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Università, continua la protesta - Occupazioni da nord a sud

Publie le mercoledì 1 dicembre 2010 par Open-Publishing
7 commenti

09:17 Cagliari, corteo notturno, continuano le occupazioni

Corteo notturno degli studenti dell’Università di Cagliari. Dopo il voto finale alla Camera che ha dato il via libera al ddl Gelmini, che ora approderà in Senato, e dopo un’assemblea organizzativa al Palazzo delle Scienze, il cui tetto è tuttora presidiato, una parte degli studenti hanno deciso di effettuare una nuova azione di protesta tra le vie cittadine. Il corteo, partito prima di mezzanotte, ha effettuato varie tappe nelle strade principali del capoluogo: tra piazza Yenne, via Roma, viale Regina Margherita, piazza Costituzione, viale Regina Elena per chiudersi alla Casa dello Studente in via Trentino. Oggi nuova assemblea di tutti gli studenti ed i ricercatori per decidere le iniziative di protesta che saranno portate avanti sino al giorno della discussione del ddl al Senato. Nel frattempo continuano le occupazioni nella Facoltà di Magistero e nel Palazzo delle Scienze.

08:58 Roma, occupato il liceo Mameli

Non si ferma la protesta degli studenti neanche nella Capitale. Questa mattina ’’contro la riforma Gelmini e contro i tagli ai fondi per la scuola pubblica e i finanziamenti alle paritarie’’ sono scesi in campo gli studenti del liceo classico Mameli di Roma, che hanno occupato l’istituto.

08:45 Milano, occupata nella notte l’Accademia di Brera

La scorsa notte studenti legati ai manifestanti che hanno protestato in corteo, ieri, contro il ddl Gelmini, hanno occupato l’Accademia di Brera. Al momento non è noto quanti siano e dove si trovino esattamente. L’azione sarebbe stata compiuta intorno alle 4.

08:17 Palermo, un centinaio di studenti occupano il Comune

Un centinaio di studenti che protestavano contro la riforma dell’istruzione approvata ieri a Montecitorio, hanno occupato la notte scorsa il Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo. Nel corso di un’assemblea durata un paio d’ore, gli studenti hanno deciso di proseguire l’occupazione delle scuole e delle facoltà universitarie fino al prossimo 14 dicembre, giorno in cui alla camera è previsto il voto di fiducia al governo


Padova 30.11- 10.000 in corteo selvaggio! Paralizzata la città - Occupata la Stazione! In serata ancora 5 Facoltà Occupate

Quella di oggi è stata una giornata importante a Padova così come nel resto del Paese. Centinaia di migliaia di studenti, ricercatori, precari del mondo della formazione sono scesi nelle strade di tutta Italia con una parola d’ordine comune: se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo le città! La pratica dei blocchi metropolitani che incidono sul regolare svolgersi dei flussi produttivi è stata messa in atto in tutte le città, con occupazioni di stazioni ferroviarie, autostrade e arterie della circolazione cittadina.

La giornata di ieri ha visto assemblee a Scienze politiche, Lettere e filosofia, Scienze MMFFNN, Ingegneria e Psicologia che si sono concluse con l’occupazione di tutte le facoltà in agitazione mentre i ricercatori hanno fatto una protesta simbolica calandosi con uno striscione dai tetti dei dipartimenti. La mattinata è cominciata con picchetti e filtri davanti alle facoltà per coinvolgere tutti gli studenti nella grande giornata di mobilitazione contro l’approvazione del DDL Gelmini prevista oggi alla Camera. Vista la larghissima partecipazione nelle scorse settimane alle iniziative contro la riforma, la scelta è stata di lanciare due concentramenti, uno che raccogliesse le facoltà scientifiche in zona Portello e uno in piazza dei Signori per le facoltà del centro a mezzogiorno. Nel frattempo alcune decine di ricercatori e dottorandi hanno dato vita ad un bike block attraversando la città e intralciando il traffico. Dai concentramenti siamo partiti in due cortei bloccando la circonvallazione esterna. Il corteo di psicologi, scienziati e ingegneri, circa 3000, ha tenuto bloccato piazzale Stanga per un’oretta mentre l’altro corteo, che contava altrettanti studenti, ha bloccato gli accessi nella parte ovest della città.

