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IL CASO DELLA LISTA MICHELE BALDI Una lista sottoscritta da defunti

Publie le venerdì 26 marzo 2010 par Open-Publishing
34 commenti

Latina, autenticò lista fantasma
denunciato consigliere provinciale
Politico del PD accusato di falso ideologico: incastrato da giudice ritrovatosi tra i sottoscrittori e denunciati apparentemente ignari esponenti del movimento.

LATINA - Una lista sottoscritta da defunti, semplici cittadini, uomini delle forze dell’ordine e magistrati. Naturalmente all’oscuro di tutto. E’ quanto appurato dalla Digos di Latina dopo la denuncia di un giudice del tribunale di Latina che si era ritrovato, insieme a tutta la famigliam, tra i sostenitori del «Movimento per Roma e per il Lazio. Michele Baldi Presidente».
La lista era stata presentata all’ufficio circoscrizionale centrale del Tribunale di Latina, e sequestrata il 6 marzo scorso dalla polizia che in poco tempo ha appurato la totale falsità delle 1.483 sottoscrizioni depositate a sostegno della lista stessa.

TRE NEI GUAI PER LE FIRME - Oggi sono scattate le prime tre denunce, due per gli esponenti del movimento che appoggiava Michele Baldi nella corsa alle regionali (accusati di falso ideologico aggravato e uso di atto falso per scopi elettorali) ed una per l’autenticatore della lista apocrifa. «Notaio» d’occasione, è risultato infatti un consigliere provinciale di Latina eletto nel centrosinistra, denunciato per il reato di «falso ideologico aggravato del pubblico ufficiale in atti pubblici».
Così ricostruisce la Digos: «Esponenti di rilievo del movimento, pur apparentemente ignari della materiale falsa compilazione delle sottoscrizioni, nella piena consapevolezza della illiceità della procedura di autenticazione delle firme che stavano portando avanti, si sono adoperati per ricercare un pubblico ufficiale disposto a certificare falsamente come veri i gli atti a sostegno della propria lista».

AIUTATI DAL PD - Fatto ciò, prosegue la relazione di polizia, «grazie alla disponibilità di un politico di opposizione impiegato nell’ente Provincia di Latina, hanno successivamente depositato la documentazione al fine di fare ammettere il “Movimento per Roma e per il Lazio. Michele Baldi Presidente” alla tornata elettorale regionale del 28 e 29 marzo».

"Il prosieguo dell’attivita’ di polizia giudiziaria, coordinata dal sostituto Procuratore Giancristofaro, ha permesso di individuare specifiche responsabilita’ penali nella procedura di autenticazione delle firme di ignari cittadini e del successivo deposito presso il locale Tribunale - prosegue la nota della Questura di Latina - Invero, esponenti di rilievo del movimento, pur apparentemente ignari della materiale falsa compilazione delle sottoscrizioni, nella piena consapevolezza della illiceita’ della procedura di autenticazione delle firme che stavano portando avanti, si sono adoperati per ricercare un pubblico ufficiale disposto a certificare falsamente come veri i suddetti atti a sostegno della propria lista".

"Fatto cio’ grazie alla disponibilita’ di politico di opposizione dell’Ente Provincia di Latina - prosegue la nota - hanno successivamente depositato la documentazione de qua al fine di fare ammettere il ’Movimento per Roma e per il Lazio. Michele Baldi Presidente’ alla tornata elettorale regionale del 28 e 29 marzo".

Proseguono, nel frattempo, le operazioni di disconoscimento delle firme dei ’falsi sottoscrittori’ contattati direttamente dalla Digos per verificare l’eventuale appoggio ad altre formazioni politiche, e questo per salvaguardarli da possibili responsabilita’ di natura penale in quanto la normativa vigente vieta al cittadino iscritto nelle liste elettorali di un comune di sottoscrivere piu’ presentazioni di liste.

