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La cricca e il nuovo CSM (Marco Travaglio (sunto)

Publie le giovedì 29 luglio 2010 par Open-Publishing
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Il Csm sta per essere totalmente rinnovato dopo che i magistrati hanno eletto i loro 16 consiglieri togati.

E’ formato da un Presidente che è il Capo dello Stato, 2 membri di diritto (1° Presidente della Cassazione e il Procuratore Generale della Cassazione), ci sarà un vice Presidente eletto dal Parlamento all’interno di 8 membri laici che dovrebbero essere alti esponenti del mondo del diritto, della giurisprudenza, persone di notoria competenza, autorevolezza, prestigio, indipendenza. Invece spesso sono politici trombati in cerca di collocamento, o politici addirittura in servizio permanente effettivo che vanno a farsi 5 anni di Csm, poi tornano alla politica e rappresentano così non il diritto ma i loro partiti.

Spettano al Csm le assunzioni, le assegnazioni, i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari dei magistrati.

Ora alcuni magistrati sono stati scoperti, grazie alle intercettazioni telefoniche, in rapporto con i faccendieri della P3, in relazione con Carboni condannato per il crac dell’ambrosiano e Dell’Utri condannato definitivamente per evasione fiscale e in appello per mafia.. poi con un certo Pasqualino Lombardi, geometra in pensione di Avellino, che riusciva ad arrivare dappertutto, e un certo Arcangelo Martino anche lui condannato per concussione, ex socialista, ora nel PdL e altri personaggini di dubbie qualità.

Tra i magistrati beccati in rapporti con la cricca ci sono il sottosegretario di Alfano, Massimo Caliendo, il Giudice Gargani, fratello di un deputato FI, e il Giudice Marra diventato presidente della Corte d’Appello di Milano grazie alla cricca, poi il Presidente della Corte d’Appello di Salerno Marconi e altri.

La cricca premeva sui membri del Csm, per far nominare magistrati amici, considerati affidabili, e approvare ciò che interessava B e compari.

E non dimentichiamo iil 1° Presidente della Cassazione ora in pensione, Vincenzo Carbone, anch’egli intimo di Pasqualino, che ha cacciato o punito magistrati come Clementina Forleo, Luigi De Magristris, Nuzi, Verasani e Apicella a Salerno, e ha negato a Alfonso Sabella a nomina richiesta, sottoponendolo a linciaggio perché si era opposto alla dissociazione, progetto delle trattative Stato – mafia.

Per recuperare prestigio, sarebbe assolutamente necessario che questo nuovo Csm, fosse formato da persone di specchiata indipendenza e autonomia. I nomi non mancano, ci sono insigni giuristi, insigni costituzionalisti che potrebbero essere votati dal Parlamento, anche perché poi tra loro verrà scelto il successore di Mancino.

Ora Mancino non è che sia stato proprio un capolavoro di autonomia e indipendenza, ha sempre fatto politica fin da giovane, nella DC, poi nel Ppi e nella Margherita, e in questi anni si è visto dalle sue decisioni che non era certamente una figura indipendente, che aveva anche lui i suoi amici ecc.

Un CSM pulito sarebbe nell’interesse di tutti.
Sarebbe opportuno che i partiti facessero non uno, ma 10 passi indietro, e Napolitano li invitasse a questo eleggendo i membri laici.
Questi devono essere votati dal Parlamento con maggioranza qualificata, non con manfrine tra cdx e csx.

Ed evitiamo avvocati di politici o politici in servizio permanenti!
Invece purtroppo i nomi che si leggono sui giornali per gli 8 membri laici del nuovo Csm sono tutti politici o avvocati di politici, e con delle storie tutt’altro che cristalline.

Il cdx ne dovrebbe eleggere 5 e il csx ne dovrebbe eleggere 3. Tra essi dovrebbe essere tratto il Vicepresidente del Csm.

B ci vuole mettere uno dei suoi amichetti. La sua concezione delle istituzioni è proprietaria, gente fedele a lui, infatti ci vuole mettere Biondi l’ex Ministro della il giustizia, quello (sempre ubriaco) del Decreto Salvaladri e delle ispezioni contro la Procura di Milano. Ci vuole mandare Gargani, il fratello del Magistrato sotto procedimento disciplinare per i rapporti con la P3 e che ha lavorato spesso al Ministero dentro governi di B..

E’ ovvio che da B non ci si aspetta che nomini persone di specchiata indipendenza e autonomia, ci sarebbe da meravigliarsi lo facesse. C’è da aspettarsi però che lo facciano i finiani, i quali invece pare che vogliano nominare un certo Lo Presti che è un Avvocato siciliano che ha fatto il parlamentare anche lui più volte, e non è estraneo ai giochi della politica.

Il caso grave è il PD, che può concordare 3 candidature e le butta via per compiacere i giochetti di D’Alema.

Il Pd vuole l’ex Avvocato di D’Alema, Guido Calvi che non è non certo un indipendente. Rappresentò D’Alema nel caso Unipol, dove si scatenò contro i magistrati che avevano osato indagare sui rapporti tra D’Alema e consorte, attaccò Clementina Forleo ecc. Non pare opportuno che l’Avvocato di D’Alema vada al Csm.

