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Le parole come "monnezza"

par Zag(c)

Publie le giovedì 18 agosto 2011 par Zag(c) - Open-Publishing

Lo stato comatoso del governo è dato evidente anche dalle esternazioni dei vari ministri , sopratutto leghisti. Senza soffermarsi sulle loro esternazioni poco edificanti del tipo " discussione al Consiglio di ministri da rottura di coglioni" o parlando del suo collega e coinquilino Brunetta " nano di venezia non romperci i coglioni" , però subito ritirate come ci ha abituato la pratica berlusconiana. O quando ci si rivolge al "popolo sovrano" con epiteti alla "siete dei cretini", "siete del fannulloni " , "siete la feccia degli italiani" e via su questa strada.
Questo si sa è il linguaggio dei nostri più alti e significativi rappresentanti presso le istituzioni!

Ma la cosa che più colpisce e l’ignoranza ( qui nel suo significato più spregiativo del termine), il pressapochismo o addirittura la saccenterie che è un mix di ignoranza ed arroganza.
Alcuni esempi delle ultime ore in conseguenza della manovra , opera e frutto della assoluta indipendenza e sovranità reclamata recentemente dall’ex ministro Alfano. Anche allora l’ex ministro mostrò tutto il suo populismo misto ad ignoranza in quanto reclamava e rivendicava l’indipendenza e l’autonomia del governo e del popolo sovrano rispetto al mercato, quando invece si trattava di una richiesta da parte dei creditori di garanzie di solvibilità. Quando uno Stato si rivolge agli investitori e chiede loro un prestito ( vendita di Bot e BPT), questo deve garantire un minimo di solvibilità , di stabilità e di credibilità. Se lo Stato, il governo che ne è o dovrebbe essere il suo braccio esecutivo, non offre queste garanzie , sarà difficile trovare disponibilità all’acquisto se non a rendimenti alti in quanto alto è il rischio di veder rientrare i propri capitali alla scadenza. E’ questo l’episodio a cui si riferiva l’ex ministro Alfano quando parlava, a sproposito, di tentativo di lesa maestà. Quindi normale gioco del mercato ( o strozzinaggio) in cui ad alto rischio corrisponde un alto rendimento( caso dell’Italia) e viceversa ( caso della Germania). Non mi soffermo se questo era dovuto ad ignoranza o a retorico populismo per strappare gli applausi o ad entrambe le cose.

Ultimamente però le cose son peggiorate ( se mai fosse possibile)

Il ministro Calderoli ha affermato che i calciatori se si rifiutano di pagare la supertassa ( sic, il 5% e tra l’altro deducibile) , allora si provvederà a raddoppiarla! I calciatori hanno,la maggior parte, un contratto al netto. I loro compensi, cioè, sono al netto dei vari pizzi, tasse, gabelli vari. Sono le società che se ne fanno carico. E’ questo nel normale gioco della domanda ed offerta. Se i calciatori si fanno pagare profumatamente vuol dire che le società guadagnano dalle loro prestazioni molto di più. Se così non fosse è solo un problema della società e non dei calciatori. Quindi se i calciatori si rifiutano di pagare questa supertassa(sic) è un problema fra società e dipendenti e quest’ultimi garantiti da un contratto a tutto gli effetti validi dal punto di vista legale. La sparata di Calderoli è un mix di populismo ed ignoranza!

Il ministro Bossi ha dichiarato che provvederà a far aumentare salari e stipendi attraversi il pagamento del TFR. Il ministro , forse non sa, che il TFR è salario differito, cioè salario che viene sottratto dalla busta paga mese per mese ed accantonato. Quindi eventualmente ai dipendenti non viene regalato nulla, se non i propri soldi. Il ministro non sa che quel TFR è stato accantonato e affidato all’INPS o ai fondi pensione per far lenire il furto, anche da loro perpetuato, di sottrazione della futura pensione. Se viene speso quell’accantonamento nell’immediato , quando andranno in pensione ( a settant’anni?) , non potranno nemmeno avere quei quattro soldi. Che razza di provvedimento è quello di disporre dei denari altrui e già maturati? E il tutto per cosa? Per far aumentare i consumi e quindi la produzione. Ma si è fatto i conti di quanto ammonterebbe questo capitale così elargito? Si è fatto i conti di quanto entrerebbe effettivamente nelle tasche dei lavoratori al netto di tasse e balzelli? Si ridurebbe tutto nel prelevare danaro dai lavoratori per farli rientrare nelle tasche del governo.
La sparata di Bossi è un mix di populismo ed ignoranza! ( se non di furbizia padana)

E potrei elencare all’infinito di sparate e cazzate di fine Agosto. Ma sono solo io a notarle che queste sono cazzate e anche gli italiani lo sanno e fa comodo di crederci?