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I radicali: “Via la parola ‘lavoro’ dalla Costituzione” troppo "Rossa"

Publie le lunedì 22 novembre 2010 par Open-Publishing
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La senatrice Poretti vuole modificare il primo articolo della Carta: è troppo “rosso”. Strano: venne proposto da Moro e Fanfani

Via il termine ‘lavoro’ dall’articolo 1 della Costituzione, troppo ‘rosso’. Al suo posto le parole ‘diritto’ , ‘liberta’ e ‘persona’, piu’ vicine al concetto di comunita’ delle democrazie occidentali. A proporlo sono i Radicali, con un ddl presentato dalla senatrice Donatella Poretti. Il concetto di lavoro, spiega Poretti e’ “il principale elemento fondante delle democrazie popolari, e non delle democrazie cosiddette occidentali”.

NON E’ ROBA DA DEMOCRATICI – E’ scritto, nero su bianco, spiega l’esponente radicale, nelle Carte costituzionali di Paesi che democratici non si possono definire: il primo articolo della Costituzione cubana, ad esempio, parla di ‘Stato socialista di lavoratori’. E il concetto di lavoro era presente anche nel primo articolo della Costituzione della ex Unione Sovietica: ‘L’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e’ uno stato socialista degli operai e dei contadini’. Cosi’ anche la Repubblica popolare cinese: ‘La Repubblica popolare cinese e’ uno stato socialista di dittatura democratica popolare, guidata dalla classe operaia e basata sull’alleanza operai-contadini’. Il secondo articolo della Costituzione della Repubblica democratica popolare del Laos, prosegue Poretti, riconosce quali suoi componenti fondamentali ‘lavoratori, contadini ed intellettuali’. Anche la Costituzione della Repubblica socialista del Vietnam ’si fonda sull’alleanza fra la classe di lavoratori, di contadini e gli intellettuali’. Insomma, “il nostro primo articolo della Costituzione allontana l’Italia dalle democrazie cosiddette occidentali e l’accomuna ai Paesi comunisti dispotici”.

MA COME ANDO’? – Oltre che dare l’idea della posizione ‘lunare’ che hanno alcuni senatori a proposito del dibattito sui problemi reali del paese, è strano che la senatrice Poretti dica che l’articolo uno della Costituzione, vista soprattutto la storia della sua formulazione, che proviene da Aldo Moro e Amintore Fanfani: due democristiani, non due comunisti.

Prima di arrivare alla forma tuttora vigente, vennero esposte varie proposte. La prima, presentata dal deputato Mario Cevolotto ometteva la formula “…fondata sul lavoro” e venne presentata il 28 novembre 1946. Questa, però, non piacque alla quasi totalità dei membri dell’Assemblea e venne definita algida e carente dei tratti precisi del nascente Stato Italiano.

Fu Aldo Moro a chiedere di inserire un riferimento al lavoro. Palmiro Togliatti presentò una seconda proposta: “L’Italia è una Repubblica democratica di lavoratori”. Ma anche questo emendamento venne bocciato. Ma fu il democristiano Amintore Fanfani a presentare la formula attuale che fu appoggiata dal Partito Comunista Italiano e dal Partito Socialista Italiano.

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