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La gratitudine dei berluscones plaudenti: meno male che Beppe c’è

Publie le mercoledì 7 aprile 2010 par Open-Publishing
23 commenti

La gratitudine dei berluscones plaudenti: meno male che Beppe c’è

da: http://www.nuovopartitodazione.it

Messaggi

  • Cazzate ....

    I No Tav della Val di Susa non avrebbero comunque mai votato per la Bresso, paladina fanatica ed integralista appunto del Tav.

    Se non ci fosse stata la lista di Grillo si sarebbero astenuti ..

    Il Pd piangesse sul suo allucinante atteggiamento rispetto alla Val di Susa ( da sempre, soprattutto nella parte direttamente destinata ai lavori della Tav, di sinistra, dalla epopea partigiana fino all’amministrazione ancora oggi in mano a tutte giunte comunali di centrosinistra) e non si inventasse nemici di comodo ...

    Che poi questi nemici se li inventa un partitello esistente solo sulla carta come il cosiddetto "nuovo partito d’azione" è veramente fuori dal mondo e dalla realtà ...

    Raf

    • Io invece mi complimento per l’incredibile astuzia dei grillini NO TAV che per fare uno sgarro al PD hanno regalato la regione al PDL e alla Lega.
      Davvero una mossa da maestro.
      Ora quando arriveranno le ruspe chiamate Grillo così le farà arretrare a colpi di vaffanculo.
      Sperando che possa essere presente e non impegnato in qualche comizio a pagamento.

    • Beh, veramente le ruspe erano già arrivate più volte con la regione di centrosinistra ...

      Ed anche le cariche selvagge della polizia ....

      Comunque, paradossalmente, non il PdL - sparato sulla Tav come il Pd - ma la Lega ( e Cota in particolare) sulla Tav hanno a suo tempo espresso molte perplessità.

      Ma non è questo il problema .... non si può come ha fatto la Bresso inveire per 5 anni contro una intera popolazione, peraltro storicamente "rossa" o comunque tradizionalmente antifascista, e poi pretendere che ti votino ... Grillo o non Grillo .....

      Radisol

    • Se tutta l’azione del partito d’azione è continuare questo stucchevole attacco a Grillo, penso che poteste fare di meglio nella vita.
      Non sarebbe il caso di chiedervi cosa è giusto e cosa non lo è mettendovi nei panni del cittadino?

      Mi pare che abbia vinto Cota, il quale fin dal primo momento ha detto in modo assoluto la TAV si sarebbe fatta e adesso lo ripete con fermezza. E dunque? Cosa andate cianciando su Beppe Grillo? Non è nemmeno la TAV il punto.
      Il Movimento 5 stelle in Piemonte ha preso 100.000 voti, la Bresso ne ha persi 200.000. Se il problema del non voto stava tutto nella TAV, vincendo la Lega mi pare che abbia vinto proprio il cittadino che della TAV se ne infischia o addirittura la vuole e ha paura di ben altro.
      Questa della colpa a Grillo è stata la Boutade di Bersani che nel bruciore della sconfitta ha scaricato la colpa dandola all’ultimo arrivato. E’ stata una cosa da vigliacchi e da bugiardi, E ora voi vi attaccate a questo?

      Non sarà il caso di cercare il fallimento del PD piemontese da qualche altra parte?
      O Beppe Grillo vi fa comodo per scaricare tutto il livore che avete in corpo? E l’incapacità di fare autocritica? E’ da quando è apparso Berlusconi che il PD non fa che tentare di somigliargli, concorrrendo in neoliberismo a antidemocrazia, e alla fine è diventata un partito transgenico in cui si è perso ogni DNA iniziale. E ne vuol dare la colpa agli altri? Dimetta, piuttosto, tutta la sua stupida segreteria!

      Prima avete detto che Grillo non era nessuno, era solo un comico e vi faceva meno danno di un moscerino. Ora scaricate su Beppe Grillo una sconfitta del PD che viene dopo anni e anni di tradimenti alla sx e di svendita dei diritti dei cittadini e del paese al neoliberismo, di pessima linea dalemiana e di inciuci con Berlusconi, di lontananza col territorio e con la gente, di cieca politica di casta, di cementificazione, precariato selvaggio, disoccupazione selvaggia, sprechi della casta, assenze opportune allo scudo fiscale, voto all’indulto..; basti pensare agli orrori della bicamerale e all’attuale posizione ancora a favore di un regime presidenziale forte di D’Alema, Fassino, Veltroni, Violante e Franceschini, o alla svendita dell’acqua da parte delle amministrazioni di csx, alle discariche campane, ai 20 miliardi di fondi europei spariti in Calabria, alle firme a raffica di Napolitano.. ma cosa rappresenta oggi il Pdm se non una brutta copia servile e inetta del Pdl?. Almeno Cota afferma un ritorno al territorio e alla gente? Anche se non è vero. Il che è quello che fa, diversamente, anche il 5 stelle.

      Adesso, di fronte a 2 milioni di cittadini che non votano, vi torna comodo prendere Grillo come capro espiatorio. Di questa vigliaccata poco intelligente non se ne può più. Siete stucchevoli. incapaci una lettura più profonda delle cose.

      I no global sono gli extracomunitari della Casta così come i migranti lo sono del corpo dei cittadini di diritto. Attaccandoli, non fate che allinearvi con quei piemontesi razzisti che hanno odiato perfino i meridionali. Siete un’altra forma di leghismo, su una via di razzismo politico che non vi fa onore.

