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Iniziativa Facebook: Denunciamo Maroni, Bossi e Calderoli

Publie le martedì 21 giugno 2011 par Open-Publishing
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Ieri scrivevo di Aldo Flora, il pensionato piemontese che, a seguito di quanto detto domenica scorsa a Pontida, ha denunciato il ministro Maroni per alto tradimento. Dovremmo farlo tutti, dicevo, perché a nessun rappresentante delle istituzioni può essere concesso di inneggiare alla "padania libera e indipendente". Proprio sull’esempio di Aldo Flora, il gruppo "Difendiamo la democrazia!" promuove ora, su Facebook, una denuncia collettiva, diffusa e partecipata dei ministri Maroni, Bossi e Calderoli. Per alto tradimento, anche qui, e per vilipendio della Costituzione e istigazione a sentimenti antinazionali. Perché indecorosi loro, che poi vanno pretendendo "rispetto delle nostre leggi e della nostra cultura"; ma ancor più indecorosi noi, se continuiamo a farcela fare sotto il naso senza muovere un dito.
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Messaggi

  • Rivolta sulla rete, Facebook , Twitter , che bello constatare che l’America ha finalmente colonizzato l’intero pianeta, con le rivoluzioni colorate verdi, arancioni, viola, con il moltiplicarsi in rete di centinaia d’iniziative che usando le tecniche impartite dalle universita’ americane agli studenti durante le rivolte in Serbia, possono dare la sensazione di una ritrovata voglia di reagire contro chi governa la propria nazione. In realta’, quello a cui stiamo assistendo è il risultato finale della nuova politica americana, che annientata ogni possibile forma di resistenza al suo imperialismo, tramite la rete fa credere al popolo che puo’ contare qualcosa al fine di riconquistare dignita’, diritti, futuro.In realta tutto cambia affinche’ nulla cambi, la dimostrazione la stiamo vivendo in questi giorni nelle citta’ dove hanno vinto i candidati del centro sx , e dove continuera’ la politica stabilita dai centri di potere , non certo dal PD o tanto meno dal cosiddetto popolo in rivolta. Tutti noi sappiamo che le politiche sociali ed economiche vengono decise altrove, e non saranno le proteste virtuali a cambiare i destini dei popoli in crisi. Quella che serve è una decisa inversione di rotta, con la nascita in tutto il mondo, ma piu’ realisticamente in Europa di partiti davvero comunisti, in grado di contrastare le scelte criminali dei vari Fondi mondiali o Banche europee, che affamano le economie per poi passare all’incasso, comprando aziende e proprieta’ nazionali a due soldi.Ma davvero il problema è rappresentato da quei poveri ignoranti della Lega, oppure dalla pochezza della classe politica attuale, dai sindacati incapaci, anche quelli di base di unirsi e insieme ad un partito davvero marxista , capace di dare un segnale di svolta,che rifiuti le logiche imperialiste , chiedendo l’uscita dall’Unione Europea, dall’euro, azzerando il debito contratto con le varie banche mondiali, con i titoli spazzatura, con le speculazioni delle banche italiane, tanto care a Bersani e compagnia bella.Finiamola con questi brodini, con la firma di appelli patetici o denunce che come nel caso di Bisignani, dopo il solito clamore mediatico a nulla porteranno, se non a rafforzare un sistema di collusione fra partiti e affaristi ,che contribuiranno ad affamare le masse proletarie nel paese. Serve un ideologia, non rivolte di condominio !