Home > Vince Vendola!!!
Alle primarie di Venezia vince l’avvocato Giorgio Orsoni, 63 anni, docente di diritto amministrativo, l’anti Brunetta, indicato dal sindaco Cacciari. Ma ce ne vuole di fegato e di cattivo gusto per votare uno come Brunetta anche se Berlusconi lo correda di una dote milionaria!!
In Puglia è ormai sicuro: Vendola ha vinto col 70%, contro tutte le boiate della segreteria e del fallimentare D’Alema. Avanti Pd, continuate a seguire lo sciagurato D’Alema e finirete a fare i partiti extraparlamentari, allo zero vigola! Continuate così, lontani dalla gente e lontani dai diritti dei cittadini! Indietro come i gamberi! La partecipazione larghissima dei pugliesi ci riempie di speranza. La sx si è persa a Roma ma nel popolo resiste!
E ora aspettiamoci il grande splash Pd nel Lazio sulla Bonino, la grande liberista per eccellenza, quella che difende le multinazionali e spara a zero sulla CGIL, un altro bel risultato dell’inettitudine di Bersani! Candidare una che col Pd non dovrebbe avere nulla a che fare per il suo programma economico, l’odio ai lavoratori e il plauso alle multinazionali, una che in elezioni precedenti voleva l’abolizione dello statuto del lavoro e dei sindacati e intendeva far passare l’Italia a un regime ultraliberista con licenziamenti ad arbitrium del datore di lavoro! Davvero una bella scelta di sinistra!
In Puglia non perde solo Boccia, perde la linea dalemiana, perde Bersani, perde Violante, perde tutta l’inciuciata segreteria del Pd e perdono tutti i rinnegati e i traditori, quelli che vorrebbero vendere l’Italia al mercato degli squali, ma, con una affluenza di 192.000 persone perde anche l’efferata linea mercatista e privatizzatrice di Casini. Lo capisce questo Casini?
Casini non ha fatto dichiarazioni. Questa vittoria è la sconfitta dei politicanti, dei mercatisti, dei privatizzatori, dei verticisti, degli antidemocratici.
Vendola, come ha detto Parlato, ha vinto oltre la Puglia!
Il Pd deve rimettere in discussione tutto. Principalmente quella linea dalemiana che finora lo ha portato solo in fondo. Principalmente l’idea perversa che solo il mercato conti e la gente non conti nulla.
La sx era priva di un leader. Con Vendola ha trovato un leader, il vero anti-Berlusconi.
Come dice Diamanti, la nave del Pd si è incagliata. Senza una bussola. Senza una rotta. Senza una direzione seria. Scimmiottare il peggio di B o addirittura precederlo sulla linea neoliberista di una anti Costituzione e di una antidemocrazia non gli ha giovato. Quando uno vuole farsi tagliare la testa va dal boia vero, non da chi lo scimmiotta con una mannaia smozzicata. "Ed è difficile ricorrere alle primarie se si privilegia l’alleanza con l’Udc. Che ha fatto del proporzionale una ragione di vita. E che, comunque, non avrebbe una base elettorale adeguata a imporre i propri candidati in una consultazione popolare".
Ilvo Diamanti continua:” Insomma, il Pd oggi è un partito in grado di aggregare il 30% dei voti. Ma non dà speranza. Gli riesce difficile allargare i propri consensi. (E perfino tenere quelli che ha). Da solo ma anche attraverso alleanze. Perché non dice chi è, cosa intende fare e insieme a chi. È un ibrido. Forse: un equivoco. Un partito di massa senza apparato, con una debole presenza nella società e un ceto politico resistente. Al centro e in periferia. Un partito americano provincialista. Senza territorio ma condizionato dalle oligarchie locali. Un partito americano all’italiana.
Il Pd parla un linguaggio difficile da capire. Anche perché non ha un vocabolario e neppure un sillabario. Non sa gridare uno slogan che risuoni forte nell’aria. Non ha una bandiera riconoscibile, dai sostenitori e dagli avversari. Le parole che usa hanno perso il significato di un tempo. Come il "riformismo". Oggi che le riforme le vogliono tutti. A partire dal premier e dal centrodestra, che pensano alla giustizia, al "legittimo impedimento" e al presidenzialismo. Il Pd: quali riforme vuole? E quali "non" vuole? Detti la sua agenda. Dica due o tre cose "memorabili". Che restino nella memoria.
