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Ecco la foto dell’aggressore del ragazzino di 15 anni, ricoverato in grave condizioni, dopo l’aggressione di questo delinquente.
La polizia in pochi minuti ha individuato gente incappucciata, ma di lui che ci sono video e foto ancora nulla.
A nostro avviso perchè non si ha voglia di approfondire…quindi cerchiamo di farlo noi!
Facciamo girare la foto, chiunque abbia informazioni la comunichi!
P.S.: Rainews ha appena comunicato ( ore 17 e 40 ) che la procura ha acquisito il filmato per dare seguito alle indagini!
Messaggi
1. WANTED, 19 dicembre 2010, 17:05
E’ un membro del servizio d’ordine ufficiale della manifestazione.
Dell’area dei Disobbedienti, realisticamente di fuori Roma.
Sembra stia per costituirsi ....
A dimostrazione, come dicevo in altra discussione, che non si possono applicare a questo movimento, schemini di altri tempi, tipo "violenti" e "non violenti", "buoni" e "cattivi" ed altre amenità.
I ragazzini pestati in questa vicenda, compreso il 15enne gravemente ferito, secondo questi schemini, sarebbero i "cattivi" ed i "violenti" perchè tiravano immondizia e arance contro i carabinieri ...
I picchiatori, compreso chi ha ferito gravemente il ragazzino, cioè il tizio della foto ... sarebbero invece i "buoni", quelli che volevano evitare incidenti ...
Si può ?
K.
1. WANTED, 20 dicembre 2010, 01:19, di ALESSIO
dici merdate k QUELLO è UN FASCIO E LO SAI BENE CCOGLIONE INFAME
2. WANTED, 20 dicembre 2010, 12:04
E’ un frequentatore di un centro sociale romano attiguo all’Università La Sapienza, sulla trentina, già identificato sia dalla magistratura sia dal movimento romano, che l’ha CALDAMENTE INVITATO a consegnarsi alla polizia.
E faceva parte del servizio d’ordine che aveva indicazione di impedire, all’angolo con Palazzo Grazioli, contatti tra corteo e carabinieri.
Questo non lo scusa minimamente per la immane carognata che ha fatto, anzi la rende cosa ancora più grave.
Raf
3. WANTED, 20 dicembre 2010, 13:37, di GIOBATTA
SE SAPETE CHI è QUESTO BASTARDO, DIFFONDETE SU INTERNET IL SUO NOME E COGNOME .. DOVRA’ ESSERE UN BRACCATO A VITA!
4. WANTED, 20 dicembre 2010, 14:02
Roma, confessa l’autore
dell’aggressione al 15enne
Un violento colpo di casco durante le manifestazioni degli studenti. I suoi genitori hanno scritto alla famiglia
Appartiene a un’organizzazione di sinistra e doveva occuparsi della gestione del corteo
ROMA - Si chiama Manuel De Santis e ha vent’anni, il ragazzo autore della selvaggia aggressione al quindicenne ancora ricoverato in ospedale a Roma. De Santis, che si vede in molti filmati degli incidenti, è in attesa di essere convocato dalla procura della Repubblica. Inizialmente si era sparsa la voce che si fosse già presentato alle autorità accompagnato dai suoi legali, successivamente smentita. Sul ferimento di Cristiano dopo l’esposto presentato dai suoi familiari, la Procura ha aperto un fascicolo autonomo rispetto alla più ampia indagine sugli incidenti.
La famiglia di Se Santis ha rilasciato, atttaverso gli avvocati, un comunicato: «Adempiendo ad un dovere morale ed al fine di appagare le giuste richieste della famiglia di Cristiano, ferito durante la manifestazione del 14 dicembre, il ventenne Manuel De Santis ha presentato sabato scorso alla Procura della Repubblica di Roma a mezzo dei suoi avvocati, una dichiarazione nella quale si assumeva la responsabilità dell’accaduto. I genitori di Manuel e lo stesso ragazzo, partecipi della preoccupazione della famiglia di Cristiano, chiedono di potersi incontrare privatamente con gli stessi».
La vicenda è emersa da un filmato diffuso via internet, che testimonia quanto accaduto durante la manifestazione. Questi i fatti: tre giovani cercano di fermare l’assalto dei manifestanti a un blindato dei carabinieri tra via delle Botteghe Oscure e piazza Venezia. Cristiano raccoglie da terra un oggetto, un frutto secondo quanto si è appreso successivamente, e lo lancia verso il cordone di polizia. Dopo un breve scambio di battute, uno dei tre giovani si stacca dal gruppo e colpisce il 15enne in pieno volto, con un casco integrale. Cristiano, con il setto nasale fratturato, è in attesa di essere operato al San Giovanni.
Dal suo letto, Cristiano ha poi detto: "Il mio voleva essere un gesto non violento, lo slogan era pacifista: lotta dura senza verdura. Di quello che è successo dopo non ricordo nulla". Il quindicenne è stato poi soccorso dall’ex leader no-global napoletano Francesco Caruso.
Il giovane apparterrebbe ad un’area di sinistra e per il momento non intende rilasciare dichiarazioni sui motivi del suo gesto. Lo spiegherà al magistrato che indaga sui fatti del 14 dicembre scorso.
Stando alle ultime ricostruzioni, De Santis era stato assegnato dall’assemblea del suo gruppo politico alla gestione logisitca dei partecipanti al corteo. Nei momenti precedenti all’aggressione stava cercando di far defluire i manifestanti verso un’altra area, e subito dopo sarebbe iniziato il lancio di oggetti verso i mezzi delle forze dell’ordine.
20/12/2010
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/20/news/confessa_l_autore_dell_aggressione-10408748/?ref=HREA-1