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Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma
Publie le martedì 7 dicembre 2010 par Open-Publishing5 commenti
Bergamo, striscioni e sterco
davanti all’abitazione della Gelmini
Nella notte la protesta nei confronti del ministro dell’Istruzione, poi rivendicata dagli studenti
"Abbiamo violato la roccaforte e scaricato davanti alla sua casa la naturale reazione alla riforma"
Contestazione nei confronti del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, la scorsa notte a Bergamo davanti alla sua abitazione. Per protestare contro la riforma, alcuni giovani hanno appeso uno striscione alla cancellata dell’edificio in cui vive il ministro e scaricato sterco davanti al cancello.
"La città di Bergamo ospita nella sua roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d’Italia - hanno scritto gli autori dell’iniziativa in un comunicato inviato, in un secondo momento, alla stampa - Abbiamo violato questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la ’naturale’ reazione alla sua riforma".
Roma 07.12 - Azione pacifica degli studenti, cariche della polizia, 12 fermati - Tutti alla Sapienza, liberi tutti!
Questa mattina un centinaio di studenti hanno messo in scena un’azione simbolica nei pressi della sede della Fondazione Roma di Piazza San Silvestro. La Fondazione Roma, tra i cui sostenitori vi è il gruppo bancario Unicredit, sarà infatti il primo soggetto privato ad entrare formalmente all’interno del C.d.A. dell’università la Sapienza di Roma. Per ribadire la propria contrarietà all’ingresso dei privati negli atenei italiani gli studenti hanno esposto uno striscione e acceso dei fumogeni. La risposta dei vigilantes dell’edificio non si è fatta attendere: insulti, spintoni che causano la rottura di un vetro, minacce di aprire il fuoco.
Dopo pochi minuti è intervenuta in forze la polizia che, in tenuta anti-sommossa, ha caricato violentemente gli studenti arrestandone 12. Lascia sgomenti la violenza messa in pratica dalle forze dell’ordine, quasi si trattasse di una ritorsione rispetto alle manifestazioni delle scorse settimane.
Per fare chiarezza sui fatti e per reclamare la liberazione degli studenti arrestati diamo appuntamento a tutti alle ore 15:00 nella facoltà di Scienze Politiche de “La Sapienza” per una conferenza stampa.
ANOMALIA SAPIENZA – UNIRIOT.ORG

Messaggi
1. Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma, 7 dicembre 2010, 16:06
Scala, incidenti e proteste
nel giorno della "Valchiria"
In scena la "Valchiria" con la direzione di Barenboim. Clima tesissimo in piazza
15.55 Incidenti in piazza
Tafferugli in piazza della Scala a Milano in occasione della prima della Valchiria tra studenti e Forze dell’ordine. Circa 50 manifestanti stanno protestando contro la riforma Gelmini e hanno sfondato le transenne poste a protezione a lato della piazza. I carabinieri in tenuta antisommossa li hanno respinti usando gli scudi e qualche manganellata.
15.45 Trombette e vuvuzela
Fischietti, trombette e vuvuzela. Studenti e lavoratori della cultura stanno protestando rumorosamente davanti al Teatro alla Sca. Circa 200 fra studenti e dipendenti dei settori legati alla cultura stanno protestando attorno alle transenne poste da carabinieri e polizia attorno alla piazza. I manifestanti stanno scandendo slogan contro i tagli alla cultura.
1. Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma, 7 dicembre 2010, 18:33
17.59 I feriti salgono a dieci
E’ salito a dieci e potrebbe aumentare ancora il numero degli appartenenti alle forze dell’ordine trasportato in ospedale dal 118 in seguito agli scontri con gli studenti avvenuti in piazza Scala. Si tratta di nove carabinieri che facevano parte della forza in tenuta antisommossa e un funzionario della questura, ferito alla testa, che comandava quel gruppo di carabinieri.
17.28 Studenti e immigrati in corteo
Gli studenti universitari, seguiti dal comitato immigrati, hanno lasciato piazza della Scala per dirigersi in corteo verso piazza San Babila. Ora però sono stati bloccati dalle forze dell’ordine.