Messaggi

  • Vabbè, non mi sembra così importante.
    Del resto, che gran parte delle firme che accompagnano le liste elettorali siano spesso e volentieri false è un dato incontestabile ... ricordatevi, sempre nel Lazio, la vicenda della scorsa tornata che coinvolse pesantemente la Mussolini e Storace con tanto di nomi presi a caso dall’anagrafe di Roma ....
    Diverso il caso della lista PdL non ammessa stavolta nella provincia di Roma per le regionali del Lazio, in quel caso - al di là delle cazzate che racconta Berlusconi nei suoi sproloqui - nè la lista nè le firme erano state materialmente presentate in tempo utile ...
    Nello specifico di Latina probabilmente il consigliere PD avrà pensato che la lista di Baldi ( un ex AN) poteva togliere voti preziosi alla Polverini ...
    Questo è certo un sintomo di un diffuso ed endemico malcostume bipartisan, ma francamente mi sembra ci sia di molto peggio ....

    Raf

    • Pensa te, la propaganda elettorale gliel’ha fatta a spron battuto, e non è la prima volta, proprio quel Marione (Corsi Mario per chi non lo conoscesse) dalle sue frequenze, praticamente Gianni e Pinotto (uno oltre a essere deliquente porta pure un po’ sfiga evidentemente), costui casca dalle nuvole e l’altro si nasconde dietro un dito. Senza dimenticare che il suddetto Baldi patteggiò alle politiche, poi alla poltrona del sindaco per "regalare" i suoi voti al ballottaggio, sempre sulle onde di Rete Sport (Corsi quello che la politica la guarda da lontano... eh?) lo stesso Rutelli fu il maggiore offerente ma ebbe la meglio il celticato Alemanno. Guarda quante coincidenze.....

    • No, nella sfida per prendersi i ( pochi) voti di Baldi al ballottaggio alla fine ebbe la meglio Rutelli, ma com’è noto gli servì a ben poco ...

      Comunque - fermo restando che questa vicenda di Baldi è indicativa dello sporco ormai bipartisan, del berlusconismo che ha ormai tracimato ovunque ecc. ecc. - anche io dico che la cosa non merita un articolo su BellaCiao ...

      E’ vero, grande parte delle firme di tutte le liste sono false, forse ha ragione Pannella quando dice che sarebbe il caso di abolire questa liturgia delle firme o almeno ridurne notevolmente il numero necessario.

      Ma il fatto che rende queste elezioni ed in generale il clima politico che c’è in Italia meritevoli, come dice Saviano, degli "osservatori internazionali" dell’ Onu, come certi paesi asiatici o africani, è indubbiamente ben altro delle firme farlocche di Baldi.

      Anche a non voler considerare il taglio di alcune trasmissioni della Rai, la tracimazione del Berlusca in ogni trasmissione pubblica o privata, gli interventi a gamba tesa del capo dei vescovi ( cosa che non si vedeva dal referendum sull’aborto del lontano 1981) ..... la verità vera è che sono scomparsi ( forse pure perchè non troppo dissimili) i programmi e sono scomparse dalla campagna elettorale le stesse regioni per cui si dovrebbe votare ....

      Come si suol dire, si è perso proprio il senso delle cose e con esso il minimo concetto di reale democrazia partecipata ....

      Radisol

    • Con "Ebbe la meglio" era inteso che vinse le elezioni Alemanno. Ma li sgraffignò Rutello quei voti. Resta fermo il concetto che chi se la fa con Corsi solo in apparenza va lontano. I "nodi" vengono al pettine.

    • De sentì parlà de Corsi non se ne può più, certo un fascista assassino e killer a pagamento negli anni settanta e ottanta ed adesso un mafiosetto niente male ma stamo sempre a parlà d’un personaggio politico de serie C ( e Baldi pure di serie D)
      E invece qui sembra che il mondo si divida tra amici e nemici di Mario Corsi.
      Alla fine veramente, pure magari non volendo, sembra ’na campagna pubblicitaria.

    • Ma chi sei sua mamma (colei che disse che quelli della Digos erano tanto bravi perché avevano fatto sparire tutto il materiale compromettente da casa e dalla cameretta de Mario)? O un replicante che lo spalleggia? Troppi ce n’è ancora oggi, pure a sinistra. A sinistra... che paroloni!