Dopo il blocco della Stanga il corteo si è diretto verso la stazione dei treni. Gli studenti hanno aggirato i poliziotti presenti all’entrata della stazione scavalcando le recinzioni laterali e sedendosi sui binari. Intanto l’altro corteo era all’altezza di Prato della Valle e all’arrivo della notizia dell’occupazione della stazione, si è mosso per ricongiungersi agli studenti sui binari. Durante il percorso che ha attraversato il centro della città il corteo ha continuato ad ingrossarsi e, all’una, gli studenti sui binari sono arrivati ad essere diecimila.

Mentre i ritardi sulle linee si accumulavano, gli studenti hanno comunicato a pendolari e viaggiatori le ragioni della protesta ottenendo una comunicazione ufficiale attraverso l’impianto della stazione e il consenso dei tanti che affollavano i binari. Intorno alle 14.30 il corteo è ripartito in direzione del Rettorato bloccando ancora una volta la circolazione della città. In attesa della votazione alla Camera abbiamo deciso di tornare nelle rispettive facoltà occupate.

La giornata di oggi, mentre arrivavano le comunicazioni di quanto stava accadendo nelle altre città italiane, è stata una delle più importanti che il mondo della formazione e la città di Padova abbia visto. La determinazione, la capacità di mobilitarsi dimostrata dagli studenti e dai ricercatori di tutta Italia in queste ultime settimane dimostra che possiamo farcela, che questa riforma, come ogni altro provvedimento che prova a distruggere il nostro futuro, verrà respinta al mittente!

A partire dalla giornata straordinaria di oggi rilanciamo la mobilitazione per i prossimi giorni!

Nella situazione politica in cui si trova il Paese, con un Governo in bilico, con una riforma che da due anni, tra le proteste degli studenti, viene fatta slittare, le variabili che ci troviamo davanti sono molte, ora tocca a noi e alla nostra capacità di agire all’interno dei conflitti reali che ci sono e che stiamo aprendo. Il DDL non è ancora stato approvato, la mobilitazione continua, per riprenderci il futuro!

Studenti Indisponibili - Padova

Messaggi

  • 10:14 Occupazioni nelle università di Palermo e Catania

    Tra ieri sera e stamattina gruppi di studenti hanno occupato la facoltà di Ingegneria di Palermo e alcune aule di Medicina. La notizia, comunicata agli studenti con un tam tam su Facebook, è stata confermata dai coordinatori della protesta universitaria. A Palermo erano già occupate le facoltà di Lettere, Scienze matematiche e Scienze Politiche. La notte scorsa studenti di Scienze e tecnologie chimiche di Catania hanno occupato l’aula magna del dipartimento universitario, dove è prevista un’assemblea di studenti, docenti e ricercatori. Assemblee permanenti sono in corso anche nella facoltà di Scienze politiche e nel liceo classico Nicola Spedalieri per contestare "un governo insensibile al futuro dei propri giovani"

    10:16 Occupato il liceo Gramsci a Ivrea

    E’ stato occupato dagli studenti a Ivrea (Torino) il liceo scientifico Gramsci in segno di protesta contro la riforma delle università. Un gruppo di 47 ragazzi ha trascorso la notte all’interno dei locali. L’occupazione è prevista fino a sabato, quando è in programma, in città, una manifestazione studentesca

    10:25 Roma, corteo verso l’Eur

    Oltre mille studenti del Vivona, del Cannizzaro e dell’Alberti stanno in questo momento sfilando in un corteo spontaneo per le strade dell’Eur, a Roma, "contro i tagli e i finanziamenti agli istituti privati previsti dal ddl"

    10:58 Palermo, studenti lasciano la sede del Comune

    Gli studenti hanno lasciato il Comune di Palermo, dove un centinaio di loro avevano trascorso la notte dopo aver occupato ieri sera la sala consiliare per protestare contro la riforma Gelmini dell’università. Restano occupate, invece, le Facoltà di Scienze e di Lettere e una ventina di scuole. Nel pomeriggio il Coordinamento degli studenti medi e degli universitari delle due Facoltà terranno un’assemblea per decidere come proseguire la protesta

    10:59 Torino, rimane occupato Palazzo Nuovo

    E’ rimasto occupato per tutta la scorsa notte, a Torino, Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Università, da dieci giorni gestito autonomamente dagli studenti che protestano contro la riforma Gelmini. Stamani sono proseguiti i picchetti davanti agli ingressi, mentre alle 14 si terrà una riunione durante la quale verranno decise le prossime strategie del movimento dopo i numerosi blocchi alla circolazione stradale, autostradale e ferroviaria di ieri

    • Palermo 30.11 - 50mila in piazza, occupata la Cattedrale e l’autostrada, la sera occupato il Comune

      Palermo è stata invasa dal mondo della formazione. Paralizzato totalmente il traffico cittadino, due cortei universitari si sono mossi uno dalla Facoltà di Lettere e Filosofia Occupata con 5.000 studenti al seguito, l’altro dalla Facoltà di Scienze MM FF NN Occupata con più di 1.000 studenti. Gli studenti medi si sono dati appuntamento in due punti nevralgici della città, la Cattedrale e i Giardini Inglesi.

