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PROCESSO "S. RITA" A MILANO: GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA CLINICA DEGLI ORRORI
Publie le sabato 30 ottobre 2010 par Open-Publishing4 commenti
UNA SENTENZA GIUSTA IN UN PROCESSO GIUSTO, MA ORA SI CAMBI IL SISTEMA
MEDICINA DEMOCRATICA esprime la propria grande tristezza , non per l’esito del processo, la cui sentenza ritiene assolutamente giusta, ma per la sofferenza arrecata alle vittime e ai loro famigliari cui va tutta la sua solidarietà.
MD ritiene che questa vicenda rappresenti solo la punta di un iceberg di una situazione di illegalità diffusa.
La sanità lasciata in mano ai privati, i pochissimi controlli efficaci, la totale assenza di una vera programmazione sanitaria hanno fondamento in un sistema basato sul rimborso a prestazione (DRG). Si tratta di una truffa assurta a legalità. Più si fanno prestazioni e più si è pagati.
Molte di queste prestazioni sono inutili, molte fra queste sono dannose.
Nel caso della Santa Rita, oltre all’illecito amministrativo, alla selezione dei pazienti e delle patologie in base a pura convenienza economica si è aggiunta la gravità delle lesioni procurate: si è cioè ritenuto meno rischioso effettuare una serie di interventi chirurgici inutili e quindi di per sé dannosi che non semplicemente fingere di averli fatti falsificando le cartelle cliniche e le schede di dimissione ospedaliera.
Questo la dice lunga più di ogni altra cosa su quale sia il grado di affidabilità del nostro sistema sanitario regionale. I controlli sono di carattere amministrativo (viene controllata dai NOC – nuclei operativi di controllo – la corrispondenza o meno fra le diagnosi contenute nella SDO -scheda i dimissione ospedaliera- e il DRG - tariffa della prestazione-. Non si entra, ne si può entrare nel merito della prestazione e men che meno del servizio sanitario effettuato.
MEDICINA DEMOCRATICA chiede che questa sentenza che mette a nudo tutta l’insipienza della gestione della sanità nella nostra regione dia l’occasione per ridiscutere su tutta la linea le scelte dei nostri amministratori e per ridisegnare un sistema che premi e paghi la salute e al posto di un sistema che premia e paga la malattia.
Il lavoro svolto dai Pubblici Ministeri e dai loro consulenti è stato preciso ed efficace.
Medicina Democratica ringrazia in particolare anche il proprio legale, l’avv. Margherita Pisapia.
Milano, 28 ottobre 2010
Messaggi
1. PROCESSO "S. RITA" A MILANO: GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA CLINICA DEGLI ORRORI, 30 ottobre 2010, 21:22
Me la chiamate giustizia questa? Una condanna a 15 anni che diventeranno una decina in appello che diventeranno tra sconti, vari abbuoni e buona condotta sei o sette di arresti domiciliari ed una manciata di condanne a due anni che sono meramente simboliche come tutte le condanne sotto i tre anni. Questa la chiamate giustizia? E tutte le vite rovinate? La truffa allo stato?michele
1. PROCESSO "S. RITA" A MILANO: GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA CLINICA DEGLI ORRORI, 31 ottobre 2010, 10:58
proposte operative?
2. PROCESSO "S. RITA" A MILANO: GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA CLINICA DEGLI ORRORI, 31 ottobre 2010, 16:06, di e = mc2
Eliminazione fisica, per Sentenza definitiva (nello specifico, quando i fatti sono cioè inequivocabilmente accertati) e così, per lo meno si eliminano un bel po’ di delinquenti.
Pulizia!
P.S.:
In alternativa, dietro consnso delle vittime e/o loro parenti entro il terzo grado, lasciarli in mani loro per l’occhio per occhio; sempre efficace.
Altro che "bunga bunga" e mi si scusi la digressione attualizzata - pur se "istituzionale" - per argomento così delicato per il quale occorre esprimere tutta la nosra solidarità agli ammalati non tali.
3. PROCESSO "S. RITA" A MILANO: GIUSTIZIA PER LE VITTIME DELLA CLINICA DEGLI ORRORI, 1 novembre 2010, 18:17
dunque la tua idea di giustizia è la pena di morte. Insomma, proponi il sistema texano.