    • Corsi, al di là del suo passato di assassino prezzolato, è oggi un personaggio appunto di terza serie, che dai microfoni della molto "trash" sua radio locale diffonde sproloqui parasportivi ascoltati si e no dai tassinari fascisti e da qualche ultras, sempre fascista, della Roma .... quelli della Lazio invece sentono altri sproloqui su un’altra radio "trash" ....

      E Baldi è un cialtroncello che si presenta regolarmente ad ogni elezione per poi , ai ballottaggi, mettere in vendita al miglior offerente le sue poche centinaia di voti presi dagli stessi ambienti che sentono la radio di Corsi.

      E’ vero che questo, mancando il doppio turno, alle regionali non si può fare ma evidentemente gli serve propagandare anche in questo caso il nome per poter poi rifare "l’affare" alle prossime comunali o provinciali dove il doppio turno c’è.

      E allora mi domando : visto che tutti e due gli squallidissimi personaggi vivono di questa spasmodica necessita di "pubblicità" e di "visibilità" è il caso di fargliene anche noi, sia pure in negativo, sui siti di sinistra ?

      Ovviamente cosa assai diversa è parlare di Corsi riguardo alle sue indubbie responsabilità in gravi fatti di sangue di qualche decennio fa ma questo è tutto un altro discorso.

      Mentre invece, proprio oggi, l’ho visto citare e pure del tutto a sproposito, su un altro sito di controinformazione, addirittura rispetto ad una amena questione di false figurine della Panini.

      Ma che Marione ve lo sognate pure la notte ?

      Conoscendo bene la sua immensa presunzione ed il suo vitale esibizionismo, rischiate veramente di stargli a fare un favore.

    • Marione è l’assassino di Fausto e Iaio.
      Di Ivo Zini, coinvolto nella strage di Bologna.
      Ora tanti suoi amichetti sono seduti sulle poltrone del parlamento e del Campidoglio e ha amicizie di rilievo nel fascistume non solo locale. Mi fa ridere questo copia e incolla dei commenti qui e lì. Oppure a sinistra si accetta che parli senza fastidio alcuno di compagni come Piero Bruno o che a lui si affidino le testimonianze dei vari Cucchi e Aldrovandi? O ancora meglio, visto che è tanto di serie C, ci vadano a parlare personaggi del tipo mainstream Padellaro, Travaglio e Santoro? Per me una buona parte della sinistra gioca a nascondino con questo maiale, se proprio tanto ha d’agitarsi.

    • Questo che dici è vero e questo è appunto una questione seria, non le figurine taroccate della Panini o le firme farlocche di Baldi a Latina.

      Cerchiamo quindi di distinguere cose serie e cazzate altrimenti il rischio è di non essere credibili nemmeno quando si parla di cose tragiche e serie.

      Corsi è un assassino, il fatto che oggi sia pure un imbroglione di mezza tacca mi pare del tutto secondario e pure depistante.

    • Semplicemente si verifica qui come altrove la recidività, purtroppo su molti versanti ancora da dimostrare e mi riferisco alla informazione di massa, organi di stampa ed affini. Ricordo che quest’anno per Fausto e Iaio non s’è versata una goccia di inchiostro e se non fosse stato per i movimenti che soprattutto su Bella Ciao hanno tenuto alta la guardia sulle responsabilità dell’omicidio staremmo forse, lo dico con certezza ma senza superbia ancor peggio. Certi soggetti non vanno mai sottovalutati. Lo sa qualcuno, per esempio, che fu lo stesso maiale promotore delle inziative di Popoli poi scopritasi solo di recente per i fatti di Torvergata una onlus fascista appoggiata dal comune di Roma?

    • Mah, veramente dopo tanti anni, su Fausto e Iaio, c’è stata quest’anno una significativa iniziativa di massa a Milano.

      La verità vera è che molti scambiano Internet per il mondo reale.

      Mentre Internet è si un significatico strumento per far circolare informazione e controinformazione ma la vita vera avviene per strada e nella società.

