di Ignacio Ramonet
Dal 9 giugno al 9 luglio il nostro pianeta si vedrà sommerso d’un particolare maremoto, quello del calcio, la cui fase finale della Coppa del Mondo, si sviluppa in Germania. Si tratta del successo sportivo e televisivo più universale. Decine di migliaia di milioni di telespettatori, in udienza simultanea, seguiranno le 64 partite della prova che contrasta 32 squadre nazionali, rappresentanti dei sei continenti.
Il confronto raggiungerà la sua massima intensità domenica (…)
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Sport
Articoli
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Pianeta calcio
9 luglio 2006 par (Open-Publishing)
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La polemica su festeggiamenti e nazionalismo
9 luglio 2006 par (Open-Publishing)
Ma la nazionale di calcio non coincide con la patria
di Daniele Zaccaria
I festeggiamenti per la nazionale - ha scritto ieri Piero Sansonetti su questo giornale - sarebbero dunque delle grandi ammucchiate xenofobe. E lo sventolio di tricolori, le cacofonie di clacson, i cortei notturni degli inquietanti raduni nazionalisti. Se questa tesi fosse vera dovremmo preoccuparci e di brutto.
L’equazione nazionale di calcio uguale nazionalismo appare però artificiosa: tra i due fenomeni esiste (…) -
La Francia di Zidane ultimo spauracchio per gli azzuri
9 luglio 2006 par (Open-Publishing)
L’italia di Lippi incontrerà in finale la stessa nazionale che ci eliminò nel ’98 e nel 2000. Una rimpatriata tra amici, ma soprattutto l’occasione di chiudere un conto aperto
di Francesco Giorgini Parigi
Inutile negarlo avremmo preferito il Portogallo. Invece ci tocca la band à Zizou: la generazione più vincente nella storia del calcio transalpino. Quelli che hanno cancellato la leggenda dei Platinì, Giresse e Tiganà che erano stati capaci per légerté de l’être di farsi rimontare due (…) -
Quei cortei notturni con troppi tricolori
7 luglio 2006 par (Open-Publishing)
1 commentodi Piero Sansonetti
Anche se adesso Rifondazione comunista è al governo - e forse sarebbe bene non mostrarsi troppo sovversivi, o antipatriottici, o disfattisti - a me i cortei che sventolano il tricolore fanno sempre un certo effetto.
Voglio dire: non un buon effetto. Non è che li condanno, però mi ricordo quando ero ragazzo e c’erano solo due tipi di cortei: quelli con le bandiere rosse e quelli con le bandiere tricolori. I primi erano cortei comunisti, i secondi erano fascisti. E’ (…) -
LE VITTORIE SUDATE E QUELLE TRUCCATE
5 luglio 2006 par (Open-Publishing)
di Enrico Campofreda
Corre Grosso. Corre, urla e piange come un Tardelli reincarnato. Ha ragione di farlo per il gran lampo individuale - non individualistico - diventato forza e orgasmo collettivo che conduce i fratelli d’Italia del campo dritti dritti all’ennesima finale mondiale. Urlano gli altri fratelli d’Italia, gli sgolati degli spalti che il rettangolo verde lo sognano come emancipazione, riscatto o lo vivono come una fuga. Strepitano nei caroselli tricolori, strombazzano per via, (…) -
UN CALCIO PER L’ITALIA
1 luglio 2006 par (Open-Publishing)
di Doriana Goracci
La voglia di appartenenza è tra gli italiani così forte, così senza se e ma, che è straordinaria questa colla che ha attaccato su tutto bandiere, liberazione dal caldo e dai pensieri neri, gioia pura di guardare il video in un parco cittadino, una terrazza di amici, una stanza di casa magari messa in corrente, al mare ai laghi e ai monti.
Niente e nessuno può fermare quel torrente di tricolori, sviliti o mitizzati nel passato. Nessuna notizia , nessun accadimento può (…) -
MICHELOTTI, "IL SISTEMA CALCIO VA CAMBIATO ORA"
28 maggio 2006 par (Open-Publishing)
Ex fischietto internazionale con 86 partite dirette Alberto Michelotti di Parma ha arbitrato 144 match in serie A e 115 in B, prima di ritirarsi negli anni ’80. Ha la stessa età del commissario straordinario Guido Rossi e del nuovo capo dell’ufficio indagini Borrelli.
di Enrico Campofreda
Signor Michelotti questo calcio è ancora sport o è diventato un’associazione a delinquere?
“Purtroppo somiglia più a un’associazione a delinquere che allo sport che ho conosciuto e mi onoro d’aver (…)