      I cortei sono confluiti in Cattedrale dove si sono aggiunti serpentoni di studenti partititi da 17 scuole. Alle 10:30 sono più di 50.000 gli studenti che paralizzano la città. Il corteo si è diviso in due, una parte si dirige verso i Quattro Canti, gli altri si muovono verso l’autostrada. L’autostrada è stata occupata dal corteo che la blocca in entrambi i sensi.

      Il traffico è in tilt, la città è paralizzata. Nessun passo indietro : il mondo della formazione palermitana non ci sta, questa riforma non sa da fa!!! Bloccata la città per l’intera giornata, paralizzato il traffico cittadino e le arterie principali, blocchi selvaggi e a macchia di leopardo, occupata l’autostrada.

      Gli studenti decidono di non aspettare la fine della discussione, stando a guardare con le mani in mano e si dirigono nuovamente verso il centro, dopo altri blocchi hanno deciso di interrompere la seduta del consiglio comunale e occupare il Comune. Il Comune, simbolo del degrado nel quale versa questa città, sinonimo di crisi politica e della rappresentanza.

      Al momento gli studenti sono dentro il Comune e hanno lanciato un’ assemblea pubblica e cittadina alle ore 21:30. Che vadano tutti a casa, governo e consiglio comunale!!

      ... que se vayan todos!

      http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php?option=com_content&view=article&id=2231:palermo-un-migliaio-di-studenti-occupano-la-sede-del-comune&catid=85:comunicati&Itemid=279

    • 12:03 Locri, studenti del liceo in piazza

      Si allarga nella Locride la protesta degli studenti delle scuole superiori contro il ddl sulla riforma dell’università, approvato ieri dalla Camera dei Deputati. Stamane, con un comunicato stampa, gli studenti del Liceo scientifico Zaleuco di Locri hanno reso noto di aver disertato le lezioni perché, a loro avviso, il disegno di legge "danneggia tra l’altro, le specialistiche, i laboratori e i ricercatori, calpestando così il diritto allo studio e impedendo a coloro che appartengono ad una classe economica più bassa di proseguire il loro percorso di studi"

      12:21 Palermo, verso occupazione fino al 14 dicembre

      Le facoltà occupate nell’università di Palermo intendono proseguire la protesta fino al 14 dicembre, data in cui alla Camera sarà votata la mozione di sfiducia al governo. Gli studenti di Lettere, Scienze, Scienze politiche e il plesso di Giurisprudenza e Biologia di via Maqueda, continuano l’occupazione, mentre sono in stato di agitazione Ingegneria e Medicina. Anche il coordinamento degli istituti superiori occupati, finora circa 40, ha deciso di continuare la protesta fino a venerdì, quando le assemblee degli istituti saranno chiamate a decidere cosa fare

      12:26 Proseguono occupazioni a Cosenza e Reggio Calabria

      Proseguono in tutti gli atenei calabresi le iniziative di protesta contro il ddl Gelmini. All’Università della Calabria, al campus di Arcavacata, dopo la manifestazione di ieri che ha portato anche all’occupazione per qualche ora dello svincolo autostradale della A3 Salerno Reggio Calabria, prosegue l’occupazione del rettorato. Nel pomeriggio, alle 15, è prevista una nuova assemblea d’ateneo "per definire - spiegano gli studenti - le azioni da portare avanti anche in coordinamento con gli altri atenei d’Italia". Diverse iniziative di protesta sono in atto anche a Reggio Calabria e all’ateneo Magna Grecia di Catanzaro

