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Sul licenziamento dell’operaio Fiat CNH Ficiarà

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Publie le venerdì 4 novembre 2011 par * - Open-Publishing
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Sul licenziamento dell’operaio Fiat CNH Ficiarà

Sul licenziamento di Francesco Ficiarà, operaio della Fiat CNH di Modena
Francesco Ficiarà, detto “Falce”, operaio saldatore della Fiat CNH di Modena, è stato licenziato. Dopo tre contestazioni disciplinari inflittegli alla fine di settembre (ma mai fattegli pervenire), il 28 ottobre è arrivata la lettera di licenziamento “per giusta causa”.
Sempre in prima linea nella lotta per difendere sé stesso e tutti gli altri operai dal padronato, sempre pronto ad esporsi in prima persona per gli interessi della classe proletaria – la sua classe – si è attirato le inimicizie non solo del padrone, ma anche della rappresentanza sindacale, a cui non ha mai risparmiato la critica ogni qualvolta la situazione lo richiedesse; spina nel fianco degli sfruttatori, dei “colletti bianchi” e di tutta la corte di imbonitori e intrallazzoni sindacali più o meno compromessi, ha pagato a caro prezzo questa sacrosanta intransigenza classista. Naturalmente tutti questi signori, ben solidali fra loro, tentano di far passare nel silenzio e nell’indifferenza questo licenziamento come fosse un problema personale di Francesco, e non invece un colpo sferrato all’intero corpo operaio che – con un banale pretesto – viene privato di uno dei suoi elementi più combattivi, segno premonitore di altri e più pesanti attacchi a venire, a cui tutti i compagni di lavoro di Francesco saranno esposti.
Ed è qui, sul campo della solidarietà e della lotta di classe reale che si gioca la partita più importante. Ad oggi non possiamo sapere se, sul fronte legale, ci saranno effettive possibilità di reintegro. Tutto ciò che si potrà fare sul quel fronte sarà naturalmente fatto. Ma, dal punto di vista della classe, non è nei tribunali che si svolgerà la vera battaglia. L’attacco a Francesco è un attacco a tutti gli operai, in primis ai suoi compagni di lavoro della CNH e delle altre imprese locali del gruppo FIAT, ed è da loro che deve venire l’immediata reazione: la strategia padronale di frammentazione e isolamento del singolo operaio deve volgersi in occasione di riscatto e di intensificazione della lotta per tutti coloro che, per condizione comune, gli sono obiettivamente vicini. Non può essere la RSU a “decidere” per tutti se difendere o meno Francesco, ma deve essere la base operaia a imporre alla RSU la difesa del compagno Francesco (altrimenti cosa ci sta a fare?) e – con l’arma dello sciopero – la sua riassunzione in azienda. È tempo di togliersi di dosso, da parte operaia, questa cappa di disillusione e di sconfitta che ci attanaglia da fin troppo tempo e ripartire da questo semplice principio: un attacco a uno è un attacco a tutti, e nessun attacco rimarrà senza risposta.

*Assemblea Proletaria per l’Autorganizzazione nei luoghi di lavoro e sul territorio,

Messaggi

  • SOLIDARIETA´ INTERNAZIONALE ALLA LOTTA DEGLI OPERAI DELLA FIAT DI MODENA E DELLA FERRARI

    Esprimiamo la nostra solidarieta´agli operai della Fiat-Ferrari di Modena (Italia) che, dopo lo sciopero nazionale degli operai della Fiat, hanno deciso di estendere lo sciopero per altre 40 ore e che per questo stanno subendo una pesante rappresaglia da parte della direzione dell´azienda.

    In particolare, esprimiamo la nostra solidarietaal compagno operaio Ficiarà Francesco della Fiat-CNH che e´stato licenziato per la sua attivita´sindacale e ad
    Elvis Fischetti, delegato sindacale della Fiom-Cgil in Ferrari, che ha ricevuto una itimidazione da parte della direzione aziendale.

    Sosteniamo la lotta degli operai di Modena, che hanno deciso di rispondere a questo attacco padronale non retrocedendo e dichiarando che continueranno a lottare finche´non avranno una risposta positiva per tutti gli operai della Fiat.