L’Udc vuole Michele Vietti, fedelissimo di Casini, un ex DC che ha fatto il sottosegretario alla Giustizia nel 2° governo B, quando l’Udc stava con B e ha condiviso, votato e scritto tutte le leggi vergogna dal 2001 al 2006, stilando di persona le tabelle con le soglie di non punibilità per la legge sul falso in bilancio, e calcolando quelle soglie così che B ci stesse dentro per mandare in fumo i suoi processi per falso in bilancio.

La cosa folle è che il Pd lo appoggia. Non appoggia un uomo suo, appoggia un socio di B e vuole addirittura farlo vicepresidente del Csm al posto di Mancino.

(Non è vergognoso questo Pd che potrebbe scegliere uomini di specchiata virtù da mettere in un organo così importante e fa il gioco di B e di Casini? Non è anche da questo che si veda la sua degradazione e come abbia mandato in c..o la questione morale?)

Con l’aiuto di Castelli, Vietti ha fatto quella legge sul falso in bilancio che ha annullato i processi per falso in bilancio di B, con la formula “il fatto non è più previsto dalla legge come reato”.

Come fa il Pd a votare una figura simile? Ed è con persone così che ridarebbe prestigio di autonomia e di indipendenza a un Csm inquinato dalla P3? Ci manda uno politicamente inquinato già in partenza? E il PD vuole fare una scelta di questo genere? Ma non si vergogna?

Micromega ha lanciato un appello firmato da Margherita Hack, Paolo Flores D’Arcais, Andrea Camilleri e Umberto Eco. Migliaia di persone l’hanno sottoscritto. Sottoscrivetelo anche voi!

http://temi.repubblica.it/micromega-appello/?action=vediappello&idappello=391169

Di Pietro ha detto: sosteniamo giuristi come Vittorio Grevi, come l’ex Presidente della Consulta Gustavo Zagrebelsky, come l’ex giudice Bruno Tinti o come Franco Cordero, uno dei padri del diritto penale, della procedura penale in Italia, sono questi i nomi naturalmente che sarebbero auspicabili e tanti altri ce ne sono il Prof. Giostra, il Prof. Ainis, Lorenza Carlassare collaboratrice de Il Fatto, costituzionalista insignissima, Borrelli, l’ex Procuratore di Milano, che sarebbe una figura altissima e nobilissima e darebbe lustro a questa istituzione.

(Ma è il solito gioco sporco di D’Alema, che per la Puglia voleva allearsi a Casini - chissà cosa ci vede in Casini?- facendo fuori Vendola e proponendo il neoliberista e già bocciato Boccia)

D’Alema ha sempre le sue alchimie fallimentari, spera, cedendo al Vietti di Casini, di impedirgli di rimettersi con B, e già abbiamo visto nelle cene a casa Vespa, il Csm usato come merce di scambio per contropartite politiche.

(Ma gli elettori del PD lo capiranno mai che giochi sporchi si stanno facendo? Non gli basta ancora vedere D’Alema che sostiene Bassolino, ricandida Loiero, spinge De Luca? Vota per la privatizzazione dell’acqua, per il federalismo, per le centrali nucleari? Appoggia il presidenzialismo forte a diretta elezione popolare che favorirebbe Berlusconi? Sgomita per rioffrirsi per una bicamerale 2? Ma quante altre porcherie tattiche di D’Alema dovremmo ancora vedere? Ma i suoi elettori riescono a vederle o sono degli zombi coatti?)

Se il PD si presterà a questo orrendo inciucio per mandare Vietti al Csm, vorrà dire che non ha imparato nessuna lezione e che è rimasto lo stesso di prima e che quindi non merita nessuna fiducia.

http://masadaweb.org

Messaggi

  • niente da dire : E’ TUTTO VERO.
    QUELLO CHE LASCIA PERPLESSI E’ COME IL PD, ANCHE NELLA SUA COMPONENTE GIOVANE( CHE SI E’ LASCIATA METTERE IN NAFTALINA) POSSA ACCREDITARE UN D’ALEMA COME STATISTA E NON COME INCIUCISTA CHE NON HA PORTATO NULLA DI POSITIVO AL PAESE.
    BASTE RILEGGERE LA SUA VITA POLITICA.
    A MENO CHE NON SIA APPOGGIATO DA MENTI REFFINATISSIME < COME DICEVA FALCONE, IN TAL CASO E’ DIFFICILE ELIMINARLO.
    IN REALTA IN QUESTI 20 ANNI CI SONO STATI DUE BERLUSCONI : L’ORIGINALE E L’OMBRA .
    IL PD VA RISETTATO ELIMINANDOPERSONAGGI COME D’ALEMA, VELTRONI, BERSANI, FASSINO, VIOLANTE ( TE LO RACCOMANDO QUESTO) ECC.

    BISOGNEREBBE SPINGERE AFFINCHE’ LA SOCIETA CIVILE NEI SUOI GRUPPI SI RIUNISSE IN UN CLN FORMANDO UN "PARTITO DEL BUON SENSO" QUEL BUON SENSO CHE APPARTIENE A NOI CITTADINI E NON AI POLITICI CHE CONTINUANO A FARE IL LORO TEATRINO