      Meglio fareste a chiedervi quali sono le richieste del Movimento 5stelle e perché hanno avuto consenso, mentre voi non siete nessuno. Avete preso il nome di un partito onorato e famoso di questo paese ma ne abusate e non siete nessuno.

      Se Cota ha vinto, è perché siamo in crisi, i disoccupati aumenteranno al 10%, siamo il peggior paese d’Europa, la gente ha paura di restare senza salario, e quando c’è crisi e paura emergono tutti i rancori contro chi è ancora più povero, esattamente come avvenne nel dopoguerra tedesco, e ha la meglio chi indirizza il malcontento contro un capro espiatorio, come fanno i leghisti contro gli extracomunitari. Questo filone xenofobo e razzista in Piemonte c’è sempre stato, la crisi lo ha fatto esplodere e i leghisti sono stati gli unici a raccoglierlo perché lavorano sul territorio a contatto della gente. Voi cosa avete fatto? Dove eravate? Da quale salotto protetto scrivete? C’è gente che nell’attuale mancanza di lavoro ha preso male anche l’allargato piano della Bresso per accogliere il clandestino. La Lega ha avuto partita facile per concentrare odio razziale, rabbia per il distacco del Pd dal territorio, paura per la crisi. Il terreno in provincia era già pronto.

      Questa storia che il PD ha perso a causa di un blog sembrava all’inizio una cosa inventata dalla Casta in modo bypartisan per gettare fango su chi va a fondo dei problemi e denuncia le malefatte del Pdl come del PD.

      Se siete davvero una costola di quel PD di cui volevate la vittoria, la cosa che veramente vi dà noia è che Grillo attacca costantemente anche il PD e dice ogni giorno che non è diverso dal Pdl. Pensate che sbagli?

      Ma se siete del PD, che ci venite a fare su Bellaciao? Fatevi un esame di coscienza!

      E per il Piemonte pensate ai vostri calcoletti sbagliati da tavolino, pensate alle pretese di Cofferati che voleva per forza essere candidato e ha sbalzato Chiamparino, costringendo il PD a candidare la Bresso, pochissimo amata dalla gente, una che ha sempre detto bianco per fare nero, dalla cementificazione alla TAV, col risultato che sappiamo. Non è una novita di adesso che Asti, Novara e Vercelli sono da sempre dalla parte della Lega. Chiedetevi perché, senza scomodare Grillo.

      Un voto regionale non è visto come un voto locale ma politico. Dietro la Bresso ci sono tutti gli errori del PD. L’85% degli elettori guarda a cosa ha fatto il partito a livello nazionale e non al governatore. Bene, te lo dico io cosa ha fatto il PD a livello nazionale. Ha fatto schifo!
      Pensate a Veltroni che abbracciava Bassolino, a D’Alema che voleva candidare Boccia, ai candidati forzati Loiero e de Luca. Pensate alle astrusità di questa segreteria PD ormai avulsa da ogni contesto democratico, autorefenziale, chiusa in sé, dispotica e incapace di differenziarsi da Berlusconi a cui ha concesso tutto, pensate a Napolitano che continua a firmare obbrobri anticostituzionali, e poi venitemi ancora a cianciare di Grillo!

      Già prima delle elezioni la vittoria della Bresso era a rischio, in quanto disponeva di una ammucchiata di forze instabili e poco sicure e il 90% delle province le avrebbe votato contro.

      Proprio perché la partita era difficile non si doveva candidare una persona antipatica e già bruciata come la Bresso, c’erano nomi migliori, come c’erano in Campania o in Calabria, ma se il PD è governato da incapaci che proteggono i soliti pochi non è certo colpa di Grillo. Che siano una cricca di incapaci e che in questi anni non abbiano fatto che allontanarsi dalla gente mi pare indubbio.

      Che persone come Bossi o Grillo questo ascolto invece lo abbiano dato mi pare altrettanto indubbio.

      A sentire Beppe Grillo in Piazza Castello c’erano 20.000 persone, ti dice nulla?

      Per fare la politica della Casta bisogna avere potere, consenso, capitali e controllo televisivo. Il PD non ha niente di questo. La vuola fare lo stesso? la farà da servo di chi veramente comanda. Sono scelte. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

      viviana

    • Da zionista non capisco bene questa critica.
      L’N.P.A. ha attaccato pesantemente anche il PD quando era necessario farlo e non solo Grillo.
      Le testimonianze di ciò che dico si trovano sul sito e basta andare a leggersele.
      Nessuno di noi vuole fare l’avvocato difensore del PD che per certi versi è indifendibile, ma cerchiamo di mettere in luce anche le contraddizioni di chi pensa di potersi ergere ad inquisitore del prossimo con un livore ed una volgarità che non fanno certo onore all’intelligenza umana.
      Si può e si deve criticare quando serve ma anche rendersi conto che la critica all’infinito (soprattutto questo tipo di critica) non è utile a nessuno se non a far aumentare la popolarità di qualcuno.
      Credo sia necessario riacquistare un poco di razionalità e spirito critico e smettere i panni degli "adepti" che pendono dalle labbra del santone perchè i fanatismi non hanno mai prodotto niente di buono, soprattutto in questo paese.
      Il contenuto di questo articolo poi, non è mirato a difendere il PD o a giustificarne l’operato, ma quello di analizzare e valutare quello che propone Grillo che a mio parere non è granchè e neppure originale.
      Quindi sarebbe meglio attenersi alla discussione entrando nel merito e discutendo di proposte.
      La democrazia è fatta di questo e chi la apprezza sa mettersi in gioco, affrontare il contraddittorio e accettare e valorizzare le critiche. Tutte cose a cui Grillo non è avvezzo.
      Sarebbe questo il paladino della democrazia diretta?
      Uno che pontifica i suoi sermoni senza mai confrontarsi, sbraitando?
      Di uno così io ne posso fare volentieri a meno.

