Home > Il potere si protegge e protegge i propri figli : Rauti ed i suoi camerati ...

Il potere si protegge e protegge i propri figli : Rauti ed i suoi camerati ...

Publie le mercoledì 17 novembre 2010 par Open-Publishing
12 commenti

Sono stati tutti assolti in base all’articolo 530 comma 2 (del Codice di procedura penale), quella che è la formula dubitativa”, ha detto Vittorini al telefono poco dopo la pronuncia della sentenza da parte della Corte d’Assise.

Il 28 maggio del 1974 una bomba esplose nella centrale piazza della Loggia durante una manifestazione antifascista indetta dai sindacati. L’attentato provocò otto morti e 108 feriti.

Secondo Vittorini, nella lettura della sentenza “ci sono elementi che inducono a ritenere responsabilità sussistenti” degli imputati che però non possono essere portati a prova per una condanna.

“Bisogna vedere come sarà motivata la sentenza”, ha detto il legale, secondo cui “sarebbe molto importante se in essa si affermasse che gli elementi di prova sono stati fatti sparire nel corso degli anni”.

Gli imputati assolti oggi sono l’ex informatore del servizio segreto militare Maurizio Tramonte, l’allora capo di Ordine Nuovo nel Triveneto Carlo Maria Maggi, l’allora neonazista Delfo Zorzi (oggi cittadino giapponese) e l’ex generale dei Carabinieri Francesco Delfino, accusati di concorso in strage, e e per i quali era stato chiesto l’ergastolo; e Pino Rauti, ex segretario dell’Msi, per il quale era stata invece chiesta l’assoluzione per mancanza di prove.

Mentre dal palco si parlava dei fascisti di Almirante, di questi squallidi topi in doppio petto, ecco che esplode la bomba: l’infamia della strage avviene proprio così, mentre se ne parla, ecco il video originale ed il resto del post…

Messaggi