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Protesta del coordinamento dei docenti di Modena e provincia
Publie le lunedì 3 maggio 2010 par Open-Publishing
Il giorno 15 Aprile, dopo una assemblea che ha visto riunirsi docenti di tutte le scuole di Modena e Provincia, si è costituito il “Coordinamento dei docenti di Modena e provincia” per organizzare la protesta contro la Riforma Gelmini.
La “riforma”, sbandierata come “epocale”, consiste in realtà in una serie di provvedimenti esecutivi della Legge finanziaria (art. 64 legge 6 agosto 2008, n.133) che comportano tagli ai finanziamenti della scuola pubblica di circa 8 miliardi nei prossimi tre anni. La “riforma” avrà effetti devastanti per la scuola pubblica: aumento del numero di alunni per classe,che renderà le condizioni di studio e lavoro più difficili, riduzione drastica degli organici dei docenti e del personale ATA (150.000 in meno in 3 anni), il ridimensionamento, la chiusura e l’accorpamento degli istituti scolastici, la riduzione dei piani di studio e dei quadri orari, il mancato sostegno agli alunni diversamente abili. Anche la sicurezza nelle scuole sarà a rischio: il raggiungimento degli standard di sicurezza viene infatti continuamente rinviato perchè mancano le risorse economiche.
Si muove così un cosciente attacco alla visione della scuola propria della Costituzione, una scuola pubblica, di tutti e per tutti, una scuola di qualità, democratica e partecipata. Anche nella scuola modenese i tagli che verranno realizzati nell’anno scolastico 2010 -11 sono enormi. Nella regione Emilia Romagna mancheranno circa 800 cattedre , 25.000 sull’intero territorio nazionale. La qualità della scuola peggiorerà e sarà sempre più difficile formare gli studenti e dare loro un’educazione adeguata.
Per dare visibilità alla loro protesta e per rendere la cittadinanza consapevole di quanto sta accadendo, gli insegnanti del coordinamento di Modena e provincia hanno deciso di appendere striscioni e distribuire volantini davanti all’ingresso delle scuole con i motivi del loro disagio.
A partire da venerdì 30 aprile e nelle settimane seguenti davanti alle scuole di Modena e provincia si potranno leggere i motivi di questa protesta
Coordinamento dei docenti di Modena e provincia