Home > NO alla legge che pone un veto all eintercettazioni
NO alla legge che pone un veto all eintercettazioni
Publie le mercoledì 19 maggio 2010 par Open-PublishingFirma su http://nobavaglio.adds.it/
Opponiti alla lehhe che vieta le intercettazioni e la pubblicazione sui media degli atti processuali
In ogni paese civile un politico anche solo sospettato dei reati gravissimi di cui i nostri sono colpevoli si dimetterebbe. In Italia una classe politica vergognosa fa leggi per proteggere i propri delinquenti e in primo luogo il capo del governo. Mentre si decidono tagli pesantissimi a servizi sociali, scuola, sanità e stipendi pubblici, il governo pensa solo a proteggere i corrotti e gli evasori per perpetuare i loro reati.
Con questa legge infame la cricca intende aumentare la propria impunità per continuare a delinquere senza essere scoperta, mette un bavaglio alla magistratura e all’informazione e copre corrotti e mafiosi da inchieste e processi. Tutti gli scandali che si scoprono oggi sui furti e le truffe di politici e imprenditori stanno per essere oscurati da una legge fortemente voluta da Berlusconi, il quale, nella crisi attuale, pensa solo a proteggere se stesso e la sua banda. Questa legge ha la precisa intenzione di proteggere una cricca di delinquenti e un paese civile non può assolutamente accettarla.
Chi la sosterrà nel Pdl o nella Lega rimarrà per sempre nella storia come affossatore della libertà.
Tremonti ci chiede sacrifici ai cittadini per 29 miliardi di €, quando la corruzione politica sta portando un danno al paese per 90 miliardi
A questo appello hanno già aderito 100.000 persone, gruppi, sindacati, associazioni e i maggiori costituzionalisti italiani
Firmate o mettete la faccia, alla pagina Facebook http://bit.ly/cVcr10 che ha raggiunto quasi 37.000 adesioni
Una pesante censura sta per cadere sull’informazione e sulla giustizia. E anche sui blog.
Se questa legge fosse in vigore, non sapremmo nulla della corruzione di stato, dello scandalo Scajola o Consorte. Se sarà approvata, la magistratura non potrà più intervenire su reati gravissimi (si pensi solo a casi come la Clinica Santa Rita di Milano)
La cricca ha messo la propria privacy, ovvero la propria impunità, come 1° interesse nazionale, sopra giustizia e verità. E’ un insulto gravissimo alla Costituzione, alla democrazia, al paese. E’ il 1°passo di un regime.
Nessuna maggioranza può calpestare le libertà costituzionali.
Difendiamole!