      E Comunque, proprio per rendere Internet il più possibile uno strumento utile e non una specie di "telefono amico" o di sfogatoio dei tempi moderni, personalmente ritengo non bisogna inflazionare la comunicazione e saper distinguere le cose serie dalle cazzate.

    • non credo che ci si riferisse alla piazza ma si parlava di "inhiostro".
      Sul telefono amico ci sarebbe molto da dire.

    • Marione è un porco fascista colluso con la mafia. Ma davvero a Roma state messi che difendete sto maiale?

      Pace a voi

    • Ma chi cazzo lo ha difeso ?

      Si è solo detto che associarlo a puttanate di bassa lega come le figurine dei calciatori falsificate o gli imbroglietti elettorali di Baldi finisce per sminuire il suo ruolo di assassino a pagamento svolto nei decenni passati.

      E’ un pò - fatte ovviamente le debite proporzioni - come quando ci si indigna per Berlusconi che fa le battute sessiste o racconta barzellette da bar, facendo passare in secondo piano le sue politiche di distruzione del mondo del lavoro ed i suoi legami con le varie mafie ....

      Evidentemente non si vuole capire ....

    • Come la fai lunga, tanto se si fosse detto per l’ennesima volta che è un assassino non sarebbe andato bene lo stesso, guarda il caso c’è sempre qualcuno pronto a spezzare una lancia, buttandola in caciara. E’ un assassino e un noto delinquente da strapazzo, credo possano convivere le due cose o no? Un assassino che oggi ha ripiegato sulla più sotterranea truffa (e apologia di fascismo via etere). Fatto sta che è un prezzolato di una nota società sportiva coi miliardi ed è ancora a piede libero guarda un po’. Permetti che ci si incazzi. Sai sono passati "solo" 32 anni dall’ultimo omicidio, quello di Fausto e Iaio. Qualcuno potrebbe invocare una bella prescrizione, qualcun altro un’altrettanto roboante amnistia...

    • Per l’omicidio volontario non c’è prescrizione e l’ultima uccisione è realisticamente quella di Ivo Zini, più di un anno dopo l’assassinio di Fausto e Iaio.

      E l’amnistia nessuno qui l’ha minimamente nominata.

      E comunque cosa cazzo c’entra tutto questo con gli impiccetti di Baldi con tanto di complicità di un consigliere del PD ?

    • ma che sei della Digos? Ai tuoi tempi si sarebbe detto che sei fuori tema. Attieniti all’argomento. E’ evidente che con utenti tipo te la provocazione va sempre a segno.

    • Veramente il tema dell’articolo iniziale - già alquanto discutibile di per se visto che Baldi conta quanto il due di briscola quando regna denari e Latina non è certo il culo del mondo - erano gli imbrogli di Michele Baldi a Latina.

      Corsi ci è stato inserito per forza e non certo da me.

      E quindi non sono io ad essere andato fuori tema.

    • Forse se Baldi non avesse agito con tanta "imperizia" oggi ce lo troveremmo in ancora tutto intero in corsa per la Regione e forse con lui chi lo spalleggia. La storia delle liste di defunti è stata utile a mostrare una sorta di pericolo scampato per gente che bazzica da un po’ la politica dei faccendieri da strapazzo ma pure sempre tale è. Non credo che nessuno di noi lo avrebbe voluto vedere ancora candidarsi a quella o quell’altra poltrona. Tutto qui. Che poi Corsi sia inevitabilmente una sorta di mentore e insieme portavoce suo, sia chiaro per opportunismi vari, non è un mistero.

    • Se a Baldi andava bene - nel senso che non si scoprivano i suoi imbrogli del resto identici a quelli fatti nella stessa occasione da Forza Nuova per non parlare del PdL - avrebbe preso a Latina quel solito qualche centinaio di voti ( in genere di fascistoidi con scarse simpatie per l’operazione PdL) che stavolta non avrebbe - non essendoci doppio turno - nemmeno potuto rivendersi al miglior offerente.

