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Morte Giuliani : Scontri al G8 adesso "Rifondazione comunista" chiede lumi
Publie le giovedì 25 agosto 2005 par Open-Publishing1 commento
Rignano Garganico
Parte dal più piccolo comune garganico la richiesta di revisionare gli atti e i documenti relativi alla morte di Carlo Giuliani, giovane no-global ferito mortalmente a Genova nel 2001 durante il G8 a seguito di una baruffa tra carabinieri, poliziotti e dimostranti.
A chiederlo a chiare lettere il segretario cittadino del partito della Rifondazione comunista Domenico Capuano, che ha invitato i magistrati italiani e il governo a rivedere le registrazioni audio-video, le foto e le testimonianze sulla morte del ragazzo, ucciso ufficialmente da un proiettile sparato dall’arma di ordinanza dell’ex-carabiniere Mario Placanica (coetaneo di Carlo).
E’ quanto emerso al termine di una affollata, quanto duratura, tavola rotonda a Rignano Garganico, svoltasi nei giorni scorsi a conclusione della terza festa di Liberazione.
In largo Portagrande, all’aperto, erano presenti oltre 200 persone, che hanno assistito agli interventi di Giuliano Giuliani e Haidi Gaggio, genitori di Carlo, di Fabrizio Longhi, ex-parroco della cittadina garganica e attuale presidente regionale pugliese del Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza (Cnca), di Bruno Gorgoglione, ex-assessore provinciale alle politiche educative.




