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ROBERTO SAVIANO, DEAD MAN WALKING: NON LASCIAMOLO MAI SOLO
Publie le sabato 20 novembre 2010 par Open-Publishing3 commenti
MA DUEMARONI LUNEDI DA FAZIO CE L’AVRA’ DURO?
Chissà cosa sarebbe successo oggi a Pier Paolo Pasolini. Te lo immagini, lui in prima serata, a parlare di mafia e potere, stragi di Stato e politici impresentabili. Pensalo a dire senza paura che non è cambiato nulla, anzi, siamo nella peggiore dell’Italia possibile, da vent’anni ostaggi e prede di barbari incolti, figli di quei padri che hanno mantenuto caldi per successione ereditaria gli scranni del Parlamento. Ed ancora siedono lì. Identici a sé stessi, con gli uguali nomi: Andreotti, De Mita, Mastella, Craxi, Letta, Fini, Rauti, Bontempo er Pecora, Mussolini… Che cosa potrebbe dire di Licio Gelli, della P2 o di quelli dai denti d’acciaio affilati al tetano della P3? Farebbe i nomi, uno per uno e ci farebbe vedere i volti, racconterebbe della morte di questa nostra civiltà incivile, polverizzata, assassinata, sconvolta dal dolore, annichilita senza più appello. Persa nell’inazione, come non mai s’era vista. Neppure negli anni di piombo del terrorismo si era scesi così in basso. Allora c’era ancora senso civico, voglia di ribellione, movimenti di lotta di classe e non.
Oggi è tutto sparito. Omologazione ed inerzia. Oppio televisivo e pruderie sui peli del potente di turno. Valanghe di troie e puttanelle in fila dai cannibali, mesi di Misseri figlia e padre, come già fu per Franzoni, mestoli in rame, teste di bimbi esplose, sangue, miseria totale di valori, telefona adesso o collegati al nostro sito e ti regaliamo due mesi d’assicurazione, Telecom e Gandhi ieri, Alice Adsl e Aung San Suu Kyi adesso, libera lei di parlare e chiamerà di certo il 187.
Lo faranno anche i bambini morenti di fame in giro nei quarti e quinti mondi, sbattuti dentro un detersivo che ad ogni flacone comprato donerà un euro per vaccinarli, chiederanno della Hunziker, si faranno tradurre i rantoli delle agonie dal doppiatore di Travolta tra un Bunga Bunga, minorenni da settemila euro a botta, Lele Mora trafficante d’anime e gli immancabili appelli di Pierferdinando Caltagirone alla ricostruzione della Democrazia Cristiana.
Le direbbe tutte queste cose Pier Paolo.
Di certo molto meglio di quanto stia facendo io. Perché io non so scrivere e parlare. Perché non ho coraggio di denuncia. E ho paura.
Una paura fottuta di questa Stasi maritata alle SS iniziatiche che ogni giorno siamo costretti a subire a testa bassa e schiena rotta.
Comunque non temete mummie sataniche al potere, lo hanno già ammazzato Pasolini, non ha fatto neppure in tempo a scrivere una sola riga sulla Banda della Magliana che lo han ridotto come corpo dopo i cingolati di Tien An Men. Dicono sia stata una rana. Qualche cretino ancora racconta che se l’è cercata: era frocio, ossessionato erotomane, frequentatore del peccato contronatura notturno… logico che lo abbiano "finito".
La stessa cosa che i mononeurali usano per gli stupri: pure le donne se li cercano i branchi. Sono donne e come tali prede, mettono pure minigonne e pantacollants provocatori, e si sa, il maschio è cacciatore e ha la doppietta sempre carica.
Pure l’omofobia è atto che si cercano i froci: pensa che escono pure di casa a passeggiare, a volte in coppia, e allora giù sprangate!
E’ il Paese dell’Amore questo.
Guidato dal Governo dei fatti, tutti fatti, tutti perduti.
Pasolini era un Dead Man Walking, sapeva che lo avrebbero assassinato. Lo scrisse e lo disse. In un bigliettino insanguinato trovato all’Idroscalo una frase sua fornisce prova di profezia.
