esportatori di demokrazia

–  esportatori di demokrazia –
di Paolo De Gregorio, 17 maggio 2010

Sostiene Berlusconi: “la nostra missione in Afghanistan è fondamentale per la pace e la democrazia”.
La elementare verità è che la nostra missione armata è fondamentale per la guerra.
Quanto alla democrazia, non solo è da idioti cercare di imporla ad un paese che ha identità su base etnica e tribale, ma che sia un monopolista dittatore a far lezione di democrazia agli afgani fa solo sghignazzare.
Agli occidentali che hanno aggredito quella nazione non interessa minimamente la democrazia né la sorte degli afgani, è solo l’estremo colpo di coda di un colonialismo imperialista che non si rassegna a vedere la esplosione economica di paesi come l’India e la Cina che potrebbero assorbire, con oleodotti, buona parte del petrolio mediorientale e la geografia ci dimostra che questi impianti dovrebbero passare per il territorio afgano.
Come al solito, la verità rimane nell’ombra. Chi parla di pace e democrazia è l’aggressore, e i patrioti che difendono la loro terra dagli invasori stranieri sono “terroristi”.
Usque tandem?