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LA FIOM SMENTISCE L’IRRUZIONE ALLA SEDE CISL DI MERATE
Publie le mercoledì 6 ottobre 2010 par Open-PublishingNon hanno argomenti ed hanno bisogno di criminalizzare i lavoratori e la Fiom per anestetizzare l’impatto della manifestazione del 16 Ottobre. Non dobbiamo cadere nel tranello ma dobbiamo rispondere colpo per colpo al tentativo di disinformazione in corso.
Quello che segue è il comunicato del segretario regionale della Fiom Lombardia Mirco Rota, così come riportato dal sito web di repubblica
La Fiom smentisce irruzione. "A Merate le cose sono andate in tutt’altro modo". Il segretario generale della Fiom Lombardia, Mirco Rota, smentisce ci sia stata l’irruzione nella sede Cisl: "Fosse vero, si tratterebbe di un atto gravissimo - dichiara il segretario generale della Fiom Lombardia -. Ma a Merate, questa mattina, le cose sono andate in tutt’altro modo. Lo dicono i fatti, non la Fiom".
E spiega: attorno alle 10 "4 lavoratori - di cui due delegati della Fiom - si sono presentati davanti alla sede della Cisl. Dopo aver preavvisato le forze dell’ordine, due di loro - sotto gli occhi della forza pubblica - sono entrati nei locali e hanno consegnato un volantino. Gli altri due sono rimasti all’esterno.
La storia è finita. Non abbiamo altro da aggiungere, se non il nostro profondo dissenso verso qualunque forma di protesta non civile, sbagliata e dannosa". Il segretario fa un appello: "Chiediamo alle lavoratrici ed ai lavoratori metalmeccanici (a quelli iscritti e non alla Fiom) di evitare qualunque gesto possa essere utilizzato per occultare la pesantissima offensiva in atto contro i loro diritti (a partire dalla distruzione del contratto nazionale).
Chiediamo a tutti gli altri di non trasformare le legittime proteste e mobilitazioni dei metalmeccanici in atti che nulla hanno a che vedere con la storia e con il presente delle lavoratrici, dei lavoratori e della Fiom".