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MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?
Publie le mercoledì 20 luglio 2011 par Open-Publishing4 commenti
Da: www.pane-rose.it
LAVORO, IMMIGRAZIONE, RIFIUTI:
MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?
Il pestaggio dentro e fuori Palazzo S. Giacomo dei precari Bros che chiedevano da settimane un incontro al sindaco di Napoli De Magistris, le decine di fermati e i due arresti che ne sono seguiti, sono il chiaro segnale che non molto è cambiato con la nuova amministrazione comunale, nonostante la promessa “elettorale” di offrire risposte politiche al disagio sociale e ai movimenti.
Se da un lato si promettono democrazia partecipata e politiche socialmente condivise, dall’altro si sceglie la politica della “fermezza” contro i soggetti sociali più deboli.
Non può perciò sorprendere che la decisione di affidare a un magistrato un potente ruolo di “assessore alla sicurezza”, di nominare un colonnello dei carabinieri capo di gabinetto(!) e infine la conferma di uno sceriffo manesco ed esibizionista come Sementa alla guida dei vigili urbani, faccia sentire i suoi effetti anche su settori diversi dai disoccupati organizzati. Nelle ultime settimane, infatti, si sono moltiplicate le persecuzioni della polizia municipale contro gli ambulanti immigrati, compresi gli odiosi rastrellamenti a domicilio soprattutto sull’area di piazza Garibaldi, in ossequio a un’idea di riqualificazione che più che dalla monnezza e dal degrado rischia di trasformarsi in pulizia (etnica) da migranti e rom.
Segnali allarmanti, così come i tagli alla spesa sociale comunale o le prime contraddizioni di un vantato piano radicalmente alternativo alle discariche e agli inceneritori per uscire finalmente dall’emergenza rifiuti. Finora abbiamo visto solo provvedimenti comunali di scarsa efficacia per tentare di ridurre i rifiuti nelle strade e, soprattutto, il plauso politico verso l’ennesima scelta di Regione e Provincia, di aprire altre 5 discariche nel territorio campano. Altro che cambiamenti radicali e aria nuova nel palazzo!
La politica della nuova amministrazione De Magistris ha poco a che vedere con presunti sabotaggi o con “le mani pulite” degli amministratori e molto più con la vecchia idea di governare le emergenze di questa città con il manganello ed il facile “marketing dell’ordine e della legalità”, ma solo contro chi rivendica i propri diritti.
E’ compito dei movimenti non abbassare la guardia e rilanciare le lotte sociali senza farsi blandire da questi nuovi falsi amici. L’unico modo per ottenere cambiamenti e soluzioni diverse è far crescere l’agibilità politica delle lotte e l’autonomia dei movimenti sociali.
No alla repressione dei precari BROS.
No alle politiche contro gli immigrati e i rom
No a discariche ed inceneritori
Rete dei Comunisti – Area Antagonista – Lab. Occ. Ska – Officina 99 – Coll. Operatori sociali – Red Link – Collettivo autorganizzato Universitario – Sinistra Critica – Comunisti sinistra popolare – Rete campana salute e ambiente – Studenti Federico II – Associazione Isckra – Associazione Marxista Unità Comunista – Confederazione Cobas
Messaggi
1. MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?, 20 luglio 2011, 16:04
Ma finiamola con la "leggenda" delle cooperative di disoccupati! Questi gruppi non sono altro che raccoglitori di voti che vendono alle elezioni e "posti" che vendono a caro prezzo, controllati dalla camorra. Altro che disoccupati!michele
2. MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?, 20 luglio 2011, 16:06, di angelica
io voglio solo dire, che sono napoletana anche io quindi anche io mi sento umiliata come cittadina, però secondo me un po’ di fermezza ci vuole, perchè noi napoletani, siamo portati a trasgredire qualsiasi regola, come se fosse un vanto, invece la poca civiltà ha dato questi risultati. Non si può pretendere dal neo sindaco di cambiare in fretta una città così complessa, ora la cosa più importante è risolvere il problema rifiuti si sta lavorando solo x quello, e sono convinta che lo farà, quindi penso che il napoletano non può fare sempre quello che vuole, creandosi sempre l’alibi della disoccupazione ecc. e oggi come oggi solo la fermeza può portare a qualche risultato
1. MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?, 20 luglio 2011, 16:42, di Enrico Biso
Fermezza? Legalità? Emergenze?
Qui, muore la pseudo-sinistra, quella che in nome dell’emergenza ricalca la destra, nomina tutori dell’ordine in posti chiave dell’amministrazione cittadina, si rimangia le promesse elettorali, e non è capace di distinguere nell’intervenire.
Se a manganellare i disoccupati ci pensa il Berlusca, apriti cielo, se lo fa il De Magistris invece............poco male vero?
Arresti, denuncie , ed altri regalini ai movimenti che tanto hanno contribuito alla vittoria di De Magistris,e trattative dialoganti con governo, regione e provincia, chiariscono che il nuovo tanto sbandierato, è più vecchio che mai, ed in linea con un centrosinistra che ha già regalato cpt, privatizzazioni, guerre, precarietà e non-dico.
Ho postato questo comunicato, per mettere in evidenza, che anche chi aveva creduto nelle promesse del fenomeno arancione, oggi, ne prende le distanze politiche, guardando i fatti.
Un passo avanti per la sinistra di classe, che sulle elezioni napoletane aveva preso sentieri diversi, ed oggi si ritrova ad essere unita sul non assecondare politiche che in nome della legalità, seminano interclassismo e repressione delle lotte e dei conflitti.
La sinistra governista invece, continua il suo percorso di sostegno a politiche altre, vittorie di Pirro, speranze di non si sa cosa, lontananza dai movimenti.
E’ arrivata al capolinea dell’assecondare il manganellamento dei disoccupati.
Ma per far questo c’era proprio bisogno di inventarsi un "cambio d’aria"inesistente?
Non bastava già il pd ed il pdmenoelle?
Misteri della non politica assunta a nuovo sol dell’avvenire arcobalenoide.
Enrico Biso
2. MA E’ DAVVERO CAMBIATA L’ARIA DI PALAZZO S. GIACOMO?, 20 luglio 2011, 18:20
Che da parte dei "precari Bros" spostare l’obiettivo ( e l’attenzione) della storica vertenza dalla regione di Caldoro ( vera e storica controparte diretta) al comune di Napoli sta stata una cazzata tattica non c’è dubbio.
Pretendere che De Magistris risolvesse in poche settimane e con un colpo di spugna contemporaneamente sia la questione rifiuti che quella occupazionale non sta nè in cielo nè in terra.
Tra l’altro si tratta di un errore tattico che ha permesso il reinserirsi - all’interno della vertenza - di alcune componenti fascistoidi ( Eurodisoccupati e soprattutto Forza Sociale, diretta emanazione di Forza Nuova ) che per il loro inciuciare con Caldoro avevano perso ogni credibilità tra i disoccupati.
Una volta detto questo, però, De Magistris e chi per lui la richiesta dell’uso della forza da parte della celere contro una occupazione del tutto pacifica del palazzo comunale, come decine di altre volte era avvenuto ai tempi della Iervolino senza che succedesse nulla, se la poteva proprio risparmiare.
Il terreno su cui De Magistris è stato eletto, battendo le due "camorre" contrapposte di Cosentino e di Bassolino, non era una non meglio specificata "legalità" ...
Quanto piuttosto la somma di tante ribellioni popolari ( compresi i corsisti Bros) avvenute nei mesi precedenti e che avevano trovato nella candidatura di De Magistris una ricomposizione ed una speranza ....
Che ora rischia di essere delusa sul nascere .....
K.