Dice ancora Diamanti: "Le primarie celebrano lo scontro - più che il confronto - tra Vendola e Boccia (trainato da D’Alema). Divisi su molti temi. Non ultimo l’intesa con l’Udc." Siamo a una resa dei conti. Per me potrebbe finire con l’espulsione di D’Alema e la morte della linea dalemiana, inciucista e mercatista, ma ormai il Pd è una discarica dove si conservano le scorie e il Pd resta sospeso a metà tra appartenenza e apparato. Lì morirà. Amen.
Messaggi
1. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 01:09, di viviana
ANCHE meglio il risultato finale;: Vendola 73%, Boccia 27%
viviana
2. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 02:21, di NANDO
Cara Viviana, spero con questa vittoria di Nichi Vendola ci sia una ’’nuova primavera’’ e questa volta vera e definitiva e caccia definitivamente la linea d’Alemiana inciucista, mercatista, opportunista...e rimandi al mittente il sig. Casini. Mi auguro che anche il resto delle regioni Italiane prendano esempio di rinascita dalla Puglia, a volte tanto criticata, snobbata e martoriata...si può dire adesso, che l’unica regione ’’rossa’’ sia la Puglia e da un pugliese come me, mi riempie d’orgoglio avere un governatore come Vendola comunista, serio,onesto e appassionato dei problemi sociali ed ambientali!! Comunque grazie Viviana per la stima che hai per Nichi. un saluto Nando
1. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 03:00, di Rosso di sera buon tempo si spera.
Sono pugliese e militante del PRC, ho votato vendola con un forte disgusto, per me è solo un traditore..........l’enorme successo da lui ottenuto è una gioia soffocata, una speranza castrata dal sapere che ora la dirigenza di Sel, gli stessi soggetti che hanno cancellato la sinistra comunista dal Parlamento italiano ed europeo e da quasi tutte le giunte provinciali, avrà una nuova verginità. Lo sconforto è grande. Che Lenin ci assista.
2. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 03:33, di Rosso di sera buon tempo si spera.
Per Nando: Nichi NON è un comunista, non lo è più da tempo, e come lui Fratoianni e tutta la sua cricca: è stato proprio vendola a parlare del comunismo come di un "feticcio" legato al passato, ed è stato proprio lui a spaccare il prc nella speranza di divenire stampella di quello stesso pd che lo ha poi scaricato e contro il quale oggi ha, fortunatamente per tutti noi, vinto. In puglia nichi è visto come un santo da molta gente, ma la santità è ormai fusa con il populismo....come diceva Pasolini, "i santi non fanno la Storia"......
Ovviamente sono contento che sia lui, e non il vergognoso Boccia, il candidato del centrosinistra....ma non faccio i salti di gioia. Se dovesse vincere, quali indecenti, spochi ed infamanti concessioni darà al Pd? La primavera pugliese di 5 anni fa fu ricca di un fermento ed un entusiasmo senza eguali nella storia degli ultimi 30 anni, una speranza di pulizia e di rinnovamento, e si è conclusa con lo scandalo della sanità (molti agli arresti, come la Cosentino, altri paraculati come Tedesco che da assessore non alla sanità ma al "ladrocinio" ora è parlamentare) e con la fine del "vero" governatore di puglia, Sandro Frisullo (Pd), caduto solo perchè scoperto che andava con le puttane che gli dava Tarantini....e Nichi non poteva non sapere delle porcherie che si facevano in giunta.
Che Lenin ci assista.
3. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 08:12, di viviana
Sentire i commenti in tv è stata una cosa quallida. E’ vergognoso come i tg si siano allineati a chiamarla vittoria di Pirro, addebitandola ad errori tattici della segreteria Ps ed evitando con cura di fare riferimenti al programma, come ci fosse un tabù a pronunciare parole chiave come privatizzazione dell’acqua pubblica, energie altrernativa o centrali nucleari. Un giornalista su la7 si meravigliava dicendo: "Eppure Boccia è pugliese come Vendola!" Beh, per quello anche Nerone e Cristo erano conterranei! Rainews24 addirittura diceva che "erano uguali". Stanno attentissimi a non parlare di programmi e di sostanza, visto che quelli di Boccia sono gli stessi di un governo di destra. Hanno paura che la gente si svegli dall’ipnosi e faccia come in Puglia: difenda la propria vita dalle mire del mercato e dall’ipnosi berlusconiana!
