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La prova definitiva che la storia del complotto è una cagata pazzesca
par d.s.
Publie le domenica 13 novembre 2011 par d.s. - Open-Publishing2 commenti
Radio Padania: Mario Monti e il Club Bilderberg ci vogliono nascondere l’esistenza degli UFO. Da leggere qui.
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1. La prova definitiva che la storia del complotto è una cagata pazzesca, 14 novembre 2011, 11:44, di Mirko P
Si certo la storia degli Ufo, che la storia sia scritta a tavolino, i complotti delle plutocrazi masso-giudaiche ... sono cavolate.
Ma non prendiamoci in giro. Berlusconi non è caduto per il malcontento popolare o per la coscienza di parlamentari responsabili. Berlusconi è caduto perchè non era più idoneo ai poteri forti, in primis le banche. La massoneria cmq non è solo incappuciati, profusione di simboli esoterici e cavolate varie. La massoneria è una struttura di potere chiusa che ha come scopo quello di governare la società.
Si veda come moltissimi punti inseriti nella P2 di Gelli siano ora all’ordine del giorno: riduzione numero parlamentari, abolizione del valore legale dei titoli di studio (presente sia nel programma dei grillini che in quello di Renzi) ad esempio.
Come diceva Gramsci la massoneria è quella forma di potere che, dopo l’unità d’Italia, ha sostitito le funzioni di un ceto borghese non ancora strutturato e formato. Buttare tutto in caciara con gli ufo, le scie chimiche e cose varie non aiuta la comprensione di un fenomeno sotricamente significativo e ancora oggi notevole.
1. La prova definitiva che la storia del complotto è una cagata pazzesca, 14 novembre 2011, 12:36, di RE
Secondo me è sbagliato considerare la Massoneria come un "unicum", come una struttura di potere unitaria e planetaria, una specie di "Spectrum", ma è più corretto considerarla come un insieme di poteri più o meno occulti e trasversali, spesso anche in contrasto od in lotta tra di loro e con finalità disomogenee.
Quel che è certo è che il vero potere oggi è quello finanziario, in particolare quello delle mega-banche tipo Goldman-Sachs, che riesce condizionare pesantemente la politiche degli stati sovrani, inserendovi al loro interno i propri uomini di fiducia in ruoli di massima resposabilità.
La nomina di Monti fa parte di questa logica, il cui scopo finale ultimo è quello procedere ad una sistematica rapina della ricchezza pubblica e privata dei singoli stati, concentrandola in un sempre minor numero di mani, sino ad arrivare a costiture un colossale e malvagio "moloch", che tutto può e tutto decide.
MaxVinella