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Negare gli infiltrati E’ DA CRIMINALI

Publie le lunedì 20 dicembre 2010 par Open-Publishing
33 commenti

Cristiano è stato colpito al volto con un casco da un altro ragazzo durante la manifestazione contro il governo.

Ha una frattura scomposta del setto nasale, dell’osso temporale e un ematoma sub-epidurale.

La Procura acquisirà il video che riprende l’aggressore.

La mamma del ragazzo: "E’ un pazzo che va fermato".

I medici: "Poteva uccidere"

Messaggi

  • Quello non è un infiltrato, purtroppo .... anche se la tesi sarebbe consolatoria ...

    Ma è un membro del servizio d’ordine ufficiale della manifestazione che ha aggredito ( due ore prima degli scontri) un ragazzino che tirava con altri ragazzini sacchi di immondizia ed arance ai carabinieri ...

    Realisticamente oggi si costituirà alla polizia perchè l’ha fatta veramente grossa ...

    Ma quella immane ed insopportabile violenza era allo scopo, senz’altro distorto vista la pochezza dell’azione dei ragazzini, di evitare incidenti e non di provocarli ...

    Insomma, il picchiatore in questione è un "pompiere", non un "incendiario" ....

    A dimostrazione che questo movimento non si può dividere secondo gli schemini preconfezionati dei "buoni e cattivi", "non violenti e violenti" ...

    E’ un’altra cosa, irrappresentabile ....

    K.

    • P.S.

      "infami" ... "criminali" ... possibile che non si riesca, nemmeno qua sopra, ad usare un linguaggio diverso da quello dei bempensanti o da quello della malavita organizzata ? possibile non si sappia uscire da una rappresentazione novecentesca per spiegare qualcosa che è invece completamente nuovo, figlio dei nostri tempi ?

      K.

    • non capisco questa ossessione di negare gli infiltrati. Prova è che un ragazzo è andato quasi in coma per una cascata. Negare questo non fa bene al movimento, chi ha fatto tante manifestazioni sa che infiltrati ci sono sempre stati non capisco perchè in questa non ci debbano essere stati. Se sai chi è quello del casco e lo proteggi sei un infame come lui

    • un compagno che fa il saluto romano...mi è nuova!

    • Negare l’esistenza d’infiltrati nelle manifestazioni vuol dire condividere e sostenere la loro presenza nei cortei...

    • Insomma, il picchiatore in questione è un "pompiere", non un "incendiario" ....

      "K" ma per chi lavori ? Ma sei pagato dal governo per dire queste cazzate...

      Un "pompiere" che difende i furgoni della polizia e massacra i compagni...

      Ma è un membro del servizio d’ordine ufficiale della manifestazione

      No un "classico" provocatore che si é autoproclamato del "servizio d’ordine" con il tacito accordo dei differenti imbecilli dei "disobbedienti" e "ex autonomi" che si sono sempre dimostrati come dei nemici dei movimenti...

      In più tutto questo sembra una presa per il culo, ma che ci facevano li questi del "servizio d’ordine" ... difendere i poliziotti contro della frutta e verdura lanciata dai compagni???

      E tu li difendi??? Sei molto sospetto "K"....

    • L’aggressore del ragazzino è un esponente, poco conosciuto, di un centro sociale romano della cosiddetta "area disobbediente", quelli di stretta osservanza "casariniana" .... non di quelli di Action, per intenderci.

      Ed è pure vero che svolgeva servizio d’ordine ufficiale della manifestazione.

      E’ già stato identificato dalle indagini del P.M. e CALDAMENTE INVITATO dallo stesso movimento romano, "area disobbediente" compresa, a presentarsi alla polizia.

      Raf

    • Non mi sembra che K. abbia minimamente difeso il picchiatore, anzi.

      Ha semplicemente spiegato come stanno efettivamente le cose e come si può tranquillamente evincere da molti articoli di questi giorni sui vari nodi di Indymedia, meglio di tutti gli altri su Indymedia Abruzzo.

      Il servizio d’ordine ufficiale della manifestazione era formato dalla Fiom romana, da esponenti della SeL vendoliana e da esponenti delle varie aree disobbedienti, anche non romani.

      Sin da subito non ci hanno capito un tubo di fronte alla insorgenza spontanea del corteo e il tizio in particolare ha perso la testa facendo un atto allucinante che è giusto che paghi fino in fondo.