E ora aspettiamoci il grande splash sulla Bonino nel Lazio, una che a mala pena raccoglie l’1% dei consensi! E che, a parte la difesa di alcuni stimabilissimi diritti umani, su tutta la visione economica fa acqua miseramente, la grande liberista per eccellenza, quella che difende le multinazionali e spara a zero sulla CGIL, un altro bel risultato dell’inettitudine di Bersani! Candidare una che col Pd non dovrebbe avere nulla a che fare per il suo programma economico, l’odio ai lavoratori e il plauso alle multinazionali, una che in elezioni precedenti voleva l’abolizione dello statuto del lavoro e dei sindacati e intendeva far passare l’Italia a un regime ultraliberista con licenziamenti ad arbitrium del datore di lavoro! Davvero una bella scelta di sinistra
viviana
4. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 08:16, di viviana
E la bobina continua a girare sì/ ma la base va avanti /anche da sola/ e noi che abbiamo tutta /la voce in gola/ ma senza base non si può cantare/ e con la base non si può stonare/ non si può sbagliare/ perchè? / E.Jannacci "Ci vuole orecchio"
viviana
5. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 08:35, di viviana
Mi domando poi come si possa chiamare vittoria di Pirro una che ha attirato il popolo antiberlusconiano per un 73%? E come si sarebbe potuto col 27% di Boccia contrattare alleanze con altri partiti, soprattutto con un Casini che in Puglia ha delle previsioni del 10%?
viviana
6. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 09:06, di viviana
Purtroppo o per fortuna il sindaco per legge ha mano libera nella formazione della giunta ed è un suo diritto scegliere persone che non lo ostacoleranno nell’attuazione del suo programma, dunque sceglierà quelle che sul campo gli mettono meno i bastoni tra le ruote. E’ un suo diritto e Cencelli o super Cencelli, così è. Io dico: per fortuna.
Io ho lavorato un anno a Bologna in un gruppo misto di sx per la formazione di quel programma per la città che poi Cofferati buttò cinicamente nel cestino, e c’erano persone intelligenti e capaci e fanatici faziosi; spiace dirlo ma i peggiori furono proprio, sarà stato un caso, quelli di Rc. A volte ostano anche motivi caratteriali. Se fossi stata Vendola, avrei fatto come lui, facendo valere la mia libertà di scelta, per fare una squadra affiatata e allineata ai miei intenti, e pace per gli estromessi. Mi pare che i cittadini pugliesi di sx siano stati favorevoli alle sue scelte ed è quello che conta. E dunque cosa può importare delle pretese inascoltate di chi accampa diritti di primogenitura? Non mi pare che a livello nazionale i Verdi abbiano avuto con Prodi un gran successo. E non mi pare che sempre a livello nazionale i cittadini abbiano premiato RC.
E dunque dove sta la democrazia? Nell’accontentare partiti o partitini o nel raccogliere consenso tra i cittadini? Poi i difetti di Vendola ci saranno sicuramente e grossi (io di remore ne avrei tante) ma è certa una cosa: che se si prosegue con vecchie dipendenze di partito non ci scolleremo mai i difetti di una repubblica che proprio per le dipendenze partitiche sta degradando verso uno stato tutto privatizzato e antidemocratico. Voglio sperare che nel consenso a Vendola abbia pesato anche l’appoggio di Beppe Grillo come di molte personalità in gamba della società civile, compreso lo stesso Petrella, mentre il tentativo di sporcare Vendola con Todesco (che Vendola ha immediatamente rimosso, per cui di che si ciancia?) mi è sembrato una feltrinata infame.
Ora posso solo sperare che Vendola mantenga le sue promesse, che sia lui stesso intrigato e convinto da quel che ha detto, che porti avanti ancora di più quel programma di difesa della Puglia e dei cittadini pugliesi su cui ha fatto ampie promesse, voglio sperare che le cose che detto di voler fare trascinino anche lui verso la privatizzazione dell’acquedotto sardo non solo nella prprietà ma anche nella gestione, sul risanamento della sanità pugliese e nel difficilissimo compito di combattere il berlusconismo, la ’ndrangheta e la criminalità nella stessa Taranto che è ormai un centro cruciale del malaffare italiano che sta portando a morte i suoi abitanti.
