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la verità nascosta

Publie le giovedì 4 marzo 2010 par Open-Publishing

 la verità nascosta -
di Paolo De Gregorio, 4 marzo 2010

Dobbiamo tutti ricordare che la più potente arma della disinformazione scientifica è quella della OMISSIONE e chi possiede giornali e televisioni la usa ogni giorno.
“dal 1994 a oggi la magistratura ha chiesto 19 volte alle Camere l’autorizzazione ad arrestare 17 tra deputati e senatori, 15 di centrodestra e 2 di centrosinistra. Richieste sempre respinte, perlopiù con maggioranze oceaniche e trasversali”, questo ricorda oggi 4 marzo Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano.

Questo funzionamento reale del Parlamento e questa arroganza della CASTA dovrebbero essere denunciati con manifesti per le strade, magari fatti a mano, a beneficio di quei milioni di cittadini che vengono tenuti all’oscuro dei fatti che contano e vanno come pecoroni a votare convinti di esercitare un potere reale, mentre ignorano notizie decisive per dare un giudizio sull’operato del governo e sul ruolo della opposizione.

Se qualche organizzazione riuscisse a raggiungere gli elettori, quei ceti popolari che al Nord hanno votato Lega, e fornisse dati chiari sui miracoli del fare e del buon governo della destra, partendo dall’aumento del debito pubblico, l’aumento della disoccupazione e della precarietà, dati sul costo delle inutili missioni militari in giro per il mondo, dati sulla evasione fiscale facilitata da leggi che depenalizzano il falso in bilancio e vogliono limitare lo strumento principe delle intercettazioni, ecco che protremmo andare a libere elezioni!
Senza la conoscenza di questi dati, ufficializzati dalla Corte dei Conti, è impossibile un giudizio, e il monopolio mediatico che queste cose omette di dire, complici tutti i giornalisti, dimostra un immenso potere politico.

L’omissione come sistema: si parli di tutto, di corna, di letto, di vizi privati, ma mai di cose serie, di cifre ufficiali, ad esempio i dati sulla pressione fiscale, che è aumentata, a fronte di roboanti promesse elettorali di diminuirla drasticamente.
Anche nelle arene mediatiche chiuse per le elezioni, non si è mai riusciti a parlare su dati certi, ufficiali, e il penoso, prevedibile, spettacolo delle risse non ha mai spostato un voto, né ha educato la gente a dare il proprio giudizio con serietà e razionalità. Siamo proprio all’anno zero!
Comunque sapere che destra e sinistra in Parlamento votano insieme per tenersi i delinquenti, e presentano molti inquisiti per le amministrative, ci potrebbe indurre a riempire di insulti la nostra scheda elettorale.
Paolo De Gregorio