    • Questa è tuttaltra critica a Grillo, del tutto condivisibile ...

      Ma nulla c’entra infatti con le elezioni regionali piemontesi su cui era invece impostato l’articolo originale ...

      Raf

    • Livore.. volgarità.. santoni.. fervore.. ??? Ma come parlate? Gli unici che offendono mi pare che siate voi

      viviana

    • Sei sicura Viviana che gli unici ad offendere (e spiegami in quali termini) siamo noi?
      Allora mi sa che non sei mai stata ad un comizio di Grillo e non hai mai letto il suo blog.
      Ma fammi il favore.

    • Leggo costantemente il blog di Grillo da anni e se lo facessi anche tu lo sapresti benissimo, perché sono una delle bloggher più costanti e conosciute, anche una delle più attaccate dai troll, l’unica un cui post sia stato preso come tema, e forse una delle poche che non può essere bannata per decisione dello staff. Sono stata alle piazze di Grillo. Sono di Bologna ed ero alla piazza di Bologna. Ho l’impressione che sei tu che non sai di cosa stai parlando. Non sai cosa hanno fatto questo comico e il suo staff per anni, quali premi Nobel, esperti, tecnici e specialisti siano stati consultati, quante proposte sono state discusse, quanti dati sono stati messi insieme e che enorme lavoro di informazione è stato fatto. Non sai niente di niente e spari a caso.
      Io vengo dal mondo dei no global, non dal mondo di Grillo e ho riscontrato in lui solo una linea comune e quella io difendo, una linea che non è stata inventata da Grillo ma esiste da almeno 40 anni ed era nata prima di lui, e ha diffuso le sue proposte in tutto il mondo.
      Tu parli di santoni e di scemenze simili, io vengo dal mondo di Lilliput e ho cercato invano qualche parte politica in Italia che portasse avanti il disegno di un mondo diverso, contro il predominio delle multinazionali, ne ho visto accenni in vari paesi, ma non in Italia, dove questo disegno è stato portato avanti solo da volontari nella completa indifferenza dei partiti politici. Qualcosa di questo progetto è oggi dioventato politica con Vendola. Di questo disegno io ho visto parti sviluppate nel blog di Grillo e gliene sono grata: democrazia partecipata, attacco alla casta, controllo dal basso, rispetto ambientale, energie alternative, nuovi municipi.... Ma tu non sai nemmeno di cosa sto parlando. Cianci a vanvera. Io vedo solo la tua inesperienza, la tua presunzione e la tua voglia di offendere a 360°. Ma non credo che di questo al nostro paese verrà il minimo vantaggio. Passerai così come sei spuntato, in modo inconcludente, senza essere utile a nessuno, continuando polemiche sterili tanto per attirare l’attenzione. Cresci che è meglio! E parla delle cose che conosci e per cui hai lottato. Il resto lascialo a chi sul campo ha fatto qualcosa più che chiacchiere da ragazzini