      12:32 Roma, occupato rettorato di Tor Vergata

      A Roma occupato il rettorato dell’Università di Tor Vergata. "Il governo Berlusconi, inscenando il solito teatrino approva alla Camera la riforma Gelmini dell’Università ma la protesta non si ferma e la mobilitazione continua". Lo ha dichiarato in una nota il consigliere di facoltà all’università di Tor Vergata e dirigente nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti Mattia Di Tommaso che informa che "a conclusione dell’affollata assemblea tenuta questa mattina presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma2 organizzata dai Giovani Socialisti insieme ad altre organizzazioni Studenti in Movimento, Studenti cattolici e Blocco Studentesco si è deciso di occupare il Rettorato dell’Università e chiedere un incontro con il Rettore"

      12:53 Palermo, corteo improvvisato degli studenti del liceo Galilei

      Molti studenti del liceo scientifico Galileo Galilei, che oggi aveva ripreso le regolari lezioni dopo due settimane di occupazione, sono usciti dalle classi durante la ricreazione e non sono più tornati a scuola improvvisando un corteo che ha raggiunto le succursali per raccogliere altri studenti. La manifestazione ha bloccato il traffico a piazza San Lorenzo e nella zona vicina alla fermata Resuttana Colli della metropolitana di Palermo

      12:54 A Trieste prosegue il presidio di studenti e ricercatori

      E’ proseguito la scorsa notte, all’Università di Trieste, il presidio di studenti e ricercatori che protestano contro il ddl Gelmini. Un gruppo di giovani ha trascorso la notte dormendo nella Biblioteca dell’Ateneo, e si stanno studiano altre iniziative di sensibilizzazione sulla riforma universitaria. A Udine, l’Osservatorio d’Ateneo ha convocato nel pomeriggio un’assemblea pubblica nella sede dell’Università, per un commento sull’approvazione del ddl alla Camera, l’organizzazione di iniziative per il 3 dicembre e della prossima settimana

    • 14:24 Roma, occupato Dams di Roma 3

      Gli studenti dell’Università di Roma 3 hanno occupato il dipartimento del Dams, appartenente alla facoltà di Lettere e Filosofia. Lo hanno riferito gli stessi universitari, che hanno detto di aver cominciato l’occupazione ieri sera, sulla scia delle proteste contro i tagli all’istruzione del ddl Gelmini. Questa sera, hanno annunciato, ci sarà un tributo al regista Mario Monicelli, con la proiezione ad oltranza dei suoi film all’interno del Dams, in Via Ostiense

      14:26 Bologna, blitz anti-Gelmini a Palazzo D’Accursio

      Nuovo blitz della protesta anti-Gelmini, in Comune a Bologna: gli universitari hanno fatto irruzione a Palazzo d’Accursio. Dopo un corteo per le vie del centro, circa 300 manifestanti, si sono diretti verso piazza Maggiore ed hanno quindi deciso di occupare il Comune. Una volta entrati nel cortile interno, hanno trovato il cancello dello scalone dei cavalli chiuso con un lucchetto. Una ragazza ha scavalcato il cancello e ha aperto una finestra laterale da cui gli studenti sono via via entrati. Sono saliti e hanno steso dalla finestra di un corridoio uno striscione con scritto: "Resistiamo un minuto più di voi"

    • 14:48 Cagliari, gli studenti chiedono solidarietà a Paolo Rossi 27

      Proseguono le iniziative di mobilitazione degli studenti universitari di Cagliari che questo pomeriggio alle 17 si ritroveranno nell’Aula magna della facoltà di Lettere, durante l’incontro, già organizzato da tempo nell’ateneo cagliaritano, del comico milanese Paolo Rossi per chiedere all’attore di leggere un volantino a sostegno della loro protesta contro il ddl Gelmini. Questa mattina i giovani hanno svolto un volantinaggio nelle diverse facoltà per sensibilizzare tutti gli studenti universitari, ricercatori e docenti a partecipare alle iniziative di protesta che verranno decise già da stasera in assemblea

      15:28 Bologna, aperto Il cancello di Palazzo D’Accursio 29

      Il cancello di Palazzo D’Accursio è stato aperto e i manifestanti si trovano ora nella sala d’Ercole per esporre uno striscione dalle finestre che si affacciano su piazza Maggiore. L’ingresso principale del comune è stato aperto grazie all’intervento del commissario Anna Maria Cancellieri, che si è presentata nel cortile del municipio insieme al vicecommissario Porena, al subcommissario Raffaele Ricciardi, al capo di gabinetto Berardino Cocchianella e al comandante dei vigili Carlo Di Palma. Non ho nulla contro gli studenti che manifestano - commenta il commissario -. Ma hanno occupato il comune, hanno compiuto un’effrazione e hanno danneggiato il cancello: per questo abbiamo avuto difficoltà ad aprirlo".

