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UN PAPA TRA LUCI E OMBRE: VERITA’ E IPOCRISIE...
Publie le venerdì 1 aprile 2005 par Open-Publishing2 commenti
Un grande uomo, aldilà delle convinzioni religiose o atee, che ha segnato una profonda pagina a cavallo tra i millenni, si sta lentamente spegnendo.
Sono ore di angoscia “planetaria” per l’aggravarsi e la “presumibile” prossima morte di Karol Woytila, al secolo Giovanni Paolo II, assediato da indiscrezioni, illazioni e smania di conoscenza che a volte sfiorano l’indecenza.; per non parlare dell’ostentazione del suo dolore personale da parte dei media, negli ultimi giorni, quasi a voler sottolineare un valore “salvifico” della sofferenza.
Dirette non-stop, edizioni straordinarie, approfondimenti “magnificanti” si susseguono senza tregua dalla serata di ieri, quando è stato ufficializzato l’aggravarsi delle condizioni del “pontefice”, in una sfrenata corsa all’emozione che francamente ci sembra un tantino esagerata.
Si è valutato persino di rinviare le elezioni “regionali”, previste in questo
fine settimana, in segno di rispetto verso l’agonia del papa;
ora, tralasciando le diverse posizioni sui temi dalla sua figura rappresentati, non solo in Italia ma nel globo tutto, è davvero possibile giungere, soltanto a prevedere, provvedimenti tanto invadenti, a mio giudizio lesivi del fondamento “laico” della nostra Costituzione?
E’ ormai acclarato che Giovanni Paolo II ha svolto un ruolo di grandissima innovazione all’interno dei rigidi schemi “vaticani”, aprendo alle religioni ed ai convincimenti diversi in maniera concreta (e cioè con visite in posti impensabili fino a qualche decennio fa, come ad esempio Cuba...) ha condannato senza appelli l’Inquisizione e avuto vari altri atteggiamenti “progressisti” e sono questi i motivi per cui ha sempre riscosso consensi “globali”; certo non ha modificato tanti atteggiamenti “oscurantisti”(vedi la lotta sempre attuale ai metodi “contraccettivi”) o semplicemente “falsi”(come l’appaiamento del comunismo alla barbarie “nazista”) che contrassegnano le gerarchie “cattoliche”: ma per fare questo c’è bisogno di una vastissima operazione di autocritica dall’interno, al momento e nel prossimo futuro piuttosto difficile da svolgere.
Pregare per lui, da parte dei fedeli è indispensabile, da parte nostra mostreremo grande rispetto verso questa figura e quando la morte lo abbraccerà non ci stancheremo mai di sottolineare gli aspetti positivi del suo “agire”, prologo per una successione che speriamo prosegua nel solco da egli tracciato. Possibilmente “allargandolo”....





Messaggi
1. > UN PAPA TRA LUCI E OMBRE: VERITA’ E IPOCRISIE..., 1 aprile 2005, 23:41
Una storia......Gli succede l’ex patriarca di Venezia, Albino Luciani, Giovanni Paolo I, inviso a Marcinkus e soprattutto per niente incline alle relazioni pericolose. Tra i suoi primi intenti quello di ripulire l’economia vaticana e l’immagine della Chiesa imbrattata dal fango dei vari scandali, compresa la pubblicazione sul settimanale "Op" diretto dal piduista Pecorelli della lista di quei prelati presuntamente affiliati alla massoneria. Tra i vari nomi quello di Marcinkus. Tra le priorità di papa Luciani, quindi c’è sicuramente l’allontanamento del tanto discusso vescovo e degli altri "compagni d’avventura"."Ci sono altri cambiamenti all’interno dello IOR che devono esser operati immediatamente - disse Luciani al segretario di Stato Jean Villot - Marcinkus, Mennini, De Strobel e Monsignor De Bonis devono essere sostituti. Subito... Voglio che siano interrotti tutti i nostri rapporti con il Banco Ambrosiano, e ciò deve avvenire nell’immediato futuro".
La mattina del 29 settembre 1978, poche ore dopo il succitato colloquio, Giovanni Paolo I viene ritrovato morto. Il mistero attorno alla sua scomparsa non è mai stato svelato poiché il cadavere, frettolosamente imbalsamato, non venne mai sottoposto ad autopsia.
Con l’elezione di Giovanni Paolo II tutto torna alla "normalità", infatti Marcinkus godeva di un certo favore presso papa Wojtyla. Il papa,non è DIO,ma solo il suo rappresentante,e talvolta,non riesce a fare bene,nemmeno quello...
2. > UN PAPA TRA LUCI E OMBRE: VERITA’ E IPOCRISIE..., 2 aprile 2005, 22:02
Muore il papa..., ma quando morirà il papato? L’ultima monarchia assoluta e teocratica esistente sulla terra, retaggio del medioevo, che pretende addirittura di dettare legge sul mondo intero ... dei fedeli? Enorme proprietario fondiario e immobiliare in Italia e all’estero; potenza finanziaria con ramificazioni in tutti i paesi. Bastione della reazione in Italia e nel mondo. Custode e propagandista di un anti femminismo viscerale; del culto della famiglia patriarcale come tomba delle donne e ultimo baluardo della società capitalistica in putrefazione. (s.b.)