Home > Vincere si può! Riforma slittata
Ce l’abbiamo fatta! La riforma Gelmini è slittata a dopo il 14 dicembre, giorno della fiducia/sfiducia al governo Berlusconi. Le incredibili rivolte degli studenti e delle studentesse di tutta Italia, mai come questa volta, si sono rivelate determinanti nell’ostacolare l’approvazione dell’ennesima riforma distruttiva dell’università pubblica e del nostro futuro.
Il pericolo di un’approvazione a governo ormai caduto, non è affatto scontato, ne siamo consapevoli ed è per questo che non ce ne andremo in vacanza! Non ci fidiamo di questo governo come di nessun altro che verrà. Finché a governare saranno sempre gli interessi della cricca e i profitti di confindustria non avremo governi amici ma solo riforme e tagli contro cui opporci. Questo autunno però, gli studenti e le studentesse di tutta Italia hanno capito che vincere è possibile, che un governo dilaniato da intrighi di palazzo va abbattuto anche e soprattutto con il conflitto sociale!
I mesi che ci aspettano devono essere mesi di lotta e di organizzazione per gli studenti che in queste settimane hanno contribuito allo slittamento del Ddl Gelmini.
Non difendiamo l’esistente, con o senza riforma Gelmini quella che viviamo non è la nostra università!
Organizzeremo la nostra rabbia e la nostra lotta, consapevoli che l’unica strada per vincere è quella che passa per un’espansione del conflitto in questo paese, per un’unione reale dal basso delle rivolte contro le riforme del lavoro e dell’istruzione degli ultimi vent’anni, contro le privatizzazioni e la svendita agli interessi privati dei nostri diritti, contro lo sfruttamento e la precarizzazione delle nostre vite!
Nel paese governato dagli scandali sessuali e dalle congiure di palazzo la rabbia e la determinazione esplose in questi giorni in tutte le facoltà d’Italia hanno rappresentato l’unico vero evento politico di questo autunno! Far vivere ed alimentare la determinazione della rivolta studentesca sarà il nostro obiettivo primario nelle prossime settimane.
Il 14 dicembre tutte le rivolte d’Italia, dagli studenti ai metalmeccanici, dai movimenti ambientali ai migranti, assedieranno insieme Montecitorio e Palazzo Madama. Manderemo a casa questo governo, con l’augurio che sia l’ultimo targato Berlusconi!