      15:38 Roma, occupato rettorato di Tor Vergata

      15:40 Reggio Calabria, occupata facoltà di Architettura

      L’Aula Magna e gli uffici della facoltà di Architettura dell’università di Reggio Calabria sono stati occupati, per protesta, dagli studenti dopo che il Consiglio di facoltà ha approvato il contributo aggiuntivo "tassa fissa di facoltà" per l’anno in corso. La seduta dell’organismo di facoltà si è svolta in un clima di contestazione con urla e cori.

      15:46 Napoli, studenti occupano stazione centrale

      Circa cento studenti universitari hanno occupato più binari della stazione ferroviaria centrale di Napoli. La circolazione dei treni, al momento, è sospesa.

      15:59 Bologna, proteste e lancio di uova a sede Pdl

      Circa 300 universitari hanno raggiunto la sede del Pdl di via Santo Stefano dopo aver occupato il Comune, e essersi recati da vanti alla Prefettura. Qui, a protezione dell’ingresso, erano schierati una ventina di carabinieri, in assetto antisommossa. Dopo cori contro Berlusconi, gli studenti hanno ripreso la marcia, bloccando il traffico in alcuni punti del centro della città. Poi al grido di "Pdl stiamo arrivando" hanno fissato il loro obiettivo. La sede, però, era stata chiusa ed erano presenti alcuni uomini della Digos che sono stati oggetto del lancio di uova. Il corteo ha poi ripreso la marcia.

      16:23 Napoli, studenti liberano i binari della stazione

      Si è conclusa la protesta degli studenti universitari di Napoli che per poco più di mezz’ora hanno occupato i binari della stazione ferroviaria centrale di Napoli. La manifestazione ha provocato ritardi per numerosi convogli.

      16:24 Trapani, uova contro polizia e troupe tv

      Lanci di uova a Trapani contro la polizia e una troupe dell’emittente televisiva Telesud da parte di un gruppo di studenti che protestava davanti la prefettura contro la riforma Gelmini. Alcune uova hanno sfiorato gli agenti in servizio d’ordine, altre sono andate a segno, colpendo il giornalista e il cameramen della tv privata.

    • 16:36 Milano, proteste anche nei prossimi giorni

      Questa mattina all’Accademia di Brera gli studenti hanno occupato alcune aule e tenuto un’assemblea durante la quale è stato deciso il proseguimento delle proteste anche nei prossimi giorni. Parte delle lezioni sono state interrotte. Stessa situazione nella sede dell’Università in via Santa Sofia dove si è rifugiato ieri sera un gruppo di studenti in fuga dalle forze dell’ordine dopo che aveva ribaltato cestini e cartelli stradali in piazzale Loreto. Fermento anche nelle scuole superiori dove sono riprese le autogestioni che in alcuni casi si sono trasformate in occupazioni (liceo Manzoni, liceo Parini, liceo artistico Hajech, nei licei scientifici Severi e Pascal). Autogestioni invece nelle scuole Caravaggio e San Vito.

      17:11 Viterbo, un minuto silenzio per cultura ricerca

      Si sono sdraiati sul selciato di piazza del Plebiscito, davanti ai palazzi della Prefettura e del Comune, e hanno osservato un minuto di silenzio "in memoria della cultura e della ricerca". Per giungere in centro, poco prima avevano attraversato le strade di Viterbo ritmando slogan e esibendo striscioni. E’ stato questo il momento saliente della manifestazione di studenti dell’Università della Tuscia, che da tre giorni occupano la facoltà di Beni Culturali. Dopo il sit-in a Piazza del Plebiscito il corteo si è diretto al Rettorato dell’Ateneo per incontrare il rettore Marco Mancini, che però non era in sede. Infine, hanno sciolto la manifestazione.

      17:26 Bologna, concluso il corteo

      La manifestazione degli studenti universitari si è conclusa verso le 16,30, dopo un nuovo blocco del traffico e l’invasione dei viali di circonvallazione di Bologna. Il corteo, dopo la tappa davanti alla sede del Pdl, ha imboccato i viali da via Dante. Da lì li ha percorsi fino a porta San Vitale, poi ha fatto ritorno in zona universitaria, nella facoltà di Lettere di via Zamboni 38, che da alcuni giorni è occupata.