Non ha compiti da poco e su questi compiti dovrebbe formarsi un rapido consenso delle segreterie dei partiti in nome di interessi che vanno molto oltre la rapacità di potere delle segreterie, il cencelli e il non Cencelli, e guardano in modo più ampio alla salvezza di tutta l’Italia. E se i Verdi e Di Pietro sono intenzionati a fare qualcosa per questo paese, con Vendola e oltre Vendola, sarà bene che facciano vedere quanto si discostano dal mercatismo che sta uccidendo tutto e dal partitismo che ci sta affogando nella merda e sappiano leggere più che in Vendola nei bisogni e desideri della gente che nel voto a Vendola hanno manifestato cosa vuole la democrazia in Italia!
viviana
7. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 09:11, di viviana
Ma come è possibile continuare a difendere le alchimie numeriche delle segreterie, quando sono state proprie queste alchimie a piegare il Pd ai più immondi compromessi e a segnare la sua disfatta progressiva?
viviana
8. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 09:57
La "volpe del Tavoliere" questa volta è finita in pellicceria !!
Il PD, se mai è esistito come partito, è ora alla deriva, in pieno disfacimento, e tutti gli oligarchi della nomenklatura stanno cercando un salvagente per salvarsi dall’ormai certo affondamento del barcone !!
C’è chi andrà con Casini seguendo Rutelli, chi con i "vendoliani", chi con Di Pietro e qualcuno forse anche con Fini o addirittura con il Berluska !!
Rimarrà nel PD qualche "ridotta" a presidiare quelle sacche di potere legate alle ex coop-rosse ed agli apparati amministrativi delle regioni anche qui ex-rosse (Emilia, Toscana ed Umbria).
La maggior parte è probabile che invece diserteranno accodandosi a formazioni partitiche, che, al di là degli orientamenti, presentano comunque un’identità chiara e riconoscibile e non sono il risultato di un amalgama mal riuscito tra ex-comunisti ( molto ex !!!) e ex-democristiani ( ancora fortemente tali !!!).
MaxVinella
9. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 10:00
Nerone e Cristo erano conterranei? Non credevo.
10. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 10:15, di viviana
In effetti ho scritto Nerone ma pensavo a Erode. Un lapsus che la dice lunga su cosa penso dei partiti in genere e della loro voglia di distruggere l’Italia partendo da Roma.
Grazie Max. Ti dico il commento di mio marito. "Sono contento che ti attacchino. E’ la miglior prova che la sconfitta è stata bruciante". Notate (e non lo ripeterò mai abbastanza) che non sono una fan di Vendola, che non lo conosco abbbastanza per averne fiducia e che prima di dare la fiducia a qualcuno (dopo la fregatura di Cofferati) non ci penserò mai abbastanza, ma la soperchieria di D’Alema e il suo tradimento a ogni idea di sx è talmente vergognosa che posso oggi inneggiare a un Vendola, in attesa di conferme sostanziali domani e tenendomi tutti i miei dubbi. Ma vi rendete conto che qui non solo abbiamo vertici del Pd che si allineano al programma neoliberista di Berlusconi, ma addirittura abbiamo avuto un D’Alema prima e un Franceschini dopo e unb D’Alema e un Violante di nuovo chiedere il bis di una bicamerale che distrugge la Costituzione, abolisce l’equiibrio dei poteri, deforma la Magistratura e addirittura propone il presidenzialismo forte a diretta elezioni popolare enza alcun contrappeso e in presenza di un mostro come Berlusconi! E se non è tradimento questo, non so cosa.
viviana
11. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 10:46, di viviana
Per quelli che si basano solo sui calcoli delle segreterie...
Se Churchill si fosse basato sui numeri o se Gandhi si fosse basato sui numeri o se Martin Luther King si fosse basato sui numeri.. non avrebbero nemmeno cominciato a fare quello che hanno fatto. I numeri hanno la loro importanza. Gli ideali di più. E quando i primi si sono inghiottiti i secondi, c’è poco di bene da sperare.
viviana
12. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 11:52, di piergiorgio
giustissimo!!!!!
13. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 12:08
Cara Viviana, a me viene il sospetto che alla "volpe del Tavoliere" ormai non gliene freghi più niente del PD e di tutte le sue beghe interne !!