      viviana

    • Non mi interessa commentare il tono della tua risposta perchè si commenta da solo e chi legge non farà fatica a capire chi tra noi insulta ed ha voglia di offendere. Per onestà intellettuale però faresti bene a rispondere alla mia domanda dicendomi (facendo esempi pratici) quando il sottoscritto ha inteso offendere o insultare qualcuno.
      Quindi, quando affermi che il mio obiettivo sarebbe quello di insultare a 360° dovresti dare un senso a quello che dici spiegando in termini comprensibili cosa intendi, senza fare affermazioni vaghe e con poco costrutto.
      Io sono qui per commentare un articolo che, può piacere o meno, affronta una questione e non sono tenuto ad allinearmi al tuo pensiero.
      Fortunatamente ho ancora questa facoltà e questa possibilità perchè sono una persona che prima di criticare sa autocriticarsi, capacità che invece in altre persone non brilla di certo.
      Uno dei difetti che contesto a Grillo e che sta contagiando anche chi lo segue è questa presunzione di stampo settario di avere sempre ragione.
      La presunzione di ergersi al di sopra di tutti e tutti insultando e denigrando, autosostenedo che ciò che dice sia l’assoluta verità, mentre quello che dicono o fanno gli altri sono scemenze.
      Nessuno può avere questo atteggiamento perchè la ricerca della verità si fa con il confronto, lo "scontro" sui concetti e non con i monologhi e le prediche da pulpito che ricondano gli anni più bui della democrazia.
      Il monologo non è democratico è una "imposizione" perchè chi ti ascolta non può replicare e magari dimostrarti che stai dicendo una banalità o una sciocchezza.
      Chi sostiene di essere dalla parte della democrazia queste cose dovrebbe conoscerle bene.
      Bisognerebbe anche conoscere la storia ed i trascorsi di chi si ascolta per cercare di capire se la sua condotta di vita rispecchia ciò che proclama o se invece "predica bene e razzola male".
      Sotto questo punto di vista anche Grillo ha molti scheletri nell’armadio. Non lo dico io, lo dicono anche i suoi collaboratori o alcuni che lo sono stati e che poi, conoscendolo da vicino se ne sono allontanati come Piero Ricca ecc.
      Non è nepppure vero il suo vittimismo costruito, tendende a dimostrare di essere stato escluso dai mezzi di informazione.
      Più volte è stato invitato in Rai e ci sono le testimonianza anche di personaggi "autorevoli" come Pippo baudo (scopritore di Grillo) che lo ha più volte invitato nelle sue trasmissioni ma Grillo ha sempre rifiutato per poter continuare a dire di essere un censurato. Anche molti giornali hanno più volte tentato di intervistarlo. Sottolineo intervista e non pubblicazione di un suo monologo e si è sempre tirato indietro...
      Non capisco poi questa tua necessità di esporre qui le tue presunte medaglie da blogger o la considerazione avuta sul blog di Grillo.
      Parlarci del tuo passato, ammesso che abbia interesse per qualcuno, non ti trasforma in un essere migliore di altri. Ognuno ha la sua storia e per quanto grande o piccola che sia ha la sua dignità. Attaccare gli altri o giudicarli dicendo che sono inesperti e che non sanno di ciò che parlano dimostrano la tua arroganza, la tua incapacità di affrontare gli argomenti in modo concreto e di confrontarti con chi la pensa di versamente da te. Fai un piccolo esame di coscienza prima di giudicare gli altri e far uscire dalla tua bocca la parola democrazia...
      Ovviamente ci vorrebbe anche un bagno di umiltà, ma alla scuola del Grillo pensiero questa disciplina e bandita.
      Purtroppo hai anche indirettamente dimostrato che (alla faccia della trasparenza e della libertà di opinione tanto sbandierata) che quel blog è controllato, moderato e anche censurato.
      La mancanza di predisposizione al confronto di Grillo sta anche nel fatto che non si cura minimamente di rispondere a quanti spendono il loro tempo a commentare ciò che scrive. Ci sono persone che lì sollevano temi importanti senza scomodare come fa Grillo i premi Nobel, ma il "monologatore" non si cura di prenderli in considerazione.
      Comunque sia non mi interessa convincerti della bontà di ciò che dico perchè ognuno sa benissimo ciò che è giusto o sbagliato per lui ed agisce di conseguenza.
      Quindi continua pure a leggere il blog di Grillo e a partecipare ai suoi spettacoli (augurandoti di poterlo fare ancora gratis) se ti fa sentire meglio o da uno scopo alla tua esistenza.

    • Rispondo ancora, poi basta.

      Il fenomeno Grillo mi interessa relativamente, solo in quanto si include in un movimento più grande contro le multinazionali e il neoliberismo che sta distruggendo il mondo, movimento di cui sembra tu non sappia niente ma a cui io sento di appartenere. In questo movimento contro questo tipo di globalizzazione economica di tipo ultracapitalistico ho lavorato a fianco di preti, marxisti, atei, buddisti, induisti, agnostici, sindacalisti... e ogni sorta di persone, in battaglie comuni per il raggiungimenti di fini specifici, e non mi è parso che lavorare insieme fosse impossibile, o fosse impedito dalle reciproche appartenenze o dalle non appartenenze. Solo qui e solo con persone come te mi ritrovo a perdere tempo su fenomeni che sul piano planetario o anche solo nazionale hanno un valore limitato, ma che a taluni sembrano importantissime per scopi che a me paiono più di piccola affermazione personale che di valore sostanziale. in diatribe senza fine che ai miei occhi sono solo delle perdite di tempo.

      Su quetsi fenomeni mi trovo costretta a tornare malvolentieri più e più volte per un unico motivo: per quelli come te che non hanno niente di meglio da fare nella vita che occuparsi di Beppe Grillo, per di più tirando in ballo cose di nessun valore come l’antipatia che per lui ha Pietro Ricca per essere stato licenziato o il fatto che rifiuti di andare da Pippo Baudo (sinceramente qualunque persona giusta in testa rifiuterebbe di farsi ridicolizzare da un simile manichino. Io nel mio piccolo ha risposto picche sia all’invito telefonico di Domenica in che di Costanzo. Come vedi non occorre essere Beppe Grillo per rifiutare con sdegno le pagliacciate di Rai o Mediaset).

      Cerchiamo di parlare di questioni serie.

      Credo che in questo momento la Terra sia sull’orlo di un disastro climatico.

      Credo che la crisi economica non abbia portato i neoliberisti a ricredersi su niente e che ci aspettino altre crisi ancora peggiori di questa e che noi ne toccheremo una quanto prima.

      Credo che l’attuale sistema borsistico e bancario continuino comportamenti criminali.

      Credo che la destra stia avanzando nel mondo.

      Credo che l’Italia sia sull’orlo di una dittatura ma non di una guerra civile.

      Credo che il gap tra poverissimi e ricchissimi si sia ampliato oltre misura con aumento smisurato della miseria del mondo..

      Credo che la crisi dei partiti sia arrivata in Italia a un punto di non ritorno per cui o qualcuno riesce in un miracolo o siamo perduti.

