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Prc, Pdci e Verdi criticano il programma dell’Unione: "Un passo indietro"

Publie le venerdì 13 gennaio 2006 par Open-Publishing

Dazibao Partiti Elezioni-Eletti Partito della Rifondazione Comunista Parigi

di red

Programma fatto, programma da rifare. Neanche il tempo di leggere le anticipazioni sulla bozza programmatica dell’Unionediffuse dalle agenzie di stampa e già arriva la bocciatura della sinistra radicale.

Il segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti si dice subito «molto preoccupato» da «un’operazione di restyling di questi documenti» perché «si sono offuscate delle scelte importanti, con degli arretramenti che io considero inaccettabili e che su quel punto cui avevamo convenuto in un seminario importante in Umbria di andare a una rielaborazione, cioè su alcune questioni riguardanti i problemi dell’intervento pubblico, delle privatizzazioni e ancora di più la competitività c’è stato in realtà un arretramento che io considero pericoloso».

Anche «i Verdi si dichiarano sorpresi e insoddisfatti per la bozza di programma dell’Unione inviata ai partiti nei giorni scorsi. Abbiamo riscontrato diversi, troppi, passi indietro rispetto a quanto già concordato». E i Pdci annuncia che «non sottoscriverà il programma» perché, spiega Jacopo Venier, è troppo moderato.

Tre prese di posizione che indicano la volontà di spostare il baricentro del prossimo governo. Spetterà ora al prodiano Andrea Papini, coordinatore del programma, mediare e difendersi dalle critiche e a tutta l’Unione trovare un punto di incontro e limare le divergenze in tempo per le prossime scadenze: il vertice finale dei segretari della coalizione, e assemblee regionali del 4 febbraio e l’assemblea nazionale dell’11 febbraio che dovrà varare il testo definitivo.

http://www.unita.it/index.asp?SEZIO...