Invece di andare "oltre il capitalismo" si chiede di andare "oltre il PRC"

Invece di andare "oltre il capitalismo" si chiede di andare "oltre il PRC"

di Mauro Cimaschi, Direzione Nazionale PRC

Leggo con entusiasmo il titolo di Liberazione “caro Prc, andiamo oltre”. Mi dico: vuoi vedere che - dopo l’inversione ad U di Berlusconi che chiede l’intervento dello Stato in economia e di Veltroni che chiede l’intervento dello Stato per salvare le piccole e medie imprese e i redditi dei lavoratori - il nostro direttore va al cuore del problema e chiede di andare oltre il capitalismo.

Leggo l’articolo e scopro con stupore che, invece di andare oltre il capitalismo, responsabile del disastro economico, sociale e ambientale che abbiamo davanti agli occhi, disastro che induce illustri intellettuali a dire che il capitalismo è un malato terminale, Sansonetti ripropone di andare oltre Rifondazione comunista, discettando a lungo sul comunismo di destra (e omettendo di chiarire chi secondo lui rappresenti quello di sinistra). Davvero non capisco.

La crisi ogni giorno più drammatica non dimostra forse l’estrema attualità della questione socialista e comunista? E chi può porre questa questione se non una forza - un partito comunista? Se poi torno con la mente alla grande manifestazione dell’11, spunto dell’articolo di Sansonetti, e vedo che la ricaduta pratica di tutta questa gran teorizzazione è parteciparvi dietro lo striscione di Sinistra democratica accodandosi ai paladini dell’"andare oltre" Mussi, Fava, Occhetto, allora una considerazione mi viene spontanea: qui non c’è alcun bisogno di andare "oltre", siamo già fuori dal mondo!