Home > Napolitano e l’art.18
se Napolitano avesse voluto salvaguardare l’art.18 avrebbe potuto e dovuto dire chiaramente: il licenziamento è escluso dalle materie trattate dall’arbitrato.
Questo non l’ha voluto fare e quindi la sua critica diventa puramente formale ed un modo per spingere il Parlamento a rendere più presentabile e meno attaccabile l’art.31-
In verità i diritti dei lavoratori italiani interessano soltanto alcune persone ancora amanti della giustizia. Il PD ha già presentato un ddl (CUI) che aggira in altro modo l’art.18 e Napolitano pensa soltanto ad una costruzione unitaria della reggia di Berlusconi: una repubblica presidenziale tagliata su misura del nostro Caudillo. Avremo presto il PD al governo con Sacconi e Calderoli?
In quanto alla CGIL la sua difesa dell’art.18 è assai debole. Vorrei dire che alla CGIL interessa assai di più l’intesa con CIsl UIL e la Marcegaglia che la difesa di un diritto essenziale dei lavoratori.
pietro ancona