      Di fronte a questi fenomeni perdere tempo a parlare dei difetti o delle virtù di Beppe Grillo mi pare come quello che sull’orlo di un baratro si dipinge le unghie

      Non ti piace Beppe Grillo? Ma chi se ne frega!

      viviana

    • Noto con disappunto che continui volontariamente a glissare e a non rispondere alla mia domanda.
      Siccome mi hai attaccato sul piano personale e hai affermato che io sarei un provocatore ecc. ecc. gradirei che tu riportassi per filo e per segno i passaggi dei miei scritti che possono essere accusati di questo.
      Lo so che questo non salverà il pianeta, ma è una questione che riguarda il rispetto personale e quindi ritento (sperando di essere più fortunato) chiedendoti di spiegarmi a chi, con quali parole o fatti, il sottoscritto avrebbe mancato di rispetto.

      L’ultima osservazione su Grillo visto che l’argomento ha stomacato anche me riguarda il suo rapporto con i media. il fatto che non accetta di andare in Rai, indipendentemente da chi lo inviti (sia Pippo Baudo o Pinco pallino) non mi sembra di poco conto visto che continua ipocritamente ad infarcire i suoi strali dicendo di essere un censurato.
      Agire in questo modo significa prendere in giro la gente e se fossi nei panni di chi ai comizi di Grillo ci va, non gradirei essere preso per i fondelli.
      Questo vale anche per i giornali a cui lui in modo unilaterale ha deciso di non concedere interviste.
      Da chi pensa di poter dare lezioni di correttezza a tutti, mi aspetterei almeno una certa dose di sincerità.
      Mi complimento con te per il fatto di non aver accettato l’invito di presenziare a Domenica In. Spero solo che tu non segua il cattivo esempio di rifiutare per poi andare a dire a tutti che Domenica In non ti ha invitato.

      Per quanto riguarda gli altri argomenti che citi non posso che essere in sintonia con te. I problemi del pianeta sono seri e per essere incisivi è necessario informarsi, informare e operare. Peccato che per fare tutte queste cose è necessario (come ben affermi) collaborare tra anime e culture politiche e civiche differenti e non credo che il M5S sia disposto a farlo.
      Ti chiedo invece di spiegarmi perchè secondo te la collaborazione non con il sottoscritto (che non è nessuno), ma con l’N.P.A. ad esempio non può essere perseguita.
      A differenza di quanto è stato affermato in questa discussione, il Nuovo partito d’Azione non è nè un partito di carta, nè un usurpatore di titoli, ma un soggetto serio, credibile e propositivo, fatto da persone che si dedicano con costanza e senza tornaconto a questo progetto.
      Sputare sentenze come èstato fatto qui, senza conoscere la realtà delle cose è indice di poca serietà e di una avventatezza disarmanti.
      Giudicate pure, ma almeno dopo a ver approfondito perchè farlo prima smaschera spesso la poca intelligenza di alcuni.

      Per stessa ammissione di Grillo non vi è possibilità alcuna di collaborazione tra i sui "fans" e le altre forze politiche.
      Seguendo questa strada non si arriverà da nessuna parte perchè è palese anche ad un cieco che è necessaria una grossa convergenza, politica e non solo, per essere incisivi su queste questioni.
      Lavorare in proprio serve solo a gratificare l’ego di qualche narciso, ma non a dare risposte concrete a tematiche così importanti.

      Poi è questione di punti di vista, c’è chi pone in cima alla lista dei problemi le multinazionali, i cambiamenti climatici o la mancanza del WIFII e chi invece preferisce dare la precedenza ai problemi quotidiani di chi deve mettere assieme il pranzo con la cena, sfamare i propri figli o pagare le rate del mutuo.
      Sarà che a differenza di Grillo ed altri, il mio conto in banca langue inesorabile, ma sono costretto a scegliere la seconda opzione.
      D’altronde spero tu abbia dato un’occhiata al programma dell’N.P.A. e se lo hai fatto ti sarai sicuramente accorta di quante questioni importanti affronta a cominciare dal debito pubblico che è il grosso male del nostro Paese, toccando temi come la patrimoniale, la difesa del reddito dei più deboli e non ultima la questione ambientale.

      Per quanto riguarda invece la crisi dei partiti è una mezza verità. Ci sono partiti in crisi, che perdono voti, consenso e militanti e partiti che invece ingrossano (a differenza di quanto pensi) i loro quadri e i loro voti. Lega docet.
      Dire che i partiti sono finiti proprio quando ce ne sono alcuni che raddoppiano i loro consensi significa non essere più vicini alla realtà di quanto lo siano quelli che i voti li perdono. Sarebbe utile che qualcuno, questo a Grillo glielo dicesse.

    • La Lega, che è il partito tradizionale che è certamente andato meglio alle ultime elezioni regionali, ha comunque perso 150.000 voti rispetto alle politiche del 2008.

      Il PdL ne ha persi più di due milioni, il PD poco meno ....

      Quindi la crisi dei partiti tradizionali ( qualcosa del genere era già avvenuto l’anno scorso alle europee ma nessuno se ne era accorto) è oggettiva ...

      Tornando a Grillo, molte delle critiche avvenute nei commenti sono a mio giudizio giuste e condivisibili.

      Del tutto inaccettabile è però l’articolo iniziale di questo dibattito, la Bresso avrebbe perso comunque, con o senza la lista grillina in Piemonte.