      Ma non è nè un fascista nè un infiltrato ma uno che invece, teoricamente, avrebbe dovuto "garantire" il corteo.

      Raf

    • Ma RAF tu non rispondi al compagno, perchè difendono i poliziotti?

    • Nella loro logica distorta, per evitare scontri.

      La stessa logica politicante degli organizzatori ufficiali della manifestazione ( vendoliani, disobbedienti di tutte le tendenze, Fiom, Rifondazione) travolti dall’ "insorgenza" dell’intero corteo.

      Raf

    • Mi sembra Raf che anche se questo è il "risultato" di una "azione" di un "provocatore" specifico, nulla toglie il fatto che chi ha deciso di difendere i poliziotti sono i "disobbedienti", sono stati dati degli "ordini" ben precisi a questo cosiddetto "servizio d’ordine", quello di difendere i poliziotti contro il lancio di arance e mandarini...

      E questo "ordine" consisteva di difendere i poliziotti anche a livello "fisico" e senza limite... nei filmati si può ben constatare che il "provocatore" non era solo ma i spintoni, pugni, calci e colpi di bastone erano dati da tutti i "cosiddetti" membri di questo "servizio d’ordine" ai compagni che lanciavano della frutte e della verdura e che dunque non era una "volontà "isolata" di un individuo... ma una "volontà" organizzata...

      Questo dimostra ancora una volta, se ne abbiamo bisogno, di come i "disobbedienti" sono in verità fuori dal movimento e perché no, anche strumentalizzati da chi NOI cerchiamo di combattere...

      Nulla di straordinario in tutto questo, i cosiddetti "disobbedienti" di confessione "Negrista" (di Tony Negri), non hanno una visione politica "orizzontale" ma riproducono il vecchio concetto dell’organizzazione verticale, cara a tutti i stalinisti...

      E se i poliziotti avrebbero deciso di uscire e di non rimanere dietro il furgone, avendo la risposta logica dei compagni della manifestazione, i "disobbedienti" si sarebbero schierati a fianco dei poliziotti per eseguire gli ordini impartiti e picchiare insieme ai poliziotti i compagni/e?

    • Perfettamente d’accordo col commento precedente.

      I "disobbedienti" di stretta osservanza casarinian/negriana sono tuttaltro che nuovi in questi atteggiamenti squadristici ...anzi, direi che è proprio una costante ... ormai insopportabile ...

      Raf

    • Per la "repubblica" il "provocatore"negrista" non era un semplice "marginale" di un centro sociale romano, ma addirittura il responsabile del "servizio d’ordine" dei "disobbedienti"...

      Questo può confermare la volontà da parte dei "disobbedienti" di contrastare il movimento degli studenti, canalizzarlo e eventualmente "recuperarlo" per i suoi scopi politici di gruppo settario..

      "Stando alle ultime ricostruzioni, De Santis era stato assegnato dall’assemblea del suo gruppo politico alla gestione logisitca dei partecipanti al corteo. Nei momenti precedenti all’aggressione stava cercando di far defluire i manifestanti verso un’altra area, e subito dopo sarebbe iniziato il lancio di oggetti verso i mezzi delle forze dell’ordine."

      http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/20/news/confessa_l_autore_dell_aggressione-10408748/?ref=HREA-1

    • Mah, la verità vera è che, fino a martedì scorso, i "disobbedienti negrian/casariniani" in alleanza con Vendola esercitavano effettivamente una certa egemonia sul movimento studentesco, a Roma in particolare.

      E quando hanno cominciato a capire, prima ancora degli scontri veri e propri, che la situazione gli sfuggiva di mano hanno usato il metodo di sempre, le botte contro chi non riconosce la loro egemonia.

      Poi certamente il tizio, che non credo sia il "capo" ma nemmeno uno che passava per sbaglio ( era comunque la squadra di servizio d’ordine in testa al corteo), ha esagerato di suo ed è ovvio che le reponsabilità delle lesioni al ragazzino sono personali.

      Ciò non toglie che ci sono anche precise responsabilità politiche .... la "linea dura" contro chi "non stava agli ordini" era stata decisa la sera prima in una riunione tra disobbedienti, vendoliani di SeL e Fiom romana.

      Raf

      P.S. Per correttezza e per evitare confusioni va detto che alla questione sono invece del tutto estranei i romani di Action ( anche loro ex disobbedienti di qualche anno fa e che in prima battuta erano stati messi in mezzo da qualche post su Indymedia ), sostanzialmente estranei al movimento studentesco e che martedì presidiavano solo il loro pezzo di corteo, fatto di immigrati ed occupanti di case.

