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la dipartita di Rifondazione e PDCI

Publie le sabato 10 aprile 2010 par Open-Publishing
7 commenti

  la dipartita di Rifondazione e PDCI -
di Paolo De Gregorio, 10 aprile 2010

E’ stato lo sbarramento del 4% a decretare la scomparsa di questi due partiti, che, notizia di oggi, mettono in cassa integrazione e licenziano gli impiegati, vendono sedi, chiudono giornali, non potendo più contare sui soldi pubblici per i partiti e sui rimborsi elettorali.
Non mi unisco a coloro che vedono in questo evento un restringersi della democrazia.
Vedo puniti da una giusta regola gruppi dirigenti usciti dal PCI, che non avevano saputo fare altro che dividersi e beccarsi, paghi della loro marginalità politica, innamorati dei ricchi stipendi parlamentari, che senza questa regola sarebbero ancora lì con i loro linguaggi assurdi e la loro incomprensione della realtà.

Avrebbero avuto l’onore delle armi solo se dopo le ultime elezioni politiche, coincise con la loro uscita dal Parlamento, si fossero tutti dimessi, avessero sciolto i partiti, e dichiarato che lasciavano il campo sgombro per favorire il formarsi di un nuovo movimento senza l’ipoteca dei vecchi gruppi dirigenti.
Hanno preferito una agonia mortificante, buttando via i voti ricevuti e dando un ulteriore colpo alla immagine della “sinistra sparita”.

Un’altra REGOLA, che sarebbe una mano santa se fosse applicata in modo inflessibile, è quella di impedire a chiunque la permanenza in Parlamento per più di due legislature. I sultani e gli intoccabili non si creerebbero più, il rinnovamento continuo del Parlamento sarebbe un fatto culturale nuovo, e per forza di cose tutto sarebbe fatto più speditamente e legato alla realtà.
Se poi, tanto per esagerare, si abolisse il finanziamento pubblico ai partiti, il finanziamento all’editoria, si abolisse il Senato e si facesse una nuova legge elettorale che preveda che i deputati li scelgono i cittadini e che (come negli USA) le primarie sono una regola e non una gentile concessione, correremmo il grave rischio di vivere in una democrazia moderna.
Paolo De Gregorio

Messaggi

  • Se questo non rappresenta un restringersi della democrazia allora come mai sento il dolore di non avere una sponda a sinistra in parlamento? com’è che mi incazzo a pensare che il governo sta attaccando l’art 18 nel silenzio più generale? sono deficiente io, o se non si parla più di diritti, di lavoro, di diritto al lavoro, alla casa, di legalità (anzi a questa un pò ci pensa di pietro), è perchè realmente la scomparsa della sinistra comunista ha creato un vuoto di democrazia in questo paese?
    Chi è contento della scomparsa di Prc e Pcdi ricorda tanto la vecchia storia del marito cornuto che per vendicarsi si taglia l’uccello. O il marito è un idiota, o il suo uccello non serve a nulla.

    • Secondo me , il suo uccello non serve piu’...
      Se a sinistra non si smette di creare i partiti dello 0,% e si abbandona l’orticello ormai secco la prospettiva e nera...
      Il popolo di sinistra aspetta fiducioso la nascita di un partito forte che si occupi dei problemi di chi perde il lavoro e rimane senza nessuna prospettiva futura per se e per le generazioni future ...

      Mi piace molto questa citazione "Siediti sulla riva del fiume e aspetta: vedrai passare il cadavere del tuo nemico".

      Parola d’Ordine :"Cambiare rotta , per ritornare a vincere... altrimenti e la fine DEFINITIVA "!!!

  • Nonn capisco perche se un politico è capace e assolve degnamente il mandato debba dopo due anni,essere sostituito da chi,forse, è meno capace.
    chiediamo che si tolga loro privilegi e venga applicato anche per loro lo statuto dei diritti dei lavoratori naturalmente senza art,18.
    Stare sul fiume ad aspettare la famosa salma ti potresti ritrovare dietro il vero nemico che butta anche te nel fiume.
    FORSE ,CREDO, CHE TU ABBIA SBAGLIATO SALMA..

    • Che l’assenza di rappresentanze istituzionali di sinistra abbia creato un "vuoto di democrazia" nel nostro paese non c’è il minimo dubbio.

      Ma da questo a difendere chi ha lavorato - bucando la barca dall’interno - perchè ciò avvenisse ce ne corre parecchio ...

      Non dimentico l’incapacità di far contare le istanze operaie, proletarie, pacifiste, laiche dentro la maggioranza prodiana ... non dimentico l’operazione elettoralistica a dir poco suicida della cosiddetta "sinistra arcobaleno" ... e non dimentico nemmeno le enormi speranze create in Rifondazione dal congresso di Chianciano del 2008 e tradite immediatamente dopo dal gruppo dirigente eletto in quel congresso ....

      Radisol

    • Radisol ha scritto :

      "Non dimentico l’incapacità di far contare le istanze operaie, proletarie, pacifiste, laiche dentro la maggioranza prodiana ..."

      Solo incapacità ? Ricordo quella enorme manifestazione del 20 Ottobre 2007 ( non saremo stati il milione che si diceva, ma certo eravamo tantissimi) a Roma - S.Giovanni ... contro le leggi su precarietà e pensioni ... e solo due giorni dopo il regolare voto di tutta la cosiddetta "sinistra radicale" per quelle leggi ?

      E vogliamo dimenticare la mega-manifestazione contro la base Usa a Vicenza ? ... e sempre qualche giorno dopo il voto sulla mozione di D’Alema rispetto alla guerra Afgana ... il caso di Rossi e Turigliatto ecc. ecc.

      E gli appena 300 in Piazza del Popolo a Roma il giorno della visita di Bush ... quando poco distante sfilavano almeno centomila pacifisti veri ?

      Un incubo .... non poteva finire che com’è finita ...

      Raf

    • non ho parlato di due anni,ma di due legislature: 10 anni. Se poi prima ti sei impegnato nell’amministrazione locale (anche lì solo due legislature), e mi sembrano periodi molto lunghi se proprio uno è confermato dagli elettori.
      Capisco comunque che non hai capito quanto sia importante eliminare i "professionisti" della politica, pensa che D’Alema è in Parlamento dal 1968, e anche Berlusconi non sarebbe rieleggibile.

    • No, D’Alema è in parlamento dal 1976, non dal 1968, credo che nel 1968 (allora si votava a 21 anni) "Baffino" non avesse nemmeno il diritto di voto oltre a non essere eleggibile ..... ma, al di là di questo, il discorso di Paolo non fa una grinza ...

      Anche se non credo che misure "tecniche" come queste siano da sole risolutive ...

      Non è infatti solo un problema di "politicanti a vita" ma anche e soprattutto una questione di mancanza di programmi e linee politiche veramente alternativi alla destra ...

      Poi comunque ben venga il limite delle due legislature ...

      Radisol