce e ora si trova a impersonare il ministro degli Esteri.

Gnazio La Muffa alla Difesa, Sputazzetta Gasparri uomo [leggi: uomo?] di fiducia del PDL, Ciqui Cicchitto Cappuccetto Azzurro P2 nominato sapiente saggio che deve intervenire sull’Universo scibile, Badessa Bondi alla Cultura e Beni Artistici, Autoreggente Brambilla al Turismo, Beata Nicole Minetti consigliera regionale per il Formicone e addetta alla bernarda di Stato, Lele Moric ministro "ombra" dello spettacolo privé, e via così fino a nomi impronunciabili [perché portano sfiga] come quel tizio della Lega con il capello fulvo cotonato, portavoce pure esso, che parla sempre a memoria senza enfasi, mai una virgola o un punto, senza prendere fiato.

Da dove arriva questa gente? Chi è?

Soprattutto: perché loro?

il Duce è un affabulatore, uno che promette tanto e mantiene, solo per i suoi fidati s’intende!, sistema questo lì, quell’altro là, la scema di turno a fare la papera ripetente, l’idiota leccante a recitare i comunicati che gli scrivono, un Capezzolone al giorno ti leva il processo di torno.

Tutti quanti ormai da due anni suonati continuano a ripetere le stesse identiche frasi, usano anche aggettivi uguali.

E’ il Novissimo Vocabolario della Lingua Italiana Berluschelli.

Dovunque vadano dicono sempre: "Il premier è stato eletto dal popolo ed è il popolo che deve decidere se lui resta o se ne deve andare, non si dimetterà", "contestualizziamo il fatto specifico e le frasi adoperate e vi apparirà la verità", "è la sinistra che ha ordito un complotto per far fuori il Presidente del Consiglio", "non crediamo alle accuse e al fango mediatico che state riversando su una persona pulita e generosa"…

Oltre questo non sanno dire altro.

Difendono l’indifendibile. Una di loro è arrivata anche a dire che: "fare sesso con una persona che poi ti versa dei soldi non vuol dire prostituzione; una ragazza pure bella può decidere di dare il suo corpo ad un uomo anche anziano, se poi l’uomo per sua volontà le regala dei soldi, potete dire che quella ragazza è una puttana? Così offendete tutte le donne italiane, vergognatevi!"

Lo ha detto una, lo hanno ripetuto poi tutti gli altri. Compreso Disturbato Sgarbi, solo che lui è più colorito [leggi: porco].

Ma perché il ministro degli Esteri deve esternare il suo parere, che poi non è suo, sulle bernarde che il Duce ha sempre in testa? Che senso ha che la Enterogelmini si profonda in difese accorate sul pene del Premier esprimendo tutta la sua devota ammirazione? E lo squallido Ciqui Cicchitto Cappuccetto Azzurro P2, perché si fa pure lui figure di merda più volte al giorno? Badessa Bondi pare l’innamorata globale del suo Padrone, ne parla sempre in estasi goduriosa…

E’ tutta gente venuta fuori dal nulla, dal buio assoluto, comparse che il Duce ha chiamato e voluto, ben pagate. La manna dal cielo in pratica: stipendi d’oro per fare nulla, privilegi assoluti, scorte, auto blu, case regalate fronte Colosseo, castelletti in pieno centro storico romano pagati nulla, niente più rinunce, troie a volontà e tanta, ma proprio tanta notorietà.

In cambio le comparse devono recitare, senza vergognarsi mai, fino all’indecenza assoluta; quella raggiunta in questi ultimi mesi.

Rappresentantesse dell’esecutivo costrette per marchetta politica a dire che "puttana è bello", gerarchi del Duce felici di rappresentare e confondersi con Datore di Lavoro che ragiona col cazzo e tratta le donne come merce da fast macelleria.

Oltre questo, dentro non hanno nulla.

Fanno così perché sanno perfettamente che quando il Duce cadrà, perché cadrà, loro torneranno nel buio, dimenticati, più miserabili di prima, saranno solo polvere, bruciati socialmente e politicamente. Impresentabili e miserabili com’erano.

Ora che il regime berlussoniniano sta agonizzando in putrescine e cadaverine avanzate, le comparse sono terrorizzate, devo unirsi sempre di più al poco che rimane, raschiarlo fino in fondo, prendere tutto quello che c’è.

Dicono pure che vogliono le elezioni anticipate.

Sanno perfettamente che se si votasse nel giro di pochi mesi, gli italiani, coglioni come sempre, darebbe comunque la vittoria al centrodestra, cioè ai fascisti.

Perché gli italiani non imparano.

Agli italiani della loro Nazione fotte sempre di meno.

Niente elezioni anticipate, ma opposizione senza tregua, pubblicazione delle verità, sputtanarli sempre di più per quello che fanno, unirsi con un unico scopo: mandarli a casa.

Serve veramente un governo di transizione, senza i berluscones, che ci porti con calma al voto non truccato dalla legge porca di Calderoli, per dimenticare i miserabili una volta per tutte.

Che se ne tornino da dove sono arrivati: le fogne.

Lucio Galluzzi

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