      Quindi, decisamente storia poco significativa, roba al massimo da notizia locale in qualche blog di Latina.

      Ma io ho un’altra impressione, cioè che c’è qualcuno qua sopra ( ed anche su Indymedia Roma) che coglie ogni occasione, compresa la stronzata delle figurine Panini taroccate, per parlare di Mario Corsi, dandogli una importanza politica che per fortuna assolutamente non ha ... quasi una fissa ....

      Su Indy si è arrivati a dire che la sua è "la radio della malavita romana" (?!?).

      E questo fa correre due seri rischi ... quello appunto di celebrare una onnipotenza ed una popolarità che per fortuna Corsi non ha ( non gode più buona fama nemmeno negli ambienti degli ultras fascistoidi), cosa che finisce per tornare utile ad un suo protagonismo mediatico che gli fa lucrare contratti pubblicitari e prebende vaie .... e soprattutto il rischio di far passare in secondo piano le sue malefatte omicide dei decenni scorsi, annegandole in un polverone di imbroglietti da film di Alberto Sordi .... che rischiano pure di renderlo simpatico ...

    • Questo è delirio chiunque abia scritto quel che leggo qui sopra o c’è o ci fa. La seconda opzione. Sapendo di farci e anche male. Qualcuno mi spieghi che hanno fatto i compagni in questi anni per impedire lo sdoganamento di certi neofascisti di allora. Un emerito caxxo. Evidentemente gli stava bene. E che lo abbiano scoperto le nuove generazioni di compagni forse meno collusi con le dinamiche sotterranee di allora scoccia parecchio. Il gioco è terminato.

    • io invece vorrei sapere di certi radisol e raf e simili, in nome di chi parlano, chi rappresentano e chi sono. Se parlano a nome proprio sta bene, invece se parlano a nome di qualcuno è meglio che si qualificano. Le loro provocazioni hanno un pò rotto i coglioni.

      un compagno di Bergamo.

    • Personalmente sono intervenuto in questa discussione solo col primissimo commento e senza entrare minimamente nella questione Corsi.
      A nome di chi parlo ? Ovviamente solo di me stesso.
      Anche se, essendomi occupato a lungo di controinchieste all’interno prima dell’autonomia operaia e poi più genericamente dentro la cosiddetta "area antagonista" ed in particolare a Roma ( anche se oggi risiedo a Napoli) posso affermare, sui fatti dei settanta e degli ottanta, di poter riferire con cognizione di causa.
      Se proprio quindi dobbiamo parlare di Corsi anche io penso dobbiamo parlare di cose serie e non degli imbroglietti in stile "Totò e Peppino" tipo questa vicenda di Baldi a Latina o quella, ancora più amena, delle figurine false, imbroglietti nei quali personalmente credo che Corsi c’entri pure molto poco.
      E le cose serie di cui parlo ovviamente sono gli omicidi nei quali Corsi, al di là delle assoluzioni giudiziarie per insufficienza di prove, è certamente implicato.
      E mi riferisco all’omicidio di Fausto e Jaio a Milano nel 1978 ed a quello di Ivo Zini a Roma nel 1979.
      Sempre a titolo del tutto personale, ma sempre anche con una certa cognizione di causa, dubito invece si possa dire la stessa cosa per Corsi in ordine all’omicidio di Valerio Verbano a Roma nel 1980.
      Questo, per quanto mi riguarda, è quanto e sinceramente non mi sembra poco.
      Se poi dire che Corsi ha ammazzato "soltanto" tre compagni invece di quattro o dire che rispetto a certi imbroglietti odierni di suoi amichetti non ha responsabilità dirette, significa essere "amici di Corsi" .... fate un pò voi .....
      Io so che la controinformazione, quella seria e che produce risultati, deve basarsi su fatti e non su generiche congetture o anatemi.
      Tutto il resto finisce invece per rendere meno credibili anche le cose certissime.

      Raf

    • ancora la spocchia delle mummie. Guarda anche quello che fa oggi il soggetto in questione, e mena meno il can per l’aia tu ed io tuoi protostorici compagni a vanvera.