E si sa: chi la morte la conosce non la teme più, chi la frequenta tutta una vita per imposta decretazione di regime, diventa coraggio totemico attivo.
Il potere della libertà nella parola, con la parola, per la parola arriva come chiamata divina, illuminazione di santità, ma quella vera, qui ed ora come allora.
Peppino Impastato non era frocio, neppure Don Puglisi, Beppe Alfano, Libero Grassi, Antonio Scopelliti, Falcone e Borsellino; nessuno di loro era un erotomane che "se la cercava". Eppure li hanno ammazzati.
Lo stesso hanno fatto con il giudice Livatino e Mauro Rostagno, con il giudice Saetta e suo figlio Stefano: aveva osato condannare Salvatore e Michele Greco e doveva presiedere un maxi processo a cosa nostra.
Un sequenza infinita senza tregua fino a ieri e anche oggi ci saranno i morti ammazzati per mafia, camorra, nrangheta, stidda.
Ma bisogna parlarne solo come vogliono i gerarchi di questo regime infame.
Se ti metti contro diventi un Dead Man Walking.
Ti condannano così come è stato fatto in Parlamento da piduista Chicchitto che poco dopo il duomo in faccia a Berlussonini ha dichiarato, con la bile che gli spruzzava pure dagli occhi: "in questa campagna di odio non è vero che siamo tutti uguali, perché essa è da sempre concentrata contro una sola persona: Silvio Berlusconi. Essa si è avvalsa nel corso degli anni dei materiali più diversi. Ultimamente s’è ripartita dai gossip, ma poi si è concentrata su due accuse infamanti e terribili: la mafiosi e la responsabilità nelle stragi del 93/94. A condurre questa campagna è un network composto dal gruppo editoriale Repubblica-Espresso, da quel mattinale delle Procure che è Il Fatto, da una trasmissione televisiva condotta da Santoro e da un terrorista mediatico di nome Travaglio, da alcuni Pubblici Ministeri, che hanno tra le mani alcuni processi tra i più delicati sul terreno dei rapporti tra mafia e politica e che nel contempo vanno nei talk show a demonizzare Berlusconi, da un partito, l’Italia dei Valori… con il suo leader Antonio di Pietro sta in questi giorni evocando la violenza e che vuole trasformare la guerra civile fredda di questo periodo e poi questa in qualcos’altro di ancora più tragico…"
Appunto: altri Dead Men Walking indicati con nomi e cognomi.
Questo è quello che loro chiamano "amore contro l’odio", fatti contro le sole parole.
Mettiti contro e fai la fine di Aldo Busi: cancellato da tutti i programmi dell’Universo per aver osato troppo.
Prova a dirla con le parole giuste la tua rabbia, il tuo disgusto: ti riserveranno il buio, lo stesso che hanno calato su Carmelo Bene.
Povera gente.
Poveri ignoranti del tutto.
E non vogliono progredire neppure di un piccolo passo.
Devono continuare ad imporre, ma solo in TV, la loro infetta mancanza di logica.
Roberto Saviano ha detto una cosa di una linearità aristotelica che comprenderebbe anche un pischello al primo anno di un liceo, pre MariaStar naturalmente.
La mafia, soprattutto la Ndrangheta ha le mani su Milano, investe al Nord, si compra tutto quello che può… altrimenti la Piana di Gioia Tauro sarebbe la Brianza e Milano2 e pure Milano3 e MilanoOltre si troverebbero alla Catona, periferia di Reggio Calabria.
Che c’è da capire di così difficile?
DueMaroni si adira e vuole rispondere. I fascisti del Giornale si sono subito messi a raccogliere firme contro Saviano perché "ha dato del mafioso al Nord".
Il tizio che impersona il ministro degli Interni vuole il contraddittorio e pretende di dire la sua. Perché la par mostriscio che si sono costruiti dice che se io dico che la mafia esiste ci vuole qualcun altro che lo nega.
Così dopo le dichiarazioni di Saviano, che ha dato del mafioso ai mafiosi, DueMaroni va a Matrix a celebrare la cattura di Iovine, ma si è guardato bene dal chiedere lì il contraddittorio.