  • E’ una tragica realtà che la polizia usi fascisti dei centri " casa Pound" per il lavoro sporco.Se ciò è vero, e credo lo sia, mi pare innegabile che ciò avvenga per precisi ordini di questura e ministero dell’interno i quali non possono esserne all’oscuro .michele

    • Aridaie, l’aggressore è un "disobbediente" del servizio d’ordine ufficiale della manifestazione.

      Raf

    • E adesso spero la farete finita con la storia dell’ infiltrato e/o del fascista

      Un conto non i fatti, un altro le suggestioni consolatorie ...

      http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/20/news/confessa_l_autore_dell_aggressione-10408748/?ref=HREA-1

    • E adesso spero la farete finita con la storia dell’ infiltrato e/o del fascista

      E perché tu neghi l’esistenza degli infiltrati????

      Ci sono differenti tipi di infiltrati e i fatti storici e attuali lo dimostrano:

       esistono gli infiltrati "istituzionali" come i poliziotti, carabinieri e altri in borghese

       esistono gli infiltrati "politici" di stampo fascista e dunque per interesse politico

       esistono gli infiltrati "economici" che per un pugno di euro sono disposti a fare qualsiasi cosa

       esistono gli infiltrati "gruppettari" che si mischiano nel movimento per strumentalizzarlo come i "disobbedienti" di stampo "negrista" o come altri gruppetti che odiano il movimento

    • Peccato che in questo caso c’erano solo "gli ultimi" che hai detto.

      E che erano tra gli organizzatori ufficiali della manifestazione.

      Che, ricordo bene, non era indetta dal movimento studentesco bensì dal coordinamento "Uniti contro la crisi", formato da Fiom, Sinistra Ecologia e Libertà, Disobbedienti e Federazione della Sinistra.

      Quei disobbedienti sono dei gran pezzi di merda, su questo non c’è dubbio, ma parlare di "infiltrazione" in un corteo del quale erano tra i promotori ufficiali, mi sembra eccessivo.

      Non trovi ?

      Raf

    • Mi sembra che, conoscendo molto bene come si comportano i disobbedienti, Franco parlava in generale, ma penso che sia meglio che sia lui a rispondere

    • Raf parlavo in modo generico ma è vero che a proposito dei "disobbedienti" in modo specifico a proposito del loro comportamento in tante altre occasioni.

      A proposito di questa manifestazione, è chiaro chi l’ha organizzata, ma è proprio questo il problema, i disobbediente che si uniscono con i vendoliani e la Fiom, ma ti rendi conto gli stessi che loro hanno sempre trattato di venduti al sistema.

      Perché non parliamo giustamente del fatto che hanno indetto questa manifestazione fuori dal movimento studentesco e in particolare parliamo di questa azione pacifica che consisteva a lanciare giusto della frutta e della verdura.

      Ma chi li voleva li davanti il furgone per difendere la polizia? Ma chi li ha chiamati e imposti?

      Li, vediamo che, benché la manifestazione era organizzata in parte anche da loro, chi voleva manifestare in un altra forma e azione ha dovuto subire la loro presenza, possiamo chiamarla come vogliamo, ma chiaramente loro non centravano niente, quindi, si, hai ragione in generale a proposito della loro manifestazione, ma li non centrano niente in questa azione quindi come dobbiamo chiamarli?

      Vorrei parlare ancora a proposito del tizio con il casco, se lui è chiaramente il responsabile penale, i disobbedienti come organizzazione e il loro capo carismatico, sono i responsabili politici e morali di quello che è successo, e in ogni modo come possono difendere, loro, i super rivoluzionari, che erano li unicamente per difendere la polizia e picchiare i compagni?

  • E’ tutta una scusa l’infiltrato, per coprire gli infami dei disobbedienti,secondo me era già stato tutto organizzato prima proprio dai vendoliani... non si smentiscono mai i militanti della sedicente sinistra.

    • Più o meno ha ragione Nando.

      I promotori della manifestazione, non solo i disobbedienti ma pure Vendola, Ferrero e la Fiom pensavano di fare pure qualche scontro "finto", magari di mimare l’assedio al Senato come poi è effettivamente avvenuto ... ma poi credevano di festeggiare a Piazza del Popolo la caduta del governo e con esso della riforma Gelmini ...

      Operazione tutta politicista ed in parte anche elettorale ...

