Home > REPORT PRIMO INCONTRO NAZIONALE “VERSO IL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER (…)

REPORT PRIMO INCONTRO NAZIONALE “VERSO IL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA”

Publie le mercoledì 27 luglio 2005 par Open-Publishing

REPORT PRIMO INCONTRO NAZIONALE “VERSO IL FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA”

Si è svolto a Cecina sabato 23 luglio il primo incontro nazionale delle
reti, associazioni e comitati “Verso il Forum Italiano dei Movimenti per
l’Acqua”. Presenti 62 persone, la discussione si è incentrata sulla proposta
di organizzare il Forum, sugli obiettivi politici da dare allo stesso, sul
percorso di costruzione. Più di trenta le persone intervenute che, entrando
nel merito dei punti all’ordine del giorno, hanno inoltre socializzato la
propria esperienza territoriale, dando complessivamente un quadro abbastanza
omogeneo dei processi di privatizzazione dell’acqua in corso e dei processi
di concentrazione e aggregazione in corso tra le diverse SpA nei diversi
territori.

Sulla opportunità di avviare un percorso di costruzione del Forum Italiano
dei Movimenti per l’Acqua, si è registrato un consenso unanime. Il Forum
viene ritenuto necessario per dare forza ai conflitti in corso nei diversi
territori, per costruire collegamenti e reti fra le comuni battaglie in
corso e per lanciare l’obiettivo della ripubblicizzazione dell’acqua sulla
dimensione nazionale.

A questo proposito, si è ribadito come per ripubblicizzazione debba
intendersi la sottrazione alle logiche del mercato dell’intero ciclo idrico
integrato per riaffidarlo ad una gestione pubblica e territorialmente
partecipata dai lavoratori, dai cittadini e dalle comunità. Di conseguenza,
anche la gestione attraverso SpA a totale capitale pubblico, pur essendo un
obiettivo perseguibile nei diversi territori come argine ai processi di
privatizzazione in corso, non colloca di per sé in mani pubbliche e
partecipate il governo dell’acqua.

La ripubblicizzazione dell’acqua è inoltre considerata come obiettivo forte
anche per rilanciare un’analoga battaglia sull’insieme dei beni comuni e dei
servizi pubblici, ovvero per restituire allo spazio pubblico della
democrazia partecipativa ciò che progressivamente è stato sottratto per
consegnarlo ai mercati e al capitale finanziario.

Unanime consenso si è registrato anche sull’ idea di collocare la
realizzazione concreta del Forum non oltre la prima settimana di marzo 2006.
Da una parte per consentire un tempo adeguato di costruzione di quello che,
tutti hanno sottolineato, non dovrà essere un evento a sé stante, bensì una
conclusione partecipata di un percorso; dall’altra, per imporre il tema
della ripubblicizzazione dell’acqua dentro l’agenda della politica
istituzionale e della campagna elettorale di primavera 2006, come contenuto
forte e di mobilitazione permanente con cui i movimenti, a partire dalla
propria autonomia politica, attraversano la politica istituzionale.

Per quanto riguarda la costruzione del percorso, la riunione di Cecina era
già stata prevista come una prima riunione a cui farne seguire una seconda a
settembre, che desse il via alla costituzione del Comitato Promotore del
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e avviasse anche operativamente il
percorso. Essendo demandate a questo secondo appuntamento le decisioni,
nell’incontro di Cecina ci si è confrontati sulle diverse proposte emerse.
Si è ipotizzato un percorso costruito attraverso diversi Gruppi di Lavoro
(programma, finanziario-logistico, allargamento rete, osservatorio sui
processi di aggregazione in atto). In particolare, si è deciso di dare molta
importanza politica soprattutto agli ultimi due : il gruppo allargamento
rete per fare davvero un forum di cui si sentano parte attiva tutte le
esperienze in corso e il gruppo osservatorio per costruire, attraverso le
conoscenze già diffuse in tutti i territori, dossier e documentazione come
strumenti di facilitazione delle lotte in corso.

Si è condivisa l’idea di un percorso a tappe che prepari il Forum a partire
dai territori, innervando le scadenze già in corso o promuovendone di nuove
laddove le reti dei comitati siano ancora frammentate.

Da questo punto di vista, sono state assunte come prime tappe del percorso
di costruzione del Forum, il campeggio del 2-3-4 settembre a Peschiera,
lanciato dal Coordinamento Acqua Pubblica Lazio e la Festa nazionale
dell’Acqua del 23-24 settembre a Milano, organizzata dal Comitato italiano
per il Contratto Mondiale dell’Acqua. E si è proposto che alla
manifestazione nazionale del 15 ottobre di Roma (parte della giornata di
lotta europea lanciata dai movimenti dell’Fse per i servizi pubblici, contro
la direttiva Bolkestein e contro l’accordo Gats del Wto) si costruisca uno
spezzone comune sulla ripubblicizzazione dell’acqua.

