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Scontri con la polizia al presidio dopo il tragico incendio di Via Buonarroti

Publie le domenica 14 gennaio 2007 par Open-Publishing
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Russo Spena: «Cariche brutali e gratuite»

Manifestazione per la casa, tensione a Roma Scontri con la polizia al presidio di Action, comunità bengalese e centri sociali dopo l’incendio nel palazzo al quartiere Esquilino

ROMA - Ci sono stati dei momenti di tensione durante la manifestazione organizzata a Roma dopo che una donna bengalese e il figlio sono morti lanciandosi dalla finestra della loro casa che andava a fuoco.

Alcuni esponenti di Action, Movimento di lotta per la casa, comunità bengalese e centri sociali hanno dato vita a un presidio in piazza Vittorio.

La polizia ha spiegato che la manifestazione non era autorizzata e quando i giovani hanno bloccato una parte della piazza, è stato ordinato loro di lasciare libero il transito.

Al rifiuto, gli agenti hanno cominciato a spingerli sul marciapiedi.

Dal canto loro i manifestanti hanno riferito di essere stati caricati per tre volte senza ragione e che cinque persone, tra le quali un parente delle vittime, sono rimaste ferite e portate in ospedale.

Action, Movimento di lotta per la casa e alcuni centri sociali hanno chiesto le dimissioni dei vertici cittadini delle forze dell’ordine.

«CARICHE BRUTALI» - «Le cariche brutali e gratuite contro un gruppo di giovani che esprimeva pacificamente la propria solidarietà agli immigrati sono un fatto molto grave, sul quale già lunedì presenteremo un’interrogazione parlamentare» fa eco il presidente dei senatori di Rifondazione Comunista, Giovanni Russo Spena. «Non vorremmo che questo fosse il biglietto da visita del nuovo questore - ha aggiunto il parlamentare -. Deve essere chiaro che il Prc eserciterà a Roma la massima sorveglianza e non accetterà comportamenti inutilmente violenti e repressivi».

13 gennaio 2007 www.corriere.it

Messaggi

  • Roma. Dopo il rogo all’Esquilino, sabato manifestazione per il diritto alla casa

    Il 13 gennaio 2007 in una casa di via Buonarroti - zona piazza Vittorio - una madre ed un figlio di nazionalità bengalese sono morti mentre tentavano di fuggire ad un incendio scoppiato nell´appartamento in cui vivevano con altre dodici persone.

    Nel pomeriggio mentre i movimenti di lotta per la casa, i centri sociali le comunità dei migranti e la Roma democratica e solidale svolgevano un presidio pacifico, le forze dell´ordine hanno realizzato una feroce carica ingiustificata provocando 15 feriti ed identificando, dentro al pronto soccorso, un membro della comunità bengalese.

    Come ormai avviene da diverso tempo, l´amministrazione comunale e i gestori dell´ordine pubblico tentano di reprimere le voci di denuncia e di dissenso, invece di risolvere le gravi contraddizioni sociali di questa città.

    Per gridare la nostra rabbia per le morti di quella notte, contro la politica tutta spettacoli e distintivo del sindaco Veltroni, per l´affermazione del diritto all´abitare per tutte e tutti, per una politica dell´accoglienza e della inclusione dei migranti, contro la precarietà diffusa nella città, indiciamo un prima settimana di mobilitazioni.

    Lunedì 15 gennaio ore 12.00 conferenza stampa nella Piazza del Campidoglio, con presentazione di video e foto della giornata;

    Lunedì 15 gennaio ore 17.00 adesione al presidio-assemblea indetto dalla comunità bengalese in piazza Vittorio;

    Sabato 20 gennaio ore 14.00 manifestazione cittadina da Piazza Vittorio a Piazza del Campidoglio.

    Le compagne e i compagni di Roma