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NO ALLE PRIVATIZZAZIONI! DIFENDIAMO I BENI COMUNI!
Publie le giovedì 2 dicembre 2010 par Open-PublishingFUORI L’ACQUA DAL MERCATO! ACQUA PUBBLICA SENZA SE E SENZA S.P.A.!
Rete dei Comunisti - Sinistra Critica
A Bologna Hera SpA rappresenta la versione “democratica” delle privatizzazioni, così come Atc e le cooperative. Hera è un’azienda privata – quotata in Borsa – come tutte le altre e come tale si comporta.
Gli amministratori pubblici dei comuni interessati si lavano la coscienza asserendo che è una società pubblica perché è pubblico il pacchetto di maggioranza delle azioni del capitale sociale della stessa.
Ciò che non dicono è che quando si assegnano i servizi pubblici della collettività ad una SpA c’è poco da dire pubblico o privato, parliamo di società che devono rispondere al mercato e agli indici della borsa, e il cui scopo è fare utili e distribuire dividendi fra i soci. Quota di remunerazione per soci e azionisti che può essere recuperata solo sui fattori di gestione, aumentando le tariffe, intervenendo sul costo del lavoro riducendo l’occupazione, riducendo la qualità del servizio, aumentando i consumi delle risorse oggetto del servizio.
Difendere l’acqua pubblica significa battersi contro tutte le privatizzazioni e in difesa dei beni comuni.
La lotta contro la privatizzazione dell’acqua è il paradigma della difesa dei diritti.
Beni Comuni che non sono solo la tutela del territorio, l’energia, i rifiuti, ma anche il lavoro, l’abitare, il welfare.
La scelta di sottomettere i beni comuni al profitto ha contribuito a determinare questa crisi che ora vogliono far pagare ai settori popolari.
In questi anni tutti i governi hanno avuto l’obiettivo comune delle privatizzazioni e della riduzione dei diritti.
Contro la crisi è necessario costruire vertenze territoriali e l’unità delle lotte in modo coerente e determinato, riaffermando la possibilità e la necessità della fuoriuscita dalla logica del profitto e della mercificazione dell’esistenza.