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CHIAGNI E FOTTI
Da un aryicolo di Ettore Livini
Stipendi dei supermanager bancari in Crisi? Ma nemmeno per sogno!
I primi quattro istituti di credito italiani hanno avuto un calo dei profitti del 41% e hanno aumentato le buste paga dirigenti del 25% !
Intesa Sanpaolo: piccolo rialzo dei profitti (+9,9%) ma ben 37 milioni di stipendio al vertice operativo, 19% in più.
Idem per Unicredit: gli utili che scendono da 4 a 1,7 miliardi, ma i compensi manager che salgono da 41 a 65 milioni.
Il Monte dei Paschi di Siena ha tagliato il dividendo lasciando a bocca asciutta i soci (i profitti sono scivolati da 922 a 200 milioni) ma ha cresciuto i quadri dirigenziali, del 5%.
Vigni cresce il suo bonus da 1,4 a 1,96 milioni.
Paga la crisi solo Mediobanca: cui utili crollati da 1 miliardo a 2 milioni e bonus ridotti da 20,5 a 14,5 milioni.
Alessandro Profumo, numero uno di Unicredit, ha recuperato parte dei soldi persi nel 2008 quando si era autoridotto lo stipendio del 63%.
Quest´anno si è concesso un ritocchino da 3,47 a 4,27 milioni di euro (11.690 euro al giorno, festivi compresi) confermandolo come il banchiere meglio pagato d´Italia.
Passera, dopo un 2008 da dimenticare, si è visto raddoppiare il bonus a 1,5 milioni arrivando a 3,8 milioni.
In Mediobanca il presidente uscente Geronzi è stato l´unico a salvarsi dalla limatura alle buste paga, con uno stipendio salito da 3,2 a 3,3 milioni di euro. Alberto Nagel e Renato Pagliaro si sono dovuti accontentare di 2,5 milioni.
L´Italia non è un caso isolato. Le banche Usa e quelle europee aumenteranno in media quest´anno del 10% le buste paga ai loro dipendenti.
Lo stipendio medio di un trader a Wall Street nel 2009 è stato di 340mila dollari (+20%). Il banchiere più pagato d´Europa quest´anno sarà con ogni probabilità Josef Ackermann di Deutsche Bank che moltiplica per 6 il compenso a 9,55 milioni.
Messaggi
1. I superbonus bancari, 15 aprile 2010, 12:08
Cara Viviana, non ci sono solo i "superbonus" dei managers ma c’è anche lo scandalo dei dividendi Fiat !!
Il buon Marchionne, nel mentre dichiarava per il 2009 perdite per ben 800 mln. di euro, distribuiva tranquillamente 280 mln. di dividendi agli azionisti ( leggi principalmente Agnelli e parentado) !!
All’ultima assemblea di Confindustria i signori imprenditori , tutti dichiaratamente ultraliberisti e paladini del mercato, non si sono minimamente vergognati di invocare, alle prime difficoltà, l’aiuto dello Stato sotto forma di incentivi, agevolazioni fiscali e creditizie, chiedendo al contempo riduzioni della spesa pubblica che penalizzano principalmente pensionati e lavori dipendenti a basso reddito !!
Quegli stessi imprenditori che quando invece l’economia tira, intascano allegramente le plusvalenze e distribuiscono dividendi agli azionisti , accusando lo Stato di essere un’inutile zavorra burocratica !!
La logica, come si è visto anche con lo scandalo del salvataggio delle banche per la faccenda dei sub-prime, è sempre la solita : privatizzare gli utili e socializzare le perdite !!!!!
MaxVinella