17.16 Borrelli: "Solidale con la protesta"
"Solidarizzo pienamente con la protesta a favore della cultura". Così l’ex procuratore capo di Milano, Francesco Saverio Borrelli, ha dato il suo sostegno alla protesta contro i tagli. "I tagli sono stati apparentemente applicati secondo un principio di uguaglianza - ha spiegato Borrelli - Ma se così fosse, avrebbero dovuto essere applicati ente per ente".
17.06 Barenboim e la Costituzione
Prima di salutare il presidente Napolitano con le note dell’Inno di Mameli, il direttore Barenboim ha richiamato l’attenzione della platea sulla "grave situazione che sta attraversando in Italia il mondo della cultura" e ha letto fra gli applausi l’articolo 9 della Costituzione: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione".
17.03 Napolitano invocato dagli studenti
All’arrivo del capo dello Stato il nome di Napolitano è stato invocato più volte dai giovani del collettivo degli studenti. "Presidente alza la mano. Napolitano abbiamo bisogno di te", hanno scandito a gran voce.
16.42 Lissner: "E’ così in tutta Europa"
"E’ così in tutta Europa, è triste". Così il sovrintendente della Scala, Stephane Lissner, ha commentato gli incidenti in piazza.
16.22 Situazione sotto controllo
Non sono più di un centinaio i giovani dei collettivi universitari e studenteschi che sono stati caricati da polizia e carabinieri che li hanno spinti a colpi di manganello in fondo a piazza della Scala. Le forze dell’ordine in assetto antisommossa e i giovani, molti dei quali indossano un cappellino da Babbo Natale, una decina quelli con i caschi, si fronteggiano proprio sotto Palazzo Marino ma la situazione, pur essendo molto tesa, è al momento sotto controllo. Un altro robusto cordone di poliziotti blocca l’ingresso e l’uscita, anche dei molti turisti, dalla Galleria Vittorio Emanuele. Gli incidenti hanno cambiato volto e clima alla manifestazione dei rappresentanti della cultura, del teatro e deri sindacati contro i tagli previsti dalla Finanziaria.
16.12 Feriti un poliziotto e un carabiniere
Un funzionario della questura di Milano e un carabiniere sono rimasti feriti nel corso dei tafferugli. Il poliziotto è rimasto leggermente ferito alla testa ed è stato medicato sul posto da un’ambulanza, mentre il carabiniere è rimasto coinvolto nell’esplosione di una bomba carta e in questo momento è medicato dagli operatori del 118.
16.08 Moni Ovadia: "La cultura non è spreco"
E’ un Moni Ovadia "furibondo" quello arrivato in piazza della Scala per unirsi alla protesta dei lavoratori del teatro . "La cultura non è uno spreco - dice Ovadia - Per un euro investito in cultura ne ricadono tra i 4 e i 12 sul territorio".
2. Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma, 7 dicembre 2010, 18:54
VIDEO delle cariche :
http://www.youreporter.it/video_Scontri_in_piazza_della_Scala_la_carica_1
3. Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma, 7 dicembre 2010, 23:51
Roma - Aggiornamento ore 18: dopo la conferenza stampa che diventa un’assemblea di oltre 400 studenti, un corteo spontaneo parte dalla Sapienza per raggiungere la prefettura richiedendo la liberta’ per i fermati, che vengono tutti rilasciati, con diversi capi di imputazione a loro carico.
Uniriot Network
4. Sterco sotto casa Gelmini a Bergamo - Cariche e fermi a Roma, 8 dicembre 2010, 15:33
Napoli 08.12 - cariche e due arresti
ore 13.30 - Blitz degli studenti, contestazioni bei confronti del sindaco, del rettore e del presidente della regione
ore 14.00 - Cariche contro gli studenti, la critical mass e gli artisti che manifestavano, in piazza anche i disoccupati: due i fermati. Dopo le due violente cariche della polizia, il corteo si ricompone e arriva sotto la questura per reclamare la liberazione dei due fermati.
ore 15.00 - Confermati gli arresti per i due fermati: appuntamento per tutti alle 18 a palazzo Giusso Occupato.
Domani mattina in occasione del processo per direttissima presidio al tribunale alle ore 9: liberi tutti subito!
Uniriot Network