A lui interessa sistemarsi per sè : prima aveva tentato di farsi assegnare l’incarico di ministro degli esteri dell’U.E., ma gli è andata "buca" ; ora cerca disperatamente di prendersi la presidenza del COPASIR ( Commissione i controllo sui servizi segreti), da dove può cercare di mettere qualche ulteriore coperchio sull’affaire "Mitrokin", a cui sembra non fosse del tutto estraneo , e da dove poter comodamente gestire intrighi e dossier !!
Il personaggio sembra a fine corsa, ma i danni e le macerie che si lascia dietro le spalle sono incalcolabili ed difficilmente sanabili !!
MaxVinella
3. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 12:10, di bordiga
Penso che il caso (oltretutto isolato) delle primarie pugliesi non debba assolutamente coinvolgerci in un discorso di parte nel senso del meno peggio. In un periodo di decadenza e decomposizione del sistema capitalista importante è affermare che i lavoratori e i proletari non hanno niente da guadagnare schierandosi con quelle forze politiche borghesi che in questo momento sembrano puntare sul cavallo di battaglia della lotta all’antiberlusconismo. Ciò serve solo ad avvelenare e deviare la coscienza di classe degli operai in lotta contro gli attacchi della borghesia. Il ripristino della
della legalità, della morale, della giustizia, la soluzione di ogni conflitto di interessi, la vittoria contro la mafia, non potranno essere mai realizzati combattendo in nome delle “libertà borghesi”, nuova riproposizione di “programma minimo”. Queste rappresentano una trappola micidiale per i proletari. I proletari devono capire che qualsiasi governo borghese, anche il più colorato di rosso, è il loro diretto nemico: è contro di esso e su un vero terreno di classe che deve svilupparsi l’indignazione proletaria sviluppando ed estendendo le loro lotte autonome, come risposta agli attacchi micidiali che la borghesia di ogni paese sta facendo cadere sulle spalle dei proletariato mondiale. Non lasciamoci influenzare dalle maschere governative: tutte, nessuna esclusa, nascondono il vero volto della classe borghese quello di una classe cinica, impazzita che per mantenere il proprio asfittico sistema, da cui ricavare i propri privilegi, è disposta a sacrificare la sopravvivenza della intera specie umana e non solo.
1. Vince Vendola!!!, 25 gennaio 2010, 17:41
Caro Bordiga, a parte lo stile "vetero" , non condivido per niente la tua premessa e cioè il fatto che ci si trovi in un periodo di decadenza e decomposizione del sistema capitalista !!
A me pare invece che si stia accentuando la tendenza ad un accentramento di potere e di ricchezza in sempre più ristretto numero di soggetti e che si stia formando un sistema plutocratico in mano ad oligarchie sempre più potenti ed incontrollabili, oltre che, ovviamente, sovranazionali.
Il recente crack economico ha messo in luce come la grande finanza internazionale miri oggi soprattutto a rapinare le casse pubbliche degli stati, socializzando le perdite e privatizzando gli utili.
Con i salvataggi delle banche si è realizzato il più gigantesco trasferimento di risorse dal pubblico al privato che sia mai verificato nella storia : tutto questo ovviamente ai danni delle classi proletarie e/o meno abbienti e non certamente delle "upper classes", che invece sono le vere beneficiarie di queste operazioni !!
Tutto questo non mi sembra francamente ed aggiungo purtroppo, un segnale di debolezza e disfacimento del sistema capitalistico, che procede invece cinico e sicuro verso forme di gigantismo e centralismo economico, postulanti regimi politici inevitabilmente antidemocratici ed autoritari !!
MaxVinella
2. Vince Vendola!!!, 26 gennaio 2010, 09:30, di bordiga
Pur non condividendo lo stile "vetero" e nemmeno la premessa del mio discorso, tuttavia la valutazione di MaxVinella circa la crisi, le tendenze all’accentramento delle ricchezze sociali e del potere, quindi lo sbocco finale in senso autoritario, mi pare che confermi a maggior ragione la validità del mio ragionamento. Le elezioni e il loro risultato, a prescindere da quale sia, non è argomento che possa e debba interessare i proletari, che invece devono concentrare i propri sforzi e le proprie iniziative sul terreno della lotta di classe...