      In Val di Susa non l’avrebbero comunque votata ed in ogni caso la Bresso ha perso complessivamente 200.000 voti, la lista grillina ne ha presi solo 90.000.

      Quindi non inventiamoci nemici di comodo, il PD riesce spesso e volentieri ad essere il peggior nemico di se stesso ... Grillo in questo caso non c’entra proprio nulla ...

      Radisol

    • Se il Movimento di Grillo avesse cercato alleanze con la sinistra questa avrebbe vinto. A quel punto il consigliere di M5S avrebbe potuto far valere le sue ragioni da una posizione di forza duplice; il fatto di essere stato determinante per la vittoria e l’essere parte della maggioranza. Questo non è cosa da poco e sicuramente ci sarebbe stato spazio per cercare di concretizzare alcune proposte.
      Avere un consigliere di minoranza con una giunta di destra serve solo a fargli percepire lo stipendio e a poco altro.
      Ecco perchè i berluscones applaudono. Grazie alla poca lungimiranza ed alla spocchia del definirsi al di sopra e migliori degli altri dei grillini, ora il Piemonte si ritrova Cota e i suoi accoliti e la TAV sicura.
      So bene che il PD non è proprio il meglio che si possa desiderare, ma di fronte alla disfatta credo sia da saggi cercare di correre ai ripari.
      Piuttosto che niente è sempre meglio piuttosto.

    • Devo rettificare. I consiglieri di M5S in Piemonte sono due.
      Si autoridurranno lo stipendio?

    • "Se il Movimento di Grillo avesse cercato alleanze con la sinistra questa avrebbe vinto."

      E questa alleanza non poteva cercarla la Bresso, o meglio ancora il PD, naturalmente ammorbidendo la loro posizione oltranzista sulla Tav ?

      Ed invece non solo la Bresso, ma pure il sindaco di Torino Chiamparino, sono andati fino all’ultimo giorno di campagna elettorale ad insolentire i valsusini, da loro considerati trogloditi, antimoderni ecc. ecc. ecc.

      Chi è causa del suo mal pianga se stesso ... e non cerchi capri espiatori ....

      Quanto alla Tav, sarà dura anche per Cota ...

      Radisol

    • E’ chiaro che se l’atteggiamento della Bresso fosse stato quello di una completa chiusura verso il movimento di Grillo dovrebbe veramente piangere se stessa.
      Temo però che le chiusure maggiori siano state quelle dei grillini che da sempre rifuggono da qualsiasi tipo di alleanza e confronto politico come se gli altri partiti avessero la lebbra.

      La strada che il M5S vuole percorrere è quella del completo isolamento che in parole comprensibili significa contare poco più di niente.

      La politica è fatta di confronto, scontro anche duro se serve, ma deve essere chiaro che in questo Paese nessuno può fare da sè, neppure il PDL.

      Il contributo degli altri non solo è utile ma indispensabile e credo che un po’ di senso della realtà e di umiltà aiuterebbe non poco.

      Io purtroppo sono convinto che la TAV si farà perchè, non Cota, ma il suo padrone romano ha già deciso.

    • Mi pare che del Movimento a 5 stelle si continui a parlare a sproposito. Non vuole essere un partito che si allea a questo a quel partito, all’interno della partitocrazia, ma solo un Movimento che propone informazione e cerca soluzioni ai problemi attuali chiedendo consigli a esperti fuori dai partiti, con la libertà di criticare ’tutti’ i partiti esistenti quando fallano.

      Il Movimento a 5 stelle non è un partito, non vuole essere un partito, non entra nella logica dei partititi. Fa solo delle analisi sui mali italiani e sulle proposte possibili con l’aiuto di quella base che molti non sanano più nemmeno cosa sia, e fa questo lavoro ormai da alcuni anni. Se queste proposte non sono mai nemmeno state ascoltate dai segretari ufficiali, che senso ha accusarlo di non essersi alleato a questo o a quello? Se vuole essere libero di criticare tutti i partiti senza diventare servile di nessuno, che senso ha parlargli di alleanze? E’ e resta un Movimento propositivo. Sono le sue proposte che contano, maturate in anni di dibattito e confronto, e sono proposte civili e sociali non ideologiche e partitiche, e non conta nemmeno chi le porta avanti; il singolo può essere imperfetto, debole e fallace, ma conta la crescita civile che avviene sulla discussione di queste proposte.

      Capisco la difficoltà cognitiva di uscire dalla logica delle appartenze e delle segreterie, ma è uno sforzo che occorre fare se si vuole scendere sulla discussione dei temi concreti che possono essere le centrali nucleari, o le morti in carcere, o i cassintegrati, o la svendita dell’acqua pubblica o la raccolta differenziata, la Ru486 o la TAV.

      Circa chi accusa Grillo di essere lui che si autocensura da sé in RAI, veramente mi cadono le braccia,, visto che questa televisione ormai censura ogni tipo di pensiero alternativo, oppositivo, non allineato, non liberista, visto ha censurato tutti i comici di satira che hanno voluto fare un discorso graffiante, e ha eliminato Grillo ormai da anni dalla RAI, da molto prima che aprisse il suo blog, visto che questa RAi è succube di Berlusconi, visto che ormai i tg sono schierati sulla linea di Minzolini, visto che persino personaggi politici di destra come Massimo Fini o moderati come Biagi sono stati eliminati, visto che persone come la Gabanelli, Santoro, Travaglio, la Guzzanti , Floris, la Dandini e persino la Littizzetto sono a rischio di epurazione .

