Home > Polverini: fascisti ed inetti si accoltellano fra loro e fanno autogol

Polverini: fascisti ed inetti si accoltellano fra loro e fanno autogol

Publie le lunedì 1 marzo 2010 par Open-Publishing
5 commenti

La lista del PDL nel Lazio è stata esclusa per una “leggerezza da dilettante”. Questi i titoli che scorrono, accompagnati dalle dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che poveretto si è trovato vittima di una boicottatura a suo dire, delle liste per le regionali nel Lazio che non sarebbero state consegnate in tempo.

Il ritardo c’è stato, di ben 50 minuti ad opera di Alfredo Milioni, sul quale si vocifera che avrebbe ritardato per proporre nuovi nomi e toglierne qualcuno poco desiderato. Il guaio è fatto e “quer pasticciaccio di via Polverini” rischia di compromettere ancora di più l’equilibrio, già precario, del PDL che ha visto come conseguenza persino uno scontro fra La Russa e Alemanno. Quello che però fa spavento ancora una volta è la conseguenza e le reazioni che sono derivate dalla mancata consegna. Si è riuscito a ricorrere contemporaneamente all’Ufficio Regionale, poi al Tar ed eventualmente al Consiglio di Stato, senza però disdegnare delle azioni civili e penali visto che nessun ufficio poteva, secondo loro, rifiutare la documentazione. Insomma, dietro questa gaffe ci sarebbero complotti burocratici e forzature ufficiose che avrebbero “impedito fisicamente” la consegna delle liste. A fare capo al complotto sarebbe la burocrazia stessa, rimbomba la Polverini,...
CONTINUA QUI SU LA CONOSCENZA RENDE LIBERI IL POST DI NICOLA SORRENTINO

Messaggi

  • io penso che a fargli lo scherzetto sono state due componeti: la aprte minoritaria vicina a F.I. - la destra laziale è prevalentemente post fascista - ed il gruppo intorno a Storace

  • La tesi del Milioni secondo cui " sarebbe andato a farsi un panino" non è che regga molto a meno di non ipotizzare un brusco calo glicemico. Come si spiega che avrebbe lasciato metà dell a documentazione, poi sarebbe uscito per il famoso panino con l’altra metà e poi sarebbe rientrato? Non poteva farsi il panino dieci minuti dopo aver assolto gli obblighi?E’ del tutto evidente che aveva scelto deliberatamente di rientrare dopo l’orario obbligatorio poichè a quel punto nessun compagno di partito avrebbe più potuto cambiare ciò che lui aveva modificato e cioè l’elenco dei candidati in cui aveva inserito degli amici e levato altri nomi a lui personalmente sgraditi.Ciò però apre un nuovo ennesimo verminaio: come vengono fatte le liste? Appare ovvio che non i candidati non vengono scelti per le loro capacità, ma per simpatie ed antipatie a capicorrente e che ci sia un vero e proprio mercimonio dei posti in lista che finisce in una lunga ed estenuante trattativa tra capiparanza di stampo mafioso che non fa onore alla democrazia e chiarisce ( se mai ce ne fosse bisogno) perchè l’Italia sia, in generale, così mal amministrata.
    Però una domanda mi sovviene quasi spontanea: ma chi ha dato l’incarico a Milioni di portare le carte conoscendo i suoi rimarchevoli precedenti?michele

    • Mah, Alfredo Milioni in verità è un ex socialista della corrente lombardiana, prima ancora - fino al 1972 - aveva pure militato nello Psiup ed è pure un ex sindacalista della Cgil per cui, nonostante le sue pestifere scelte successive, è difficile collocarlo nella tradizione fascista ...

      E, pur essendo storicamente un personaggio rissoso che sembra uscito da uno dei primissimi film di Pasolini, è tuttaltro che un "inesperto" in questioni come la presentazione delle liste elettorali ... l’ho ha fatto per decenni prima per il Psi, poi per Forza Italia e poi per il PdL ...

      Lì credo che il problema fosse un’altro, non certo la necessità di rifocillarsi ... e l’ha in parte spiegato oggi Repubblica ..... sembra che abbia dovuto, all’ultimissimo momento, cancellare dalle liste un giovane candidato ex AN di stretta osservanza finiana ( tale Samuele Piccolo, attuale consigliere comunale a Roma ) per sostituirlo con un non meglio specificato imprenditore voluto con forza ed all’ultimo momento sembrerebbe proprio da Berlusconi in persona ...

      Da cui il gran pasticcio ...

      Radisol

    • "Poveretto" il Riccardo Lombardi e tutti i trapassati della tradizione Socialista e per di più di quella di sinistra; a rigirarsi nel loro riposo eterno.

      Milioni ed anche Cicchitto a braccetto con questa Destra che di Centro ha quasi nulla se non l’interesse a servire il Sultano.

      Quanti salti, e ben lunghi, della quaglia!