    • 17:28 Napoli, corteo verso piazza Carità

      Il gruppo di universitari delle facoltà di Lettere e Architettura della Federico II e dell’Orientale dopo aver lasciato la stazione Centrale di Napoli sta attraversando in corteo il centro storico della città. Dopo un breve blocco stradale all’altezza del Museo Archeologico i manifestanti, sotto una pioggia battente, si stanno dirigendo verso piazza Carità.

      17:47 Modena, studenti verso mobilitazione più ampia

      L’occupazione dell’aula magna del Rettorato in via dell’università non rimarrà un episodio isolato. I gruppi studenteschi modenesi che capeggiano la protesta contro la riforma Gelmini stanno meditando di ridefinire la protesta con le stesse modalità che si sono viste a Bologna così come in altre città: non si conosce ancora il momento preciso, ma l’organizzazione di blocchi stradali e ferroviari ha iniziato a mettersi in moto per dare più voce a una protesta che finora non ha fatto così tanto rumore.

      17:50 Genova, Questura chiede video e foto a giornalisti

      "Si richiede, con cortese sollecitudine, una copia delle registrazioni video e dei servizi fotografici effettuati dai vostri operatori durante la manifestazione studentesca del 30 novembre scorso a Genova". Così, per la seconda volta in pochi giorni, la Questura chiede alle redazioni e ai singoli fotogiornalisti la trasmissione di video riprese e immagini realizzate durante manifestazioni di piazza. A denunciare la vicenda sono Marcello Zinola, segretario della Associazione Ligure dei Giornalisti, e Attilio Lugli, Presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria.

      18:12 Trento, prosegue occupazione Sociologia

      Prosegue l’occupazione della facoltà di Sociologia a Trento da parte di un gruppo di studenti in segno di solidarietà con il movimento contrario al ddl Gelmini. Con le lezioni in parte sospese, gli studenti oggi hanno promosso due tavoli di discussione dedicati alla provincializzazione dell’ateneo trentino seguita all’accordo di Milano del novembre 2009. Per questa sera gli occupanti hanno manifestato l’intenzione di incontrare il preside di facoltà Bruno Dallago. Il loro obiettivo è quello di continuare l’azione di protesta anche nei prossimi giorni.

      18:15 Napoli, passeggeri a piedi fino a stazione

      Stanchi di attendere che i binari venissero liberati dagli universitari napoletani, qualche decina di passeggeri dei treni espresso diretti a Napoli Centrale, sono scesi dai convogli - malgrado il divieto imposto dal personale di bordo - e hanno raggiunto la stazione a piedi, con tanto di bagagli al seguito e sotto una pioggia battente. I dimostranti, per lo più studenti delle facoltà di Lettere e Architettura della Federico II e dell’ Orientale di Napoli, hanno bloccato i binari tra le stazioni di Gianturco e Napoli Centrale per circa un’ora infliggendo ritardi a numerosi treni. Bloccato anche un ’Freccia Rossa’, partito da Roma alle 14 e giunto a destinazione con circa un’ora e 40 minuti di ritardo.

      18:17 Torino, occupazione a oltranza di Palazzo Nuovo

      Continuerà a oltranza, a Torino, l’occupazione di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Universita’, da parte degli studenti. Lo ha deciso l’assemblea degli stessi studenti che si è riunita nel pomeriggio. Gli studenti hanno deciso che saranno riaperte le biblioteche interne all’ateneo, mentre proseguirà il blocco della didattica. Oggi non ci sono stati cortei a Torino mentre una nuova assemblea di studenti è in programma per stasera tardi

      18:26 Bologna, il ’no Gelmini’ si sposta al Motor Show

      Nuovo obiettivo: il Motor Show. Sarà la famosa kermesse della fiera di Bologna dedicata ai motori il nuovo teatro della protesta degli studenti universitari. Lo ha deciso l’assemblea dei no Gelmini di questo pomeriggio, riunita nella facoltà di lettere dopo la manifestazione di oggi. Il ritrovo è domani alle 14 in piazza Verdi, anche se è ancora da valutare se ci si muoverà in corteo o si raggiungerà la fiera in autobus. La cosa certa è che davanti all’ingresso del Motor Show verrà messo in scena un "crisi show", per protestare contro il precariato e i tagli al mondo della scuola, dell’università e della ricerca.