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La guerra al cancro

Publie le martedì 23 marzo 2010 par Open-Publishing
4 commenti

Che squallore quei due, il gatto cieco e la volpe equivoca, abbracciati su quel palco, enorme come una gigantesca tavolata, che inneggiavano alla famiglia (la loro!?) e contro la pedofilia, in uno spot chiaramente rivolto al Vaticano, come se questi fossero gli scopi di un governatore regionale, nell’ennesimo tentativo furbesco di giocarsi i cattolici. E il Vaticano, a ruota, che subito apre i suoi editoriali, invitando a votare per il partito che propaga i due scopi, come se la Costituzione avesse affidato alle Regioni lo scopo di trincerare la sessualità al modo cattolico o la famiglia legittima o la difesa dei bambini, intenti peraltro che i due compari in un modo o in un altro hanno bellamente mancato.

Ma quello che berlusconi ha promesso su quel palco batte ogni record di impudenza: "Debelleremo il cancro in 3 anni". Giusto il tempo della legislatura.

L’importante è spararle sempre più grosse.

Chi non mantiene le sue promesse sul possibile, promette l’impossibile.

Fallita la promessa del milione di posti di lavoro.

dell’ordine e della sicurezza,

della lotta alla mafia,

di più giustizia per tutti,

della crisi alle spalle,

delle case popolari,

di meno tasse,

del poliziotto di quartiere

e perfino di stop al bollo auto,

..ora B promette di debellare il cancro in 3 anni! Con quale agghiacciante mancanza di scrupoli? Imboniti massaie e pensionati, disoccupati e alienati, ignoranti o disinformati, ora si rivolge all’ultima spiaggia: i malati gravi. Specula sulla loro sofferenza.

Il cancro riguarda 2 milioni di italiani. B li vede solo come possibili elettori. Vuole imbrogliare anche loro? E’ sceso a livelli di cinismo inimmaginabili. Ma è accettabile tutto questo?

Con che faccia sbandiera queste promesse quando siamo ultimi in Europa per la ricerca e quasi a zero per quella sul cancro? Ci batte persino la Corea. Che faccia ha per dire questa mostruosità!?
Lo 0,9 del Pil contro il 4 della Svezia e il 3 chiesto dall’Europa. Non siamo neanche nella graduatoria per l’innovazione stilata ogni anno dall’UE! Mandiamo i nostri cervelli migliori all’estero con una demenza bestiale. Mettiamo idraulici di partito a capo del Cnr. E i ricchi italiani si guardano bene dall’investire in ricerca com’è in ogni paese, dove essa per 2/3 terzi si sostiene su fondi privati. Qua fa scuola l’avarizia di B, che i soldi li investe per comprare deputati o comparse, escort o gruppi mafiosi. Siamo ultimi in Europa per ricerca sul cancro!! E ci tocca di sentire il cancro usato come leva elettorale!

E ora Sacconi deve dire a denti stretti che metterà 100 milioni nella ricerca sanitaria. Dove li trovi lo sa solo lui. E speriamo che non sia come la promessa di fondi al terzo mondo che ancora è rimasta inevasa. E cosa farà Tremonti? Toglierà fondi a tutto il resto?

Ma con che faccia questi fingono di interessarsi al cancro, quando l’Italia dà alla ricerca sanitaria appena lo 0,1% del Pil, 3 volte meno della Germania o della Gran Bretagna, 200 volte meno degli USA! Ma lo sa B che in USA gli investimenti nella sola ricerca biomedica sono almeno 10 volte superiori a tutti gli investimenti in ricerca dell’Italia? Che i soli fondi pubblici sono oltre 20 volte superiori alla spesa complessiva, pubblica e privata, italiana?

Piccola curiosità: niente di quel che fa B è una sua idea, è il grande riciclatore di idee altrui; se scese in campo copiando “I am a dream” di Martin Luter King ora copia Nixon che nel ‘71 disse che avrebbe vinto il cancro in 10 anni. Lui in 3. Il cancro è sempre lì, ma almeno Nixon almeno fece di questa battaglia (che non vinse) una priorità strategica, aumentò gli investimenti pubblici nella ricerca biomedica di base, nella ricerca applicata e nello sviluppo dei prodotti, favorì gli investimenti privati, e fece della ricerca americana una delle prime al mondo.