Si è proposto anche di procedere ad una consultazione popolare sugli
obiettivi del Forum e sulle proposte di iniziativa e mobilitazione che il
Forum, una volta realizzato, dovrà lanciare.

Per quanto riguarda la sede in cui organizzare il Forum, sono emerse diverse
proposte (Bari, Firenze, Roma, etc.) e si è quindi deciso di riparlarne
nella riunione di settembre.

Dal punto di vista operativo, si è deciso di costruire una mailing list fra
tutti gli aderenti (sarà operativa prossimamente) e di chiedere ai comitati
toscani, che hanno già attivati il sito per la legge di iniziativa popolare,
di mantenere attivo il sito al termine della raccolta firme, trasformandolo
nel sito del Forum.

Per quanto riguarda il prossimo appuntamento di settembre, dopo una prima
proposta che intendeva collocarlo a Napoli (in quel periodo scade la
“tregua” sul bando di gara per la privatizzazione del servizio idrico), si è
deciso di privilegiare Firenze, in quanto la raccolta firme in corso in
Toscana si concluderà il 25 agosto e i comitati toscani intendono costruire
un grosso appuntamento a settembre in cui festeggiare il risultato raggiunto
e rilanciare il percorso successivo.

La data, in attesa di conferma da parte dei toscani, sarà sabato 10 o sabato
17 settembre.

Elenco adesioni aggiornate : Riccardo Petrella, Alex Zanotelli, Arci, Attac
Italia, Comitato Italiano per il Contratto Mondiale dell’Acqua, Forum
Ambientalista, Alleanza Abruzzese per l’Acqua, Coordinamento Acqua Pubblica
Lazio, Tavolo Toscano dell’Acqua, Ass. “A Sud”, Beati I Costruttori di Pace,
Carta, CNS Ecologia Politica, Confederazione Cobas, Fiom Cgil, Funzione
Pubblica Cgil, Il Manifesto, Liberazione, Mani Tese, Marcia Mondiale delle
Donne, Punto Rosso Forum Mondiale delle Alternative, Quale Stato, S.in.
Cobas, Abruzzo Social Forum, Arezzo Social Forum, Attac Chianti Valdelsa,
Attac Firenze, Attac Foggia, Attac Massa Carrara, Attac Napoli, Attac
Perugia,Attac Prato Pistoia, Comitato Acqua Bacino del Reno, Comitato Acqua
Caserta, Comitato Acqua Pisa, Comitato Acqua Pubblica Rieti, Comitato Civico
Acqua Napoli, Comitato Difesa Acqua Viterbo, Comitato provinciale Difesa
Acqua Pubblica Latina, Comitato Savonese per il Contratto Mondiale
dell’Acqua, Comitato Senese per l’Acqua, Comitato Territoriale Potenza per
il Contratto Mondiale dell’Acqua, Coordinamento Lavoratori Publiacqua
Toscana, Coordinamento Lombardo Nord Sud, Coordinamento Romano Acqua
Pubblica, Forum Bergamo Acqua, Firenze Social Forum, Forum Sociale del
Ponente Genovese, Giuristi Democratici Modena, Il Battito del Mondo,
Ingegneria Senza Frontiere, Legambiente Pontedera, Mediterracqua Catania,
Proutist Universal, Punto Rosso Massa Carrara, Rete No Global Napoli,
Seminario Permanente dell’Acqua Palermo, Social Forum Cecina, Spazio
Antagonista Newroz Pisa, Tavolo Lucchese sull’Acqua, VAS Lucca, Venezia
Social Forum, Villaggio dei Popoli Firenze, WWF Ferrara, Partito della
Rifondazione Comunista, Dipartimento Beni Comuni Prc Lombardia,
Dipartimento Beni Comuni Prc Napoli, Dipartimento Beni Comuni Prc Tivoli,
Prc Gela, Lista Civica Il Mulino Sambuca Pistoiese, Verdi provincia Pisa,
Associazione Eletti dell’Acqua, Vittorio Agnoletto (Europarlamentare
Gue/Ngl), Adriano Labbucci (Presidente Consiglio Provincia Roma), Francesco
Martone (Senatore indipendente Prc), Roberto Musacchio (Europarlamentare
Gue/Ngl)