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Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti
Publie le venerdì 3 dicembre 2010 par Open-Publishing5 commenti
Lo scandalo dell’azienda dei trasporti romani e delle sue 854 assunzioni facili si allarga: ecco il posto di lavoro per ex militanti di Terza Posizione5213408561 3e18c11108 o LAtac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazistiDopo Giulia Pellegrino, Francesco Bianco e Gianluca Ponzio: lo scandalo dell’Atac e delle 854 assunzioni facili effettuate dal management messo in sella dalla giunta di Gianni Alemanno riserva sempre nuove sorprese.
FASCISTI SULL’AUTOBUS – Francesco Bianco ha infatti un curriculum di tutto rispetto: è un ex appartenente ai Nar, formazione neonazista giovanile fondata da Giusva e Cristiano Fioravanti, due estremisti neri di cui il primo condannato per strage alla stazione di Bologna. E’ stato processato per rapine, aggressioni e omicidi e scarcerato per decorrenza dei termini, racconta il Corriere. Era in compagnia di Giusva mentre assassinava il rosso Scialabba: bei tempi, di certo il minimo per passare oggi la giornata all’Atac. Il nome di Ponzio è invece stato associato a quello di Antonio D’Inzillo, ex amicone di Gennaro Mokbel (quello dello scandalo Finmeccanica) oggi ufficialmente morto in Africa.
PARENTOPOLI ALLA ROMANA – E questi sono solo gli ultimi due nomi usciti nello scandalo Atac, in cui il management scelto da Alemanno ha distribuito prebende sotto forma di chiamate dirette al lavoro a parenti di politici e cubiste.
E spulciando l’elenco dei dipendenti più recenti è possibile ricostruire alberi genealogici e stati di famiglia, legami di sangue, matrimonio o più banalmente politici. C’è Patrizio Cristofari, genero dell’ex ad Adalberto Bertucci, che con un diploma da perito tecnico è assurto alla guida dell’area Mantenimento opere civili e impianti, e l’avvocato Claudia Cavazzuti, capo del settore Normativa e disciplina, moglie del senatore berlusconiano Stefano De Lillo nonché cognata di Fabio, assessore capitolino all’Ambiente. E ancora Stefania Fois alla Direzione Comunicazione, compagna del deputato pdl Marco Marsilio, già capogruppo capitolino di An: un trascorso da pittrice documentato sull’omonimo sito internet, ma soprattutto — tiene a precisare — 13 anni di lavoro alle Ferrovie Nord di Milano. Chi però ha decisamente fatto bingo è il segretario regionale della FaisaCisal autoferrotranvieri, Gioacchino Camponeschi, gran sostenitore del sindaco Alemanno, che oltre alla moglie Flavia Rotondi è riuscito a sistemare nella società del trasporto locale pure la figlia Sarah.
Messaggi
1. Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti, 3 dicembre 2010, 14:52
vabbè brutti giustizialisti forcaioli......mica gli vorrete far fare i precari come noi!!!!!!! O magari finire in fabbrica o alla Tissen o a raccolgliere pomodori. Voi vedete troppa TV e siete affetti da travaglismo. Ma che ve le devono dare i fascisti o (ex tali) lezioni di comunismo? Ce l’avete sempre con questi poveri ragazzini ex Nar per qualche morto (chi muore giace....) e magari qualche bomba. E basta con questo PASSATO. :-((((((
1. Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti, 3 dicembre 2010, 15:02, di Pablo
no per niente giustizialista è che i disoccupati non hanno curriculum da maniaco per lavorare. Ma se continuate così il fucile lo prenderanno presto e poi sono cazzi vostri. Ciao ciao bello
2. Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti, 3 dicembre 2010, 15:36
il primo commento era mio ed era evidentemente SARCASTICO!!!!!! In previsione dei commenti pro Nar che arriveranno tra poco.......Chiedo scusa se non s’è capito!
3. Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti, 3 dicembre 2010, 16:29, di V
Purtroppo certa sinistra, che si definisce estrema, si è convertita a quella ideologia clericale cattolica, del perdono e del pentimento in sacrestia, meglio se è vescovile o cardinalizia. Ideologia millenaria per niente nuova, che è servita a VIOLENTI assassini e banditi, nè arte nè parte, per rubare beni dei più deboli e non tutelati, per poi in seguito recuperarli, con il loro rinsavimento FINTO, raccogliendo così bottini e i frutti politici degli omicidi. Da sempre è stato così e principati piccoli e grandi, case reali, hanno usato questo metodo per fare le loro fortune con finte rivoluzioni, diventando poi i peggio reazionari. Si vede che sono andati a scuola da qualche massone clerical fascista i nostri "compagni". Non fidatevi di questi, sono delle merde
4. Roma - L’Atac e le assunzioni facili: dopo la cubista anche i neonazisti, 5 dicembre 2010, 23:14
Che c’entra ?
Un conto è incazzarsi giustamente per le malefatte di Alemanno e soci nella gestione della cosa pubblica e dell’Atac in particolare, col favorire certi vecchi arnesi dello squadrismo e del terrorismo nero ecc. ecc.
Un altro conto è invocare galera, ergastoli, legge ed ordine, in stile dipietrista ... sia pure contro i fascisti .... o contro i corrotti ...
Con l’impostazione storica della sinistra non c’entra un tubo ....
Noi gli ergastoli e persino tout court la galera li volevamo abolire ....
K.