Sarà da Fazio lunedì prossimo.
Lui, "il ministro migliore di questi ultimi 50 anni" ci dirà che il suo governo parla con i fatti, che Don Macello dell’Utri è stato condannato per concorso con Cosa Nostra fino al 1992 facendo da tramite tra la mafia e il premier che lo sapeva… Ci informerà sulle duecento ore di intercettazioni di Cosentino che il suo esecutivo ha vietato di usare ai PM che lo indagano, così niente processo… Sarà di certo onesto nel leggerci la sentenza di prescrizione per Andreotti che fino ad un certo anno con i boss se la faceva. Oppure, siccome lui è il migliore e pure correttissimo, ci illuminerà su Vittorio Mangano e leggerà la motivazione della sentenza dei giudici di Palermo che scrivono del vero ruolo del’ "eroe" di Don Macello: non faceva lo stalliere, ma si occupava della sicurezza del premier.
Ma DueMaroni è un uomo della Lega Nord, ce l’ha duro!, e non avrà alcun problema a portare da Fazio le copie della "Padania" di qualche anno fa, quando Mummy Bossi non era l’amore siamese di Berlussonini; quelle che a caratteri cubitali scrivevano: "Silvio riciclava i soldi della mafia", "Mafia, camorra, politica e finanza: Cavaliere risponda a 11 domande e potrà scagionarsi", "Berlusconi: sei un mafioso? Rispondi!".
Intanto ieri sera il TG1 di Minzolingua non ha neppure citato la notizia del deposito a Palermo delle motivazioni della sentenza Dell’Utri: DueMaroni, pa perché non vai lì a dirla la vera verità?
Ma tanto, alla fine, a che serve uno "scrittore"?
Assolutamente a nullaniente.
Magari il lettore, selezionassimo pure, non sarà manco arrivato a questa riga, annoiato e polverizzato pure lui andrà a guardarsi un Colorado Remix, si ecciterà con Chiambretti la Marchetta e ascolterà il verbo di Alfonso Signorini.
Chissà come mai esistono i Dead Men Walking...
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1. ROBERTO SAVIANO, DEAD MAN WALKING: NON LASCIAMOLO MAI SOLO, 20 novembre 2010, 10:34, di e = mc2
Mi piacerebbe tanto se Saviano - non Fazio che è complementare a questo Potere mediatico - disertasse la trasmissione.
Ovvero leggesse la parte essenziale della Sentenza che lega il Sultano alla Mafia; tanto per rammentare al Ministro con chi amministra.
Dimostrerebbe così che duro ce l’ha lui.
Forza Roberto - non Maroni - fai vedere di averceli; non hai bisogno di costoro per mangiare!
luigi
2. ROBERTO SAVIANO, DEAD MAN WALKING: NON LASCIAMOLO MAI SOLO, 20 novembre 2010, 11:22, di alex
sono fuori tema, ma penso che sia importantissimo parlarne:
sono in pochissimi, ad avere idea che il debito pubblico italiano ammonta – ora che sono le 12,30 di mercoledì 17 novembre 2010 – a oltre 1.857 miliardi di euro. E che ogni secondo aumenta di oltre 2300 euro, 150 mila al minuto, quasi 9 milioni di euro l’ora, oltre 200 milioni di euro ogni giorno che Dio manda in terra.(O.Giannino e l’orologio del terrore)
Che il debito diventi un’arma di ricatto per i cittadini ?
1. ROBERTO SAVIANO, DEAD MAN WALKING: NON LASCIAMOLO MAI SOLO, 20 novembre 2010, 11:56, di Anonimo
Non del tutto fuori tema e già che ci siamo parliamo anche del 120% del P.I.L. il che vuol dire che si produce 100 e ci indebita per 120; oltre al particolare - non del tutto trascurabile - che, con l’abitudine invalsa delle tasse anticipate, si sciupano nell’anno di entrata, le tasse dell’anno successivo.
Ci vendiamo in anticipo l’argenteria di casa!
Così é se vi pare e se ... non ho capito male finora ciò che ci attanaglia con il Debito Pubblico.