    Luiz Carlos Prates Mancha – Segretario generale del sindacato dei metalmeccanici (General Motors) di Sao Jose´dos Campo-San Paolo, Brasile – CSP Conlutas

    Jose´ Maria de Almeida – Federazione democratica dei metalmeccanici di Minas Gerais, Brasile – Coordinamento nazionale CPS Conlutas

    Louis A. Genova – Direttore del sindacato dei lavoratori del servizio pubblico federale dello Stato di San Paolo, Brasile

    Altino de Melo Prageres Junior – Presidente del Sindacato degli autoferrotranvieri di San Paolo

    Atenagoras T. Lopez – Esecutivo nazionale CPS Conlutas, Sindacato degli operai edili di Belem, Brasil

    Juan Sanchez R. – Giunta nazionale dell´Associazione sindacale dei professori universitari (ASPU), Colombia

    Douglas Ernesto Garcia – Segretario relazioni nazionali e internazionali del sindacato degli insegnanti e delle insegnanti SIMUDECO, El Salvador (Centroamerica)

    Sindacato Sintra-Toyota – Venezuela

    Sindacato Sentemamedeica – Venezuela

    Daniel Campos – Commissione direttiva del SUTEBA (Sindacato unico dei lavoratori della scuola di Buenos Aires), sezione di La Plata, Argentina

    Jose´ Moreno Pau – Comitato direttivo di ATRAJE (Associazione degli operai immigrati in Spagna)

    Martin La Grange – Delegato CGSP ferrotranvieri, Bruxelles, Belgio

    Rosa Cecilia Lemus A. – Delegata, Assemblea dei delegati dell´ Associazione distrettuale degli educatori, Bogota´, Colombia

    Gloria Bareiro – Confederazione della classe lavoratrice, Paraguay

    Papel Bolivar Porras – Associazione degli insegnanti della scuola superiore, Comitato di sciopero della Regione 24, Costa Rica

    Martin Ralph – Comitato dei lavoratori dell´Universita´e del College di Liverpool, Delegato sindacale, Inghilterra

    Antonio Ferreira - Presidente del PSTU di Sao Jose´Dos Campos, Brasil

    Raul Peiner – Comissione interna mecalmeccanici M. Royo, Argentina

    Hugo Navarro – Delegato metalmeccanici Tromba, Argentina

    Rosa Torres – Presidente del comitato di fabbrica della UPS-Vallecas, Cobas, Spagna

    Antonio Rodriguez, Angel Diaz, Moutserrat Cartete – Comitado di fabbrica della UPS-Vallecas, Spagna

    Enrique Pirobe – Comitato di fabbrica Valoriza (CGT), Spagna

    Alfonso Araque, Jose´Leon – Corrente sindacale dell´azienda municipale dei trasporti (EMT-Madrid), Spagna

    Roman Rustichelli – Comitato di fabbrica della TMB, Barcellona, Spagna

    Guillerma Silva, Quini Silva – Comitato di fabbrica della Magneti Marelli, Barcellona, Spagna

    Angel Louis Parras – Commissione interdistrettuale di Madrid, Cobas, Spagna

    Yuri Fernandez – Coordinamento nazionale Cobas, Spagna

    Juan Carlos Peres – Comitato di fabbrica C. Iberias (CCCO), Madrid, Spagna

    Guillermo Oses – Membro della Commisione Greminal Interna bancari, provincia di Buoenos Aires, Argentina

    Eduardo Barragan – Presidente dell´Associazione dei lavoratori della sanita´, Larcade San Miguel, Buonos Aires, Argentina

    Jonio Lopez – Centrale della classe lavoratrice, Paraguay

    Edmarcho Arce – Sindacato dei giornalisti del Paraguay

    Marcial Contero – Sindacato del CIPAE, Paraguay

    Blanca Roa – Sindacato dei tecnici forestali, Paraguay

    Rolando Maidana - Sindacato dei portuali, Paraguay

    Miguel Jeironda – Associazione dei contadini, Alto Parana´, Paraguay

    Manuel Medina – CRAI (Sindacato nazionale dei contadini e degli indigeni), Paraguay