Home > Stato laico o laido?

di Giancarlo Pacchioni
L’Italia di Berlusconi e dei suoi amici di poltrona (Fini, Follini, Storace, Nania, Alemanno, Gasparri, Bossi, Calderoli, etc.) e la Costituzione Italiana, due mondi paralleli?
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro... bisogna aggiungere precario!?!?
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali... ed i gay hanno gli stessi diritti? Si possono sposare? Possono adottare bambini?
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani... vogliamo parlare ad esempio del referendum sulla fecondazione assistita? A questo punto gli italiani sono legittimati a mettere bocca sui criteri di elezione del Papa, anzi colgo subito l’occasione: una donna come Papa? Come mai le donne non possono celebrare la messa?
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica... la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita è costituzionale?
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali... anche in Iraq?!?!
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure... questo articolo viene rispettato???? Penso anche ad Indymedia...
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa... quest’articolo non viene rispettato, preghiamo San Precario!!! Anzi, invece di pregare, bisogna mobilitarsi, scioperare, manifestare, lottare per i tanti diritti negati, bisogna dire basta ad un Paese sempre più precario.....
La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere... questo articolo è mal digerito da Berlusconi.
La Costituzione della Repubblica Italiana sembra essere l’ennesima vittima sacrificale dei sacerdoti della confraternita degli amici della poltrona, parallelamente la Chiesa impone e dispone: l’Italia è realmente uno Stato laico? Si può parlare di integralismo anche per alcune posizioni della Chiesa?