    • E praticamente, per l’ennesima volta, non hai detto un cazzo .....tanto per cambiare ....

    • E sì buttiamola pure su "l’ombra di Moro" ....

      Così chiarezza su Fausto e Iaio non la facciamo nemmeno nel prossimo secolo ...

      Radisol

    • A radisol, scemo dove era il covo BR a Milano eh? cmq sei un altro che non conta un cazzo, un depistatore pagato da qualche porco fascista. A merda, Se pensi che con il tuo modo da mafioso non si parli dei tuoi amichetti, te lo puoi scordare. Dicci chi sei e non nasconderti dietro un nick coglione.

      Armando

    • "Dove era il covo a Milano" lo so benissimo, praticamente davanti a casa di Iaio.

      Ma dov’è il legame di questo fatto, scoperto mesi dopo, con quell’omicidio fascista ?

      O vuoi dire, come dicono i fascisti, che sono state le BR ?

      Ed in questo caso, il "depistatore" sarei io ?

      Radisol

    • oddio ora la butta che ho detto che sono state le Br , ma è inutile parlare con te che parla di cose che non sa ? Radisol ma almeno hai visto il video di chi l’ha visto o parli per sentito dire, perchè io non posso mica raccontartelo. Fai solo perdere tempo. Un imbecille completo sto soggetto di Rady

      Armando

    • L’ho visto, il video, l’ho visto.

      E dice un sacco di cazzate a cominciare dalla storia trita e ritrita e completamente smentita da una decina di processi sul tizio che dava ordini in tedesco in Via Fani.

      Il covo BR di Via Montenevoso è solo una coincidenza casuale, non c’entra un tubo con l’uccisione di Fausto e Iaio.

      Compiuta da un commando di tre fascisti romani ( Bracci, Corsi e Carminati, ma quei giorni con loro a Milano c’era pure Guido Zappavigna) su richiesta del boss della Magliana Danilo Abbruciati e nell’interesse del suo compare milanese Francis Turatello.

      E motivata con la necessità di stroncare l’opera di controinformazione e di contrasto anche fisico che settori del movimento milanese, tra cui il Leoncavallo dove militavano Fausto e Iaio, stavano portando avanti contro il traffico di eroina di cui Turatello era a Milano il tenutario.

      E anche a voler ipotizzare un qualche legame di quell’omicidio col concomitante sequestro Moro, al massimo si può pensare - ma a questo punto come mandante non basta Abbruciati, ci vogliono i "servizi" - alla volontà di creare, in una situazione già tesissima, un pesante clima di tensione di piazza a Milano.

      Ma l’ubicazione del covo Br in quella strada non c’entrerebbe nulla nemmeno in questo caso, lo scoprirono solo sei mesi dopo.

      Il resto è teorema, complottismo, dietrologia che a tutto serve meno che a portare alla verità.

      Ed infatti di tutto questo approfitta la destra cercando di buttare in gobba alle BR l’uccisione dei due compagni ... vuoi dargli una mano ?

      Radisol

    • Ma sai leggere Radisol? Riportami e citami testualmente dove qualcuno ha fatto riferimento come causa della morte, intesa come responsabilità, alla presenza nelle vicinanze del covo BR. O forse sei tu a dargli una mano alla destra a forza di insistere su questo punto? Il fatto che il personaggio di cui si fa il nome qui sia ancora in giro è un fallimento della giustizia e che Fausto e Iaio siano stati uccisi da un signor nessuno per la legge lo è ancora di più. Chiaro? Ci siamo?

    • Su questo ci siamo, sono completamente d’accordo.

      E’ su tutte la cazzate di contorno, Baldi, le figurine Panini, le accuse a Carmine Fotia per Verbano, l’inesistente tedesco di Via Fani e pure il covo Br di Via Montenevoso che non sono d’accordo.

      E mi pare di averlo ampiamente spiegato.

      Da quando poi certi servizi "a sensazione" di Rai3 sono diventati uno strumento insindacabile di controinformazione ? Proprio non risulta ....

      Radisol