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La crisi di Berlusconi

Publie le venerdì 12 marzo 2010 par Open-Publishing
3 commenti

Oggi Capezzone fa eco a B denunciando attacchi alle liste del Pdl
Eppure quando ancora non aveva cambiato bandiera parlava diversamente
In un’intervista al Corriere del 13 marzo 2005 diceva che le denunce radicali al brogli delle liste venivano insabbiate in modo bypartisan: “Si definiscono le liste all’ultimo momento, nel migliore dei casi, fanno firmare su fogli in bianco, nel peggiore spulciano l’elenco del telefono”. Oggi ha tutto rimosso?

B è maestro nel girare la frittata, e una turba di dementi o fanatici in malafede lo segue inneggiando al più grande bugiardo di tutti tempi, lo sfacciato megagalattico, il maestro del trasformismo, quello che fa soprusi o tragressioni alle leggi e li trasforma in ’violenze subite’, dai radicali poi?!
Siamo alla più spudorata manipolazione dei fatti, in cui ogni volta i ruoli si invertono calpestando verità, onestà e giustizia.

Prima i dilettanti allo sbaraglio del Pdl, gli incapaci per definizione, che si rivelano inetti perfino a seguire le tre regole in croce per fare liste corrette (e poi vorrebbero governare il paese!!) poi la gogna di falsi colpevoli: la sx sovietica, le toghe rosse, i radicali violenti! Siamo all’assurdo! I violatori esaltano se stessi attaccando a testa bassa chi li vede come incapaci o peggio come falisificatori! E quando si procede a colpi di ariete di leggi anticostituzionali o decreti di pura fantasia, si pretende anche il totale asservimento degli italiani, come se favvero fossero quegli zombi analfabeti e non pensanti che B vorrebbe.

Intanto il paese muore nella crisi e nel malgoverno mentre il dio Berlusconi incensa solo se stesso.
Non solo non chiede scusa agli elettori per le cose che ha fatto, ma accusa gli avversari per cose che non hanno fatto.
Se gli si allungasse il naso come Pinocchio, la sua lunghezza supererebbe i confini nazionali.
Ma quanta gente sta attaccata a quel naso, perché solo con quel naso la sua arroganza, la sua delinquenza, la sua spocchia, la sua falsità può prevalere?

Dice Massimo Giannini (uno che non è certo di sx e scriveva su giornali di dx):
“L’importante è mischiare le carte, confondere l’opinione pubblica. Nella logica di B lo Stato di diritto è un inutile intralcio: molto meglio lo stato di confusione. (B sbraita e giura il falso) ma purtroppo alla sua comprovata "arte della contraffazione" manca un elemento essenziale: l’inverificabilità degli eventi. Nel caos delle liste, per sua sventura, gli eventi sono verificabili. B presenta 9 puntigliose cartelle con la sua originalissima "versione dei fatti" , ma contro ha 2 documenti ufficiali. Le motivazioni con cui il Tar ha rigettato il ricorso del Pdl nel Lazio, e i verbali redatti dai Carabinieri del Comando di Roma. Basta leggerli.

Non è vero che i responsabili del Pdl hanno depositato la documentazione "entro le ore 12 del 27 febbraio 2010". La scatola rossa è arrivata solo alle ore 18,30 ma dentro i documenti richiesti non c’erano

 Non c’era "l’atto principale della dichiarazione di presentazione della lista provinciale dei candidati del Pdl

 non c’era la dichiarazione di accettazione della candidatura da parte di ciascun candidato

 non c’era la dichiarazione di collegamento della lista provinciale con una delle liste regionali

 non c’era la copia di un’analoga dichiarazione resa dai delegati alla presentazione della lista regionale

 non c’erano i certificati elettorali dei candidati

 né il modello del contrassegno della lista provinciale

 né l’indicazione di due delegati autorizzati a designare i rappresentanti della lista..

Un po’ troppo!

La democrazia vive di regole. Si possono non rispettare, ma poi si pagano le conseguenze
Quello che invece non si può fare (e invece B ha fatto) è negare di aver sbagliato.
Peggio ancora, gridare alla "violazione della legge", alla "penalizzazione ingiusta", addirittura al "sopruso violento".
E infine puntare il dito contro soggetti terzi, che avrebbero impedito il regolare espletamento di un diritto democratico.

