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Zitti zitti, quatti quatti

Publie le sabato 27 agosto 2005 par Open-Publishing

Articolo di M. Pistoni sul contratto di vendita di armi a Israele col voto dell’opposizione. ai lager israeliani.Collaboreremo anche ai lager israeliani. Bel colpo! Complimenti a tutti!

Ricevo e trasmetto.

ZITTI ZITTI E QUATTI QUATTI
di Milva Pistoni
pubblicato il 08/05/2005

Forse con il tacito accordo delle forze del centrosinistra, i nostri governanti hanno approvato una legge che ci proietta all’istante, e in posizione privilegiata, nell’unica industria occidentale attualmente produttiva: il commercio delle armi e delle tecnologie connesse.
La legge - 17 maggio 2005 n. 94 - ratifica il Memorandum d’intesa stipulato tra il Governo italiano e quello israeliano nel giugno del 2003.

Questo Memorandum contiene accordi che contrastano con le nostre leggi, in particolare con la 185/90 e successive modifiche (L. 148/2003), che normano il controllo su esportazione, importazione e transito di materiali di armamento sul territorio italiano, e salta, o bypassa, gli accordi che l’Italia è tenuta a rispettare come membro della Ue.

C’è scritto che Italia e Israele coopereranno: nell’industria della difesa e politica di approvvigionamento; nell’importazione esportazione e transito di materiali militari e di difesa, cioè armi (e Israele ha armi nucleari, se non ci credete provate a chiedervi che ne è stato della vicenda di Mordecai Vananu), nell’organizzazione delle forze armate, struttura e materiali di reparti militari e gestione del personale; formazione e addestramento (questo proprio quando l’esercito diventa professionale, e non più di leva) ma "La cooperazione militare non si limiterà ai settori sopra menzionati. Le parti cercheranno nuovi settori di cooperazione di interesse reciproco".

Però sono accordi bilaterali extra Ue, anzi anti Ue e fuori legge : art. 1, comma 6 della 185/90 e succ. mod « 6. L’esportazione ed il transito di materiali di armamento sono altresì vietati:a) verso i Paesi in stato di conflitto armato, in contrasto con i princìpi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, fatto salvo il rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia o le diverse deliberazioni del Consiglio dei ministri, da adottare previo parere delle Camere; b) verso Paesi la cui politica contrasti con i princìpi dell’articolo 11 della Costituzione; c) verso i Paesi nei cui confronti sia stato dichiarato l’embargo totale o parziale delle forniture belliche da parte delle Nazioni Unite o dell’Unione europea (UE); d) verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, accertate dai competenti organi delle Nazioni Unite, dell’UE o del Consiglio d’Europa"

Le Autorità dei due Stati collaboreranno altresì nei settori della detenzione provvisoria e della restituzione delle persone.. - sapete cos’è la detenzione amministrativa, utilizzata da Israele nei confronti dei palestinesi e anche, in rarissimi casi, nei confronti di cittadini israeliani?

E continuiamo:

Le procedure arbitrali relative al Memorandum si svolgeranno in maniera riservata e saranno soggette alle disposizioni di sicurezza del presente accordo e "In caso di controversia o necessità di interpretazione il presente MoU ( il memorandum) non sarà sottoposto ad alcun Tribunale Nazionale o Internazionale.” - è un accordo tra Stati democratici o un patto di sangue?

Nel febbraio del 2003 eravamo nelle piazze e nelle strade di Roma, una marea di corpi, a dire no alla guerra. Abbiamo confermato che "l’Italia ripudia la guerra" ma solo tra di noi, i nostri parlamentari non hanno ben capito, forse non sanno neanche che è una frase scritta nella nostra Costituzione. Infatti ora, con la legge 94/2005, siamo entrati a pieno titolo, anche legalmente, nel core business del momento, produzione e commercio di armi e di alta tecnologia per la guerra preventiva e globale, ma non se n’è accorto nessuno. Nemmeno i parlamentari che ci rappresentano e che di certo sono ben forniti di tempo e denaro per occuparsi proprio di cose di questo tipo, - cioè la politica vera, quella che ci governa: che fanno, cosa hanno fatto ? In Senato la legge è stata approvata con larga maggioranza, 170 favorevoli, 18 contrari e 4 astenuti: Ds e Margherita hanno votato a favore. Alla Camera invece Ds e Margherita si sono espressi contro ma al momento del voto molti erano assenti, tra cui Piero Fassino e Luciano Violante. La legge è passata con 178 voti a favore, 139 contrari e 4 astenuti.

Come componente della società civile mi sento sbeffeggiata e messa in pericolo da accordi semi segreti che blindano il nostro futuro. Come cittadina italiana, votante, sento il dovere di oppormi alla politica guerrafondaia di questo governo, ma cosa fare se l’opposizione fa la stessa politica?

http://www.wema.com/art.asp?id=2051