Home > L’impero delle cicale
di Adriano Sofri, Isabella e Sergio Staino
Ancora un Natale, un Natale prossimo venturo , un Natale clandestino... in una
società in cui la vecchiaia (e non la vita) ha vinto sulla morte, anche il Natale
che esalta un salvifico Bambinello, è ormai considerato un fuorilegge.
La collaborazione tra Adriano Sofri e Isabella & Sergio Staino continua con il "Terzo racconto di Natale", letto nel carcere di Pisa la notte di Natale del 2003.
I disegni di Sergi Staino e le immagini pittoriche di Isabella Staino illustano e completano il testo di Adriano Sofri, che descrive le inquietudini sulla sorte di un mondo sempre più lanciato verso la catastrofe umana, sociale ed ambientale.
Una poesia disperata che distilla, proprio dall’interno di questa comunità carceraria troppo spesso dimenticata, i mille segni profetici che, chi è fuori, non sempre riesce
a decifrare. Una nuova grande opera che, fondendo parola e disegno, mostra la
duttilità e le capacità espressive del fumetto.
Appuntamenti con Sergio Staino per la presentazione del liibro:
– 1 dicembre - Fiesole, Biblioteca Comunale ore 21.00
– 3 dicembre - Siena, Università ore 11.00 - Incontro con gli studenti
– 3 dicembre - Siena, Hotel Continental ore 18.00 - Partecipa Luigi Manconi
– 7 dicembre - Bologna, Sala Borsa ore 18.00. Presentazione ed esposizione delle tavole originali
Relatori: Sergio Cofferati, Anna Buonaiuto, Roberto Vecchioni.
Saranno presenti in sala Gianni Sofri e Francesco Guccini.
– 9 dicembre - Prato, Teatro Borsi ore 21.00
– 13 dicembre - Firenze, Feltrinelli Librerie di via de` Cerretani, 30/32r ore18.00. Con Anna Benedetti e Claudio Martini. Responsabile Cinzia Zanfini.
– 16 dicembre Genova, Teatro dell’Archivolto, ore 21.00. Con Lella Costa.
L’AUTORE: Sergio Staino debutta come disegnatore a fumetti nel 1979 sulle pagine di “Linus” con il personaggio di Bobo. Da lì, la sua carriera artistica è un susseguirsi di collaborazioni di altissimo prestigio. All’inizio degli anni Ottanta lavora per i quotidiani “Il Messaggero” e “L’Unità”. Nel 1986 fonda e dirige il settimanale satirico “Tango”, sulle cui pagine sfilano le migliori firme della satira italiana.
In quegli stessi anni inizia a lavorare anche per la TV. Dopo aver trasportato Bobo in alcuni sketch dello show “Drive In”, nel 1987 Staino dirige la rubrica “Teletango”, inserita nel contenitore domenicale “Va’ pensiero”, realizza il film-video “Io e Margherita”, cura la parte satirica negli "special elettorali" del TG3. Nel 1993 firma “Cielito lindo”, una sorta di "Zelig ante litteram" condotto da Claudio Bisio e Athina Cenci, dove debuttano televisivamente Aldo Giovanni e Giacomo, Luciana Littizzetto e Bebo Storti. Nell’inverno 1995-96, Staino collabora al TG3 con una vignetta satirica quotidiana.
Lavora anche per il cinema, sceneggiando e dirigendo nel 1988 il film “Cavalli si nasce”, con Paolo Hendel, David Riondino e Roberto Murolo, e nel 1992 “Non chiamarmi Omar”, tratto da un racconto di Altan. Numerosi sono anche i suoi impegni teatrali, da direttore artistico del Teatro Puccini di Firenze alla presidenza dell’Istituzione Servizi Culturali di Scandicci, fino alla direzione artistica dell’Estate Fiorentina.
Tra gli altri suoi lavori recenti, le illustrazioni (con Isabella Staino) del racconto di Adriano Sofri “Gli angeli del cortile” (2003), scritto in origine per essere letto in carcere la notte di Natale, e la versione attualizzata del burattino collodiano Pinocchio “Novecento”: 25 quadri con gli episodi salienti del romanzo, interpretati da alcuni protagonisti della storia del Novecento.
Tra i riconoscimenti ottenuti, si può ricordare nel 1984 il Premio Satira Politica Forte dei Marmi e lo Yellow Kid come "miglior autore" al Salone Internazionale dei Comics, il Premio Tenco/Canzone e fumetto nel 1986 e il Premio Persea 2002, consegnatogli a Firenze durante la convention Comicstrip.
http://www.coconinopress.com/autori/serigio_staino/corona.htm