Home > Stampa estera: "Cari italiani, troppi scandali senza conseguenze: non (…)
Stampa estera: "Cari italiani, troppi scandali senza conseguenze: non crediamo p
Publie le domenica 14 marzo 2010 par Open-PublishingLa settimana scorsa, riprendendo una provocazione lanciata da Civati, rilevavo una sopraggiunta sostanziale indifferenza della stampa estera per quanto sta avvenendo nel nostro paese. Possibile, mi chiedevo, che proprio ora che si attenta al momento principe della vita democratica violando l’imprescindibilità delle regole elettorali, i corrispondenti stranieri, tanto solerti a riferire di festini e boutade, decidano di volgere lo sguardo altrove?
Eric Valmir, giornalista della radio pubblica francese, risponde sul suo blog. Una riflessione sincera, e per noi scoraggiante. A furia di gridare al fascismo nessuno crede più ai nostri appelli, sembra dirci. E non perché non vi siano serie minacce alla tenuta democratica delle nostre istituzioni, ma perché ogni volta pare che debba venire giù il mondo, ma poi noi -noi italiani, noi cittadini indignati, noi opposizione- finiamo sempre col voltare pagina. Pronti ad abbaiare al vento per un nuovo, immancabile scandalo. Perché mai all’estero dovrebbero prendere sul serio minacce nella cui gravità, alla prova dei fatti, noi per primi dimostriamo di non credere? Meglio allora concentrarsi sulla cooptazione politica di veline e vallette: almeno si ride, e ci si rifà gli occhi. E pazienza se l’immagine così restituita dell’Italia è tutta una caricatura: non fanno lo stesso i media italiani (blogger compresi) le (poche) volte che si ricordano che esiste un mondo, là fuori?
Leggi la traduzionequi