E l’Italia? Dov’è il forte e articolato piano del Governo? Solo una promessa elettorale? Che farà la fine di tante promesse elettorali? Avuto il voto, gabbato l’elettore. E per di più buttata là in elezioni regionali!? Come il pane all’affamato? Speculando sul dolore della gente?!

Qui non vediamo tracce di una ricerca scientifica che sale ai primi posti nelle priorità del governo, anzi Tremonti corre come un pazzo a tagliare i fondi alla ricerca, a deprimere la scuola, a cacciare le eccellenze, a pagare poco o niente quelle che rimangono.

Mentre i magnati italiani brillano per feste e sagre, lussi e sfarzi, ma tirchieggiano in aiuti sociali, agli antipodi dei grandi magnati internazionali:

Bill Gates: 29 miliardi di dollari, ne dà la maggior parte alla sua fondazione nella ricerca medica, nella lotta all’AIDS e alla malaria, nel miglioramento delle condizioni di vita nel terzo mondo e nell’educazione. Warren Buffett dà l’80% della sua fortuna personale (37 miliardi di dollari) alla fondazione Gates, che può spendere ogni anno 5 volte più dell’Unesco e più di quanto il governo USA dà alla cooperazione internazionale.

Aspettiamo ora con ansia la nuova fondazione Berlusconi, a cui il Cavaliere darà la maggior parte del suo patrimonio, per incrementare la ricerca medica e a cui si accoderanno, ne siamo sicuri, i grandi ricconi italiani, i Ferrero, Del Vecchio, Caltagirone, Armani, Pessina, Scaglia, Benetton, Moratti e anche il Vaticano se ha un briciolo di compassione per chi soffre, e anche i capi dei grandi gruppi mafiosi, si intende. Sono o non sono uomini d’onore e timorati di Dio?

da Masada 1009. Sua Supremità

http://masadaweb.org

Messaggi

  • C’era molto vento in piazza, mi dicono, suppongo per lo scodinzolamento dei fedeli amici del Sultano.
    Che squallore umano!

    Poco fa la mia compagna di vita ha respinto al mittente, quale "posta non gradita", direttamente nelle mani del postino, con motivazione scritta e firma e data, la busta con mittente Silvio Berlusconi - Popolo della Libertà.

    Aspetto la consegna della mia per fare altrettanto.

    Non si vive di solo pane!

    luigi

  • Uno che dice quel che ha detto sul cancro (dopo aver detto quel che aveva detto sull’Eluana "che poteva avere tranquillamente figli") non può far parte del genere umano. E nemmeno quelli che la pensavano allora e la pensano oggi come lui.
    pierre

    • Dichiarazione del Segretario Nazionale del Nuovo Partito d’Azione, Pino A. Quartana.

      PER LO SCOLAPASTA IN TESTA E’ FORSE SOLO QUESTIONE DI MESI

      Pur sapendo bene quanto le pagliacciate siano di casa a destra, purtuttavia non volevo credere ad una segnalazione che mi è giunta, segnalazione riguardante un passaggio del discorso tenuto in Piazza San Giovanni dal barzellettiere-Capo Governo circa il cancro. Avevo pensato alla solita metafora sfiatata usata in quindici anni da questo personaggio e riferita, come di solito, alla sinistra o ai magistrati. Invece, incredibile a dirsi ed a pensarsi, è proprio vero che Berlusconi ha affermato che sarà il suo governo a sconfiggere il cancro. Mentre dal corteo un suo miserabile seguace irrideva con un cartello del gioco dei Tarocchi finanche alla memoria di Paolo Borsellino, il Conducator di Arcore senza timore di sfidare il ridicolo ha detto testualmente dal palco:"Vogliamo anche vincere il cancro che colpisce ogni anno 250mila italiani e che riguarda quasi due milioni di nostri cittadini". Secondo lui quindi un Governo può in quanto tale avere addirittura la forza di sconfiggere il cancro! Ci sarebbe da piegarsi in due dalle risate se non fosse per il piccolo particolare che uno dei Paesi più importanti del pianeta, il nostro, sta purtroppo in mano ad un personaggio del genere.
      Non è difficile pensare a questo punto della tristissima situazione italiana che per lo scolapasta in testa al Berlusconi sia solo questione di mesi e non di anni.

      NUOVO PARTITO d’AZIONE

      Ufficio Stampa

      Roma 22 Marzo 2010

      http://www.nuovopartitodazione.it

  • Quando una persona stumentalizza e specula su cose così tragiche, non possiamo qualificarlo del genere umano, e ci viene solo un voltastomaco.