      Mi ci mancava giusto qualcuno che accusasse chi viene cacciato dalla visibilità televisiva di essersela andata a cercare! Davvero si deve toccare con mano il peggio di tutto! Pure una difesa della RAI devo essere costretta a sentire!

      Circa il fatto che Grillo non ami il contraddittorio, verissimo! E’ un comico, fa spettacoli, prepara copioni. La tv è piena di politici che recitano copioni, non accettano confronti e contraddittori, vogliono solo domande prefabbricate e giornalisti proni a 90°. Voi accettate questo senza fiatare, però volete che un comico faccia quello che i politici non fanno in Italia. Mi pare ridicolo!
      Grillo fa monologhi. Prendere o accettare. Se facesse dibattiti in televisione lo userebbero per il tiro al bersaglio. Non lo sa fare. Non ci sta a farlo. Non lo vuole fare.

      Anche Berlusconi fa monologhi. Per la par condicio, Grillo potrebbe andare da Vespa che gli fa da spalla e lui fa un monologo, all’uso di Berlusconi. Glielo farebbero fare?.
      Non ci può andare? Farà il suo monologo a teatro e chi lo vorrà sentire pagherà per sentirlo. E se con quei soldi Grillo vorrà parlare di cassintegrati lo potrà fare. Se vorrà mangiarsi un piatto di frutti di mare con champagne, non vedo perché non dovrebbe ordinarseli. Sono soldi suoi. E per farli non ha truffato, evaso, imbrogliato, pagato testimoni falsi o barato su un referendum che diceva no alle sovvenzioni pubbliche ai partiti. E se con quei soldi vuole pagarsi una campagna per chiedere tre riforma legislative: per levare sovvenzioni alla stampa, per ridurre a due legislature le cariche occupate e per levare i condannati dal parlamento, lo può fare.

      E se riesce a trovare le firme sufficienti per presentare queste 3 riforme, vuol dire che parecchi pensano siano giuste.

      Il Pd non è daccordo? Cavoli suoi. Preferisce proteggere i suoi condannati e non dare mai l’autorizzazione a procedere? Cavoli suoi? Candida persone come Loiero o De Luca? Cavoli suoi. Protegge delinquenti come Bassolino? Cavoli suoi. Sta sempre e comunque dalla parte della casta? Cavoli suoi. E’ favore dell’occupazione di quante più cariche possibili, anche per mogli e parenti, ad libitum? Cavoli suoi. E’ a favore del presidenzialismo forte? Cavoli suoi.
      Poi però se perde consensi è stupido che dia la colpa a Grillo.
      Ed è altamente demenziale che chieda a Grillo di riversagli dei consensi che ha acquisito proprio criticando tutti i suoi errori.

      Il Movimento 5 stelle è sempre statao avversato da tutti. E perché avrebbe dovuto essere riconoscente a qualcuno? Dargli i suoi voti conquistati proprio a prezzo della sua indipendenza?
      Sarebbe un controsenso. Ci si allea con chi ci somiglia, non con chi ci ha sempre boicottato e irriso.

      In quanto allo stipendio di un assessore, è di 2000 euro. Volete che Favia viva d’aria.
      Il Movimento ha diritto dallo Stato a un milione e 700.000 euro. Non li prenderà. Punto. Così come Gino Strada non ha accettato soldi da uno Stato che ha costruito e diffuso le cluster bomb e la cui politica estera produce quei feriti che lui tenta di risanare. Perché non puoi accusare uno e poi prenderci soldi.

      Voi vorreste la libertà di sparare a zero su Grillo. Poi pretendereste che vi regali pure i suoi pochi voti? Questa è demenza.

      Per dirla alla bolognese "Andé feràt bàndir"
      O, in una lingua che forse vi è più consona: "Allez vous faire foutre"

      viviana

      Però il suo blog è da anni un dibattito continuo dove i temi che il suo staff propone.

    • Il Pd ha perso due milioni di voti.

      Grillo in 5 regioni ha preso 400.000 voti.

      Ferrero in Campania ha preso 43.96 voti.

      Io non so la sx radicale dove voglia andare.

      Ma non capisco nemmeno il Pd dove voglia andare.

      Gli mancano all’appello 2 milioni di voti. Se pure gli riesce di incolpare Grillo di avergliene sottratti 40.000, chi incolperà della scomparsa degli altri un milione e seicentomila?

      E come convincerà quel 40% di italiani che non hanno votato affatto?

      Mi pare che il ridicolo ormai abbia trasceso ogni limite di tolleranza. Certuni sono peggio di Ratzinger che pur di non incolpare se stesso dei propri errori è disposto ad attaccarsi a spropositi fuor di ogni logica e senso

      viviana

    • E’ vero, il movimento di Grillo non cerca in generale nessun tipo di alleanza.

      Ma questo non gli ha impedito di appoggiare, più o meno ufficiosamente, l’Italia dei Valori alle europee dell’anno scorso o la candidatura di Vendola in Puglia.

      Però in Piemonte, di qualcosa del genere non poteva esistere alcuna possibilità.

      Il problema è la Tav, è questa la cartina da tornasole di tutto.