      Così non è andata ... ed a Piazza del Popolo i ragazzi, invece di ascoltare pazienti il comizio dal camion, sono andati ad assaltare la polizia ....

      Rabbia totale insopprimibile che comunque già nel corteo su Corso Vittorio e sul Lungotevere aveva visto chiari segnali ... 29 agenzie bancarie danneggiate ... i sassi contro l’Opera Pontificia ... e poi l’assalto, anche se ancora a base di ortaggi ed immondizia, alla sede della Protezione Civile da parte di aquilani e vesuviani .... ma anche l’incendio di un paio di macchine extra-lusso, una targata pure Corpo Diplomatico .... ed il petardone contro l’auto che trasportava Ottaviano Del Turco ( Pietro, rimembri ancor ?) ...

      Poi, a Piazza del Popolo, l’esplosione finale .... ora sarebbe sbagliato buttare su tutti i disobbedienti, tutti i vendoliani e i rifondaroli o sulla Fiom colpe di "infamità" particolare ... alla fine contro la polizia ci sono andati anche molti dei loro, persino qualcuno con le bandiere del "movimento viola", persino una parte consistente dello stesso servizio d’ordine ufficiale ...

      Ma è chiaro che la loro ipotesi politicista ed elettoralistica era ormai saltata ... e con essa ogni ipotesi di controllo sulla manifestazione ...

      Certo, anche e soprattutto per la notizia sulla "fiducia comprata" da Berluskoni in quel di Montecitorio che indubbiamente ha fatto incazzare i ragazzi come bisce .... ma anche perchè, già da prima della "fiducia comprata", il magma non era più controllabile da nessuno ....

      La coscienza che non c’è più alcuno spazio di mediazione .... questo è il vero nodo .... e quando non c’è più mediazione fatalmente c’è la violenza .... è inevitabile ....

      K.

    • Sono d’accordo con K, sul fatto che non bisognerebbe colpevolizzare tutti i disobbidienti, i vendoliani, i rifondaroli... però fa un certo effetto che una buona parte di quei pseudo compagni era contro il movimento e volevano far finta di mimare l’assedio al Senato, per operazioni politiciste, elettorali... è semplicemente disgustoso e infame.

      saluti libertari

      nando

    • No ...è semplicemente l’impostazione da "centrosinistra" ... che passa per Vendola ma anche per Rifondazione e per i "disobbedienti" che ormai si pongono a cavallo tra queste due forze politiche .... e con la Fiom che cerca di coprire il "lato sociale" dello stesso progetto cercando in questo modo di pesare di più nei confronti della Cgil ...

      E’ il vedere tutto in chiave istituzionale ed elettorale.

      Utilizzare - ed al tempo stesso "pompierare" - la spinta spontanea di massa per poi giocarsela negli equilibri istituzionali e di potere.

      Tutto qua ... niente di particolarmente scandaloso ... è la logica riformista nella sua versione più "di sinistra" ...

      Fatte le dovute proporzioni è quello che faceva il Pci negli anni settanta ... almeno fino al 1975 ..... prima di scegliere di "farsi stato" completamente col compromesso storico e con la linea sindacale "dei sacrifici" ... e di diventare alfiere anche della repressione più feroce ...

      Solo che con questo tipo di governo non c’è spazio alcuno per le mediazioni ...

      Ed il tappo è saltato ....

      K.

    • Non mi interessa la versione "uffciale"è chiaro che qui si vuole dividere ancora una volta il movimento,i disobbedienti sono "pezzi di merda" ecc questi sono meglio ,gli altri sono peggio,così facciamo il servizio del governo e della polizia,Io so solo che uno che si comporta in quel modo,difendendo in quel modo i carabinieri e massacrando un ragazzino di 15 anni ,non puo’ essere che un fascista e quindi è un infiltrato ,che si sia infiltrato prima coi disobbedienti o dopo non importa ,questo tipo non è dei nostri e va messo in chiaro,si è parlato anche di frasi e saluti romani,non se ne parla piu’?
      Alex

    • se vuoi raccontartela così, fai pure... ha già provato ripetutamente k a fornire una lettura meno semplicistica ma se proprio avete bisogno della categoria del fascista infiltrato... accomodatevi, siete in buona compagnia con la finocchiaro & c. Ma così facendo non capirete mai nulla "delle piazze in rivolta"... da genova a roma.