Dice Massimo Giannini :”Se le sue accuse ai radicali avessero fondamento, perché non li denuncia? Perché sta mentendo. La sua sceneggiata è un segno di oggettiva debolezza. La sua reazione livida contro il giornalista che fa domande scomode, sommata all’aggressione del Ministro La Russa, tradiscono la tensione. E’ lui stesso ad ammettere che "i cittadini sono stanchi" di queste diatribe. I sondaggi vanno male. Il ricorso all’arma disperata della piazza lo rivela. “

Di riforme non c’è traccia. Di cura alla crisi nemmeno. Di aiuto ai disoccupati neanche di notte. B non sa che fare. E il paese sta sempre peggio. La massima stupidità è stato dire che stavamo meglio degli altri paesi, e poi che la crisi ‘era alle spalle’. Non era vero. Non è vero. Grazie alla sua inettitudine stiamo sempre peggio. E allora di attacca ai diversivi. Ai complotti. Lui, Tremonti e gli altri Ministri incapaci non hanno mezza idea su come fare riforme necessarie al paese- non ai suoi processi- diminuire il deficit, combattere la disoccupazione, fare economie utili… A che si riduce infine la politica di B? A urlare da mattina a sera al complotto, a distruggere l’ordine, a violare la legge. B ormai in questo paese che va male è solo il macigno più pesante che lo porta a fondo. Un macigno di cui occorre liberarsi al più presto. Sono mesi che questo governo non fa niente per il paese, serve solo a se stesso. Serve solo alla sopravvivenza e all’impunità di B, il peggior nemico che l’Italia abbia mai avuto.

http://masadaweb.org

Messaggi

  • Capezzone è un volgare professionista della manipolazione mediatica e della disinformazione e come tale fa abbastanza bene il suo lavoro !!

    Citarlo o metterne in luce le contraddizioni mi sembra solo un esercizio vanamente retorico ed in fondo inutile !!

    Come mi sembra poco produttivo parlare della "crisi di Berluskoni" !!

    I poteri forti interni e la grande finanza internazionale ne hanno piene le scatole di BerlusKoni da anni e stanno facendo di tutto per eliminarlo dalla scena !!

    Il preminente obiettivo politico è quello di favorire la nascita del "grande centro" attorno a Rutelli e Casini, recuperando le disperse schiere degli ex-democristani ora provvisoriamente acquartierate presso il PD ed il PDL , il tutto ovviamente con la benedizione del "pastore tedesco" e della Casa Bianca !!

    MaxVinella

    • Realisticamente è come dice Max ma l’impresa non è semplicissima.

      La "premiata ditta" Casini-Rutelli con annesso Fini ( che però è considerato troppo "laico") è ancora poca cosa ed anche un ipotesi passeggera di alternativa Pd che pure una parte dei poteri forti ( escluse comunque le gerarchie vaticane, con l’eccezione di qualche vescovo ) deve aver appunto ipotizzato è lungi da venire, sia per le contraddizioni oggettive di quel mostro di indecisione che è il Pd sia perchè comunque il Berlusca oppone strenua resistenza alla sua detronizzazione.

      Per cui questa fase è veramente molto pericolosa, può succedere di tutto.

      E purtroppo nutro molti dubbi sul fatto che una sinistra politica e sociale ridotta al lumicino possa essere un serio antidoto a questi pericoli.

      Lo stesso sciopero odierno della Cgil è di una "timidezza politica" ed è così esangue nei contenuti reali ( formalmente è stato convocato solo sul fisco, anche se poi è entrata sullo scenario la vicenda dell’aggiramento legislativo dell’art.18) da sembrare qualcosa fatta per forza e comunque del tutto inconcludente.

      Ci vorrebbe ben altro, ma chi dovrebbe metterlo in piedi ?

      Raf

  • sì, okkei, tutto vero... MA è inutile che continuiamo a dircelo tra noi quanto è ciarlatano ’sto governo e ’sto presidente del consiglio... continuiamo a farci sangue amaro perdendo di vista che una fetta di italiani tanto lo voterà sempre in parte perché ciarlatana come lui, in parte perché beota e solo che non siano "comunisti" vanno bene e via dicendo. IL NOSTRO PROBLEMA RESTA IL "CHE FARE"?! Senza scomodare personaggi ormai da notte dei tempi, davvero COSA FACCIAMO NOI non tanto per far cambiare idea a chi vota l’omino ma per MOBILITARE ed UNIRE chi viene licenziato, lasciato pian paino senza istruzione e servizio sanitario, chi viene espulso dal paese per un foglio di carta che non ha, chi viene emarginato perché "diverso" e via dicendo. DAI, DICIAMOCELO ANCORA UNA VOLTA MA UNA SOLTANTO, QUANTO é FARABUTTO ’STO GOVERNO... POI ANCORA UNA VOLTA DUE PAROLINE SU COME E’ COMPLICE QUESTA OPPOSIZIONE POI, UNA VOLTA PER TUTTE, COCENTRIAMOCI SUL PROPORRE ANTAGONISMO DI MASSA. Senza invaghirci, per carità!, dei nuovi uomini della provvidenza ex comici o ex magistrati che siano. TRA LA GENTE IN CARNE ED OSSA!