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RINNOVATO IL CCNL MULTISERVIZI E PULIZIE, CGIL-CISL-UIL RITROVANO L’UNITA’
Publie le giovedì 16 giugno 2011 par Open-PublishingRINNOVATO IL CCNL MULTISERVIZI E PULIZIE, CGIL-CISL-UIL RITROVANO L’UNITA’ AL RIBASSO
E A RIMETTERCI SONO I LAVORATORI
Nazionale – mercoledì, 15 giugno 2011
Cgil, Cisl e Uil hanno firmato insieme a Confindustria, Coop e Confapi la nuova ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale delle Imprese Multiservizi e di Pulizia (nel settore sono occupati oltre 500 mila lavoratori). L’ipotesi verrà “ufficializzata” in un prossimo incontro al Ministero del Lavoro. Che cosa prevede:
APPLICAZIONE DEL MODELLO CONTRATTUALE TRIENNALE: si tratta di un rinnovo anomalo, il contratto in vigore doveva scadere solo a fine anno (31/12/2011) ma hanno anticipato il rinnovo per rendere subito operativa la durata triennale del contratto collettivo, sia per la parte salariale (invece dei due anni), sia per la parte normativa (prima di quattro anni). Paradossalmente il nuovo CCNL decorre dal 1/01/2010 e scade il 30/04/2013.
Una ipotesi di accordo che applica quanto previsto dal Protocollo sul modello contrattuale del 22 gennaio 2009: anche la struttura della contrattazione decentrata e gli aumenti salariali (applicazione dell’indice IPCA), i sette mesi di tregua sindacale, sono stabiliti secondo le “nuove” regole che smantellano la contrattazione collettiva nazionale.
Anche in questo caso, la CGIL accetta, nel rinnovare i CCNL, l’applicazione delle regole stabilite da Confindustria, CISL e UIL.
CAMPO DI APPLICAZIONE DEL CCNL: il CCNL multiservizi diventa, anche, il contratto nazionale dei lavoratori delle aziende cosiddette “global service”, cioè del settore dei servizi di gestione e di manutenzione di edifici pubblici e privati. Si tratta di una estensione e di nuovo incentivo ai processi di esternalizzazione di servizi oggi interni ad aziende private o enti pubblici.
WELFARE CONTRATTUALE: sempre nella linea del nuovo modello contrattuale si rafforzano gli strumenti bilaterali (gestiti insieme dai sindacati firmatari e padronato), vi è l’introduzione dell’assistenza sanitaria integrativa (dal 1° luglio 2013) con un fondo finanziato obbligatoriamente.
Si prevede la costituzione di Enti Bilaterali territoriali finanziati attraverso una contribuzione obbligatoria raccolta tramite l’Inps.
CONTRATTAZIONE DECENTRATA: aumentano le opportunità per le aziende di ottenere maggiore flessibilità contrattata “su misura” delle esigenze padronali, le materie demandate a livello decentrato sono appunto: orario e turnazione di lavoro, ore supplementari, modalità del regime di flessibilità, “maggiore utilizzo della mobilità aziendale”, individuazione di misure sull’assenteismo (?!), premio di produttività. In caso di assenza di contrattazione decentrata è prevista la “una tantum” di 80 euro da erogare nel mese di luglio del 2013.
SALARIO: l’aumento, applicando l’indice IPCA che non recupera tutta l’inflazione, è di 70 euro a regime (1 aprile 2013) per un 2° livello, diviso in quattro tranche con le seguenti scadenze:
http://www.servizi.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=30591&cHash=656af37e1f&MP=63-642