    • Prorpio per questo, troppo ...ripetutamente, caro mio! che poi la violenza non siano solo gli infiltrati a farla questo è evidente(capito?) ma mai un compagno potrebbe difendere un automezzo dei carabinieri e agire così brutalemte contro un altro ragazzo,rassegnati è evidente che questo non era dei nostri,c’è chi nega che ci siano mai stati infiltrati tra le brigate rosse ma è chiaramente un infiltrato Per favore siate meno coglioni,non negate l’evidenza di una prassi poliziesca conclamata,eravamo tutti pieni di infiltrati ,sapevano tutto di noi che certamente non eravamo brigatisti, figuriamoci di loro Non c’era sezione ,circolo che non avesse un paio di infiltrati della questura noi ,abbiamo saputo dopo ,ne avevamo anche uno della decima mas.
      Alex

    • resto coglione (grazie) allora. Da aggiungere solo che "i nostri" sono una nebulosa assai variopinta, vecchio mio "meno-coglione di noi", talmente variopinta che il pci quando non riusciva a mandar giù che non tutti fossero fedeli alla (sua) linea dava agli altri degli infiltrati non cogliendo che c’era chi, comunista, non la pensava come il Compagno a capo del Comitato Centrale. Allo stesso modo, in prospettiva ribaltata, caro il nostro "meno-coglione di noi", non riesci a farti una ragione che ci possa essere qualcuno che pur definendosi comunista e/o antagonista e/o disobbediente e/o rifondarolo ecc.., non vedeva di buon occhio l’attacco ai blindati, temendo che potesse far saltare "la linea" che la sua organizzazione si era data. Se poi questo è sinonimo di fascista infiltrato allora ne trovi parecchi nei cortei... tutti quelli che non sono per forza di cose propensi, in quel momento o mai, allo scontro con le guardie. passo e CHIUDO. Io resto coglione.

    • Io invece non chiudo, capisco che uno che si impegna, che rischia manganellate possa essere disturbato,svilito da questa evidenza ma non sarebbe una polizia che sa fare il suo mestiere, se non mettesse infiltrati nei punti caldiLo hanno sempre fatto ,dai tempi di Gapone a quelli di Bakunin in Svizzera a quelli piu’ recenti, è prassi normale servirsi di ,informatori nella migliore del’ipotesi e provocatori nella peggiore, quella che ora potrebbe essere la piu’ attuale.E’ un "problema" che va tenuto presente da ognuno che si impegna, in piazza,nei centri sociali,ecc ,se non vuol fare il gioco del potere
      In un momento che ,a causa della crisi che morde, molta parte dell’opinione publica comincia ad averne le palle piene e quindi puo’ cominciare ad essere disponibile ad un appoggio al movimento studentesco ,un qualsiasi fatto sanguinoso, violento potrebbe fare il gioco del governo E’ chiaro che un governo di chi al suo ingresso in politica, ha usato al strategia della tensione,ora piu’ che mai che si sente in dificoltà, puo’ farvi ricorso un altra volta.
      In piazza ragazzi, usate la merda raccogliete e conservate le cagate di una settimana e tiratela contro il palazzo ,questo è un governo di merda che và fatto cadere nella merda, se gli fate il martire è finita.Vi ricordate la splendida rappresantazione di Dario Fò sul come il popolo ebbe la meglio sugli assediati del castello? bene valanghe di merda in piazza, questo è il tipo di violenza che ci vuole.
      Alex

    • con la sindrome dell’infiltrato si finisce per starsene chiusi in sezione (a guardare in cagnesco il resto dei quattro gatti). Sono i NUMERI della PARTECIAPZIONE che rendono una piazza NON manipolabile da quattro infiltrati (o, semplicemente da quattro IDIOTI). Sulla merda in piazza non saprei. Siamo sommersi quotidianamente dalla merda...

    • prediche di Alex, prediche di Saviano, della 7, di Di Pietro ecc. ecc......prediche prediche. Vi (ci) dicono quello che dovete (dobbiamo) fare e come lo dovete (dobbiamo) fare, qual’è la mossa vincente. Ma beati loro così scaltri e acuti (loro sì che li riconoscono gli infiltrati.......). Per farli contenti dovete riconoscere che il ragazzo Manuel è un fascista infiltrato. Anche perchè così la fanno finita........di sparare cazzate. Poi magari un giorno decideranno di stare in piazza e capiranno qualcosa della piazza. Forse.

    • Lasciali stare ... è impossibile confrontarsi non coi fatti ma con le suggestioni ...

      Raf