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Le scorie nucleari...

Publie le domenica 6 marzo 2011 par Open-Publishing

Scriveva Italo Calvino tantissimi anni fa a proposito delle centrali nucleari:

Il problema è, come voi sapete, quello delle ceneri radioattive. Il combustibile atomico –mi dice un amico che è al corrente- sarebbe di ben facile uso, non fosse per le scorie che lascia, roba inutile, da buttar via, ma capace ancora per non si sa quanti millenni, di bruiciarci tessuti, ghiandole e budella. Buttarla via, è una parola! E dove? In Inghilterra, credendo di fare bene, l’ammucchiavano un po’ più in là, sulle coste: manca poco e rovinano per sempre una contea. In America son lì che scavano delle fosse e le sotterrano: finché dura! Per quanto tempo si starà tranquilli? Là sopra, se ci nascono dei funghi, saranno funghi buoni o funghi atomici? Pare comunque che convenga stare al largo. E capirete che, sotterra oggi sotterra domani, gli si infetta tutto il continente. Allora: in mare? Già, perché non li abbiamo visti i pescatori giapponesi! No, dice: chiuse in blocchi di cemento, le ceneri possono essere affondate nella fossa del Pacifico. Buona idea, ma il cemento in fondo al mare, quanti secoli dura? Di qui,diciamo, a cinquant’anni: sblupp! tornano a galla. […]

Già , dove seppelliremo le scorie nucleari?