      L’appoggio incondizionato del PD alla Tav, persino più marcato di quello del centrodestra e certamente più netto di quello della stessa Lega ( che esprime alcuni sindaci in Valsusa contrarissimi, come quelli di centrosinistra, alla mostruosa opera senza contare il Borghezio che cerca, spesso prendendo spintoni e persino lanci di gavettoni, di farsi vedere alle manifestazioni dei valligiani), rendeva impossibile qualsiasi operazione di dialogo.

      Quindi ripeto, lì il problema è la Tav e lo stupido appoggio incodizionato dato ad essa dal PD e dalla candidata Bresso in particolare .... la lista di Grillo, che pure non è certo in testa alle mie simpatie, c’entra ben poco ....

      Non ci si può inimicare in quel modo un’ intera comunità e poi poter sperare che ti danno il voto.

      Radisol

    • Radisol, e allora il problema in Emilia qual’era? Anche qui la TAV? E in Puglia? E in Campania? E in Calabria? seecondo te il PD ha perso 2 milioni di voti e ha visto il 40% degli italiani astenersi da qualunque voto solo per la TAV? Ma via.. non sarebbe meglio riconoscere che la nomenclatura del PD, o DS o comunque si chiami, è in rotta neoliberista antidemocratica e antitaliana, dunque in totale tradimento di troppi valori costituzionali, ormai da troppo tempo?

      Nel tradimento obbrobrioso della bicamerale di D’Alema c’entra la TAV ? O nell’indulto? O nell’appoggio al Vaticano? O nella precarizzazione selvaggia? O nella lotta alle libertà costituzionali? O nel sostegno al presidenzialismo forte? O negli abusi e privilegi e sprechi della casta? O nella svendita dell’acqua pubblica? O nel silenzio sulla Bolkenstein? O nella base militare di Vicenza?

      Non dimenticare che questo voto non è stato amministrativo e locale. E’ stato politico. Ogni analista della politica ti può dire che il voto del sindaco è sentito come amministrativo ma quello regionale è politico e oltrepassa la persona del candidato governatore per investire la valutazione che si dà alla politica ’nazionale’ dei partiti.

      E’ così difficile capire che è ’tutta’ la condotta del Pd nazionale che qui viene bocciata? Capisco che questo lo voglia fare Bersani per autoconservazione, ma che lo si faccia su un blog che dovrebbe essere di estrema sx mi resta indigesto.

      Non solo molti non riescono a superare la dicotomia destra e sinistra, ma non riescono nemmeno a immaginare nulla di nuovo o possibile ’oltre’ questa dicotomia, che poi alla fine, anche in chi si dichiara di estrema sx, finisce per ricadare nel bipolarismo Pd o Pdl.

      Ieri sera da Fazio ho sentito Padellaro de Il fatto quotidiano, affermare che lui non era né di dx né di sx ma era "a favore della Costituzione".
      Finalmente qualcuno che indirizza la sua azione a diritti e valori precisi e non ha etichette sempre meno indicative!

      E notiamo che Padellaro, come Fulvio Colombo, come Travaglio, come Bruno Tinti, come Tabucchi, scrivevano fino a poco tempo fa sull’Unità.

      A forza di scivolamenti e di plagi, siamo arrivatii al punto che le etichette sono diventate forme vuote che non individuano più sostanza e diritti, e moltiplicarle non fa che aumentare la confusione, senza chiarire per cosa precisamente si sta combattendo.

      Quando un termine viene abusato fino a significare il suo contrario, la gente manifesta intolleranza alle parole e ricerca nuove sostanze. Ricerca realtà e fatti, non sigle o etichette

      viviana

    • La Tav è questione dirimente ovviamente in Piemonte.

      Di questo si parla in questa discussione e comunque solo in Piemonte qualcuno sostiene - anche se immagino avrai compreso che io su questa cosa la penso diversamente e che ritengo che chi sostiene questo dice una corbelleria - che è colpa di Grillo se il centrosinistra ha perso ...

      Nessuno può dire nulla del genere in altre regioni dove era presente la lista "5 stelle" ....

      Sul PD quello che penso l’ho già detto centinaia di volte .. è, come programmi e come pratica quotidiana, un partito di destra ... che non appare immediatamente come tale solo per la presenza dall’altra parte di Berlusconi ...

      Ma sempre di destra rimane ...

      Quindi, come vedi, sul PD la penso assai più radicalmente di te ....

      Questo non mi porta ad amare Grillo ed un certo suo "populismo" da guitto .... ma questo non vuol dire che non sia personalmente portato a difendere Grillo qualdo gli si attribuiscono responsabilità che sono di altri ....

      Troppo comodo per il PD prendersela con Grillo .... è un modo truffaldino per non affrontare le proprie responsabilità ....

      Radisol

    • Il programma del movimento 5 stelle in parte è qui

      http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

      non è un programma dle tipo "io ho una idoelogia meglio della tua"

      raccoglie solo un certo numero di proposte che sono emerse in anni di dibattito sul blog a opera di tanti e chiunque, se ritiene che qualche punto sia giusto, puà prenderlo, come può rifiutarne altri o aggiungere quel che ancora manca

      Non c’è copyright. Il Movimento di Grillo è un movimento di opinione, non un partito. Non ha dogmi ideologici. Ha proposte. Ognuno può aggiungerci le sue se sono pe ril bene di tutti

      viviana