Home > Scudo spaziale Alfano
Andrea Scarchilli su aprileonline scrive:
“La legge sull’improcessabilità delle 4 più alte cariche garantirà ai 4 presidenti uno scudo dai processi. La protezione vale per la singola durata della carica, ma se si passa da una carica all’altra si rinnova. Dunque se Berlusconi venisse eletto al Quirinale nel 2013, godrebbe di altri 7 anni di tranquilla immunità. Nel suddetto 2013, poi, oltre alla scadenza del settennato di Napolitano giungerà al compimento questa legislatura dalla maggioranza di centrodestra di proporzioni bibliche. Farsi eleggere a Capo dello Stato poco prima del voto sarebbe, per Berlusconi, un semplice gioco di calendario. E a giudicare dall’architettura dell’emendamento salva premier e dal lodo Alfano, così bene incastrati, sembra che quando sono in gioco le sue personali ambizioni e necessità il premier acquisti un’efficienza perfetta”
A questo punto che Berlusconi proclami: «L’interesse di pochi non prevalga su quello di quasi tutti» è un’offesa al buon senso e uno schiaffo alla Nazione. Qui è l’interesse di tutti a decadere per il manifesto e malvagio interesse di uno. Una protervia tale da lasciare attoniti. E che il Pd mostri "aperture" di fronte a tanta sfacciataggine è un insulto a noi tutti. Possiamo solo sperare che tanta vergogna sparisca da destra come da sinistra.
Più in basso di così il Pd non poteva cadere. La sua storia è stata un tradimento continuo alla democrazia.
Sia maledetto il giorno in cui sono comparsi a capo del centrosinistra figuri come D’Alema, Violante, Fassino, Prodi, Rutelli, Finocchiaro…. Hanno fatto di tutto per concertare con Berlusconi le sorti peggiori del nostro paese, non lo hanno mai stoppato quando le leggi ne vietavano la candidatura, sono scesi sempre a sporchi compromessi, hanno diviso con lui affari innominabili, gli hanno facilitato la strada, gli hanno permesso un impero mediatico di proporzioni inaudite, non hanno mai fatto valere la forza del diritto contro i suoi soprusi, non hanno mai fatto una legge conto il conflitto di interessi, gli hanno consegnato in mano un intero paese, lo hanno aiutato sempre nel peggio e ancor oggi tramano vergognosamente per gettarci nelle sue mani, aiutando una dittatura. Veltroni e Franceschini sono pronti a votare una repubblica presidenziale. Persino nello sporco controllo della televisione pubblica si sono dimostrati a favore dell’indegno Sacca’, hanno tradito la giustizia sulle intercettazioni, sul bavaglio alla stampa, sulla censura alle informazioni, persino sull’autorizzazione a indagare su un parlamentare con le carte false. E il dolo Alfano li trova ora quasi consenzienti.
Non sanno, i disgraziati, e non pensano che appena Berlusconi smetterà di aver bisogno dei loro tradimenti li farà sparire tutti dal primo all’ultimo.
Possibile che anche in questo sciagurato momento di crisi della nostra Repubblica, quando mai siamo stati così vicini a una dittatura, la voce dell’estrema sinistra non si faccia sentire alta a e forte e si debbano sentire solo le voci di Beppe Grillo e Di Pietro?
Accanto alla protervia dei malvagi dovremo dire che l’Italia perì a causa della debolezza degli onesti?
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Masada 737