4. Vince Vendola!!!, 26 gennaio 2010, 09:23, di iscritto al Prc
Ma che diavolo, si scambiano lucciole per lanterne. La vittoria di Vendola è solo una vittoria di Pirro. In tutta la vicenda di Vendola non ci si avvede che costui è l’altra faccia del berlusconismo, cioè della berlusconizzazione (si legga personalizzazione) della politica. Altro che storie! Chi scrive ha da tempo espresso perplessità sulle capacità di Vendola come dirigente. Molto probabilmente, egli preferisce giocare le partite che hanno un risultato scontato. Invece, quando il risultato non gli è gradito, fregandosene di tutti,lascia il tavolo e và a giocare dà un’altra parte. Il mio è un percorso che ha visto l’intreccio con Vendola, fino al congresso del Prc che ha visto Vendola uscire sconfitto con la sua mozione, anche da mè sostenuta, con il 47% dei voti. Cosa sia successo, chi si interessa di politica lo sà. Il dirigente che si riempie la bocca del valore della democrazia e quindi della partecipazione dal basso, vista la sconfitta, fa le valigie ed esce da Rifondazione Comunista, nonostante avesse sempre negato questa eventualità, durante i mesi della campagna congressuale, rispondendo con sdegno a chi lo accusava di volere lasciare il partito di cui era segretario. Ora, pur accettando io, la possibilità di potere anche cambiare idea, può succedere a chiunque, quello che mi ha destato grande perplessità, è il modo altamente specchioso, fregandosene altamente, di quella parte del partito che l’aveva sostenuto, fino a portarlo a rappresentarne il 47%. Sè questo è il modo suo di rapportarsi con gli altri, a mè desta grande perplessità. IL suo atteggiamento, ha creato grandi difficoltà alla sinistra, mettendone in forse l’esistenza stessa e di una sua rappresentanza istituzionale.
1. Vince Vendola!!!, 26 gennaio 2010, 10:49
Caro "iscritto al PRC" hai ragione !!
A Vendola dell’unità della sinistra non gliene frega niente !!
A lui interessa principalmente la propria affermazione personale : se ne uscito dal partito perchè il PD/DS in Puglia gli aveva promesso la poltrona di governatore, facendogli comodo, per vincere, anche la sua manciata di voti !!
Con l’apertura all UDC i suoi voti non servivano più e hanno quindi fatto di tutto per scaricarlo !!
Alle primarie Vendola ha vinto solo per effetto delle spaccature interne al PD e della fronda anti-D’Alema e non per forza propria : un PD unito e compatto lo avrebbe stritolato !!
Agli esponenti pugliesi del PD interessava principalmente dare alle primarie una lezione al duo Bersani-D’Alema, ma poi alle elezioni daranno indicazioni affinchè Vendola non venga eletto , preferendogli il candidato della destra!!
Parlo così anche perchè nella mia città alle scorse elezioni amministrative è successo proprio questo : alle primarie stravinse il canditato outsider, quello non indicato dal PD, mentre poi alle elezioni gli sconfitti delle primarie gli votarono contro, preferendo far vincere il candidato sindaco del centrodestra !!
MaxVinella
2. Vince Vendola!!!, 26 gennaio 2010, 14:26
Pur condividendo pienamente il giudizio politico negativo su di lui, Vendola stravincerà le regionali pugliesi.
E’ troppo "popolare", nel senso populistico del termine ...
Il candidato del centrodestra poi è un oscuro funzionario e la Poli Bortone, come "terza forza" appoggiata dall’Udc, è un’altra populista che toglierà voti alla destra.
Raf
3. Vince Vendola!!!, 26 gennaio 2010, 23:36
Si daccordo Vendola non è piu’ un comunista, ha distruttoquel poco di unità a sinistra che c’era rimasto ecc ecc vero,ma comunque quello che rallegra in questa vicenda è la figura che ci ha fatto l’inciuciaro D’alema e tutto il PD
che schiaffo,vabbè ha faccia di bronzo ma questa è veramente una martellata
Alex
5. Vince Vendola!!!, 28 gennaio 2010, 12:13, di Roberto Ferrario
Da buon opportunista direi che sono contento di vivere a Parigi e di non essere confrontato al dilemma di chi votare in Puglia, francamente penso che non avrei trovato la forza di andare a votare Vendola, quello che ha fatto nel "passato presente" non riesco a scordarlo... e per il canditato del PD... ma neanche di striscio...
Ciao
RF