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Multe ingiuste? Non più quando la Prefettura è attenta ai termini.
Publie le domenica 5 dicembre 2010 par Open-Publishing1 commento
Codice della Strada e ricorsi prefettizi ai verbali. Quando la Prefettura è attenta ai termini. Un altro interessante decreto di archiviazione, questa volta del Prefetto di Pisa, per il ritardo nei termini di trasmissione degli atti da parte dell’ente accertatore e nell’emissione dell’ordinanza – ingiunzione stabiliti in sessanta e centoventi giorni dagli articoli 203 comma 2 e 204 1bis del C.d.S.
La P.A. non sempre si dimostra scrupolosa nell’esaminare i motivi di ricorso gerarchico e perciò molte volte il cittadino è costretto a ricorrere all’Autorità Giudiziaria competente per vedere accolte le proprie ragioni.
Tutto ciò non accadrebbe se come è successo con l’ordinanza di archiviazione di un verbale emessa dalla Prefettura di Pisa, su reclamo gerarchico disciplinato dall’art. 203 del Codice della Strada, i Prefetti e gli uffici all’uopo incaricati verificassero puntualmente ogni aspetto del ricorso, così evitando di intasare le aule giudiziarie dei Giudici di Pace e non si limitassero a dei “copia e incolla” di rigetto come sovente purtroppo continua ad accadere.
Per queste ragioni Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti” porta all’attenzione della cittadinanza e dei media un recente decreto di archiviazione della Prefettura di Pisa a seguito di un ricorso predisposto dai consulenti dello “Sportello Dei Diritti” avverso un verbale elevato per superamento del limite di velocità rilevato con apparecchiatura elettronica.
Questa volta però la Prefettura non è entrata nel merito del ricorso o della rilevazione dell’infrazione ed ha tuttavia evidenziato il superamento dei termini di cui agli articoli 203 comma 2° e 204 1bis del C.d.S. che stabiliscono in sessanta e centoventi giorni i limiti temporali entro i quali l’organo accertatore è tenuto a trasmette gli atti del procedimento e la Prefettura competente a decidere del ricorso stesso.
Nel caso di specie, la Prefettura ha motivato l’archiviazione ritenendo peraltro che “nella fattispecie, la tardività della definizione del suddetto gravame non possa documentalmente giustificarsi in base ad obbiettivi tempi tecnici della fase endoprocedimentale” e pertanto ha ritenuto opportuno provvedere all’archiviazione del verbale.
Messaggi
1. Multe ingiuste? Non più quando la Prefettura è attenta ai termini. , 5 dicembre 2010, 20:28, di cosimo
Il cosidetto atto di rigetto giudiziario non è assolutamente da considerato un atto leggittimoiI cosidetto ricorso amministrativo nei confronti di vincitori di concorso che lavorano presso gli enti pubblici e garantito attraverso la carta costiuzionale e sancisce definitivamente che l’amministrazione dello stato e indipendente è pubblica considerarndo gli amministratori pubblici penalmete responsabili. Sulle multe di molti comuni dovrebbe al piu essere chiaramente indicato che il ricorso deve essere presentato come piu volte ho fatto presso il comando delle forze pubbliche che hanno contestato l’irregolarita. Per evitare contestazioni di ogni genere sono nati i comandi dei vigili urbani che hanno sede presso gli uffici comunali su volonta delle circoscrizioni.
Se al nord questo non è ancora avvenuto è perche si pensa che al comune bisogna andare solamente per presentare gli atti che i preti consegnano per favorire i matrimoni a celebrazione laica In poche parole viviamo in un mondo di bugie a cominciare dai Leghisti che a quanto pare in Piemonte vanno a nozze con tutti pure con l’ultimo dei diaconi alla faccia del secessionismo e delle tradizione barbarica del po .
Ritornando al discorso l’amministratore pubblico e da considerarsi incriminato solo quando infrange uno delle norme de codice penale , qualora la multa sanzionata prevede un irregolarita amministrativa basta avere l’inteliggenza di rivolgersi presso individui disponibili al confronto cosa che non spetta alle forze dell’ordine cosi come